domenica 22 dicembre 2013

Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole tra noi

Così  cantava Mina nel 1972 ed è a quel lontano 1972 che i nostri Amministratori si sono fermati.

Vogliamo fornire alcune precisazioni in merito alla questione “Riscaldamento Scuole Secondaria”. Il nostro post di venerdì 20 dicembre ha generato una sequenza molto nutrita di commenti e ci sembra corretto fornire alcune precisazioni.

Partiamo dal lontano aprile 2010 (vedi post http://progettoperbolgare.blogspot.it/2010/04/sostegno-alla-scuola.html) in cui segnaliamo un nostro intervento in Consiglio Comunale (intervento sostenuto anche dal Consigliere del gruppo PDL) a sostegno della Proposta al Piano di Diritto allo Studio fatta dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo. Proposta che conteneva la richiesta di un intervento di manutenzione e di proseguimento della ristrutturazione del Polo Scolastico oltre ad una richiesta di un assistente educatore nel tempo mensa.  La Maggioranza votò contro e nulla venne fatto.
Passiamo al lontano febbraio 2012 (vedi post http://progettoperbolgare.blogspot.it/2012/02/lab-idee-pubblica-istruzione.html), quando in un Laboratorio di Idee Pubblica Istruzione evidenziavamo la richiesta urgente da parte delle Scuole di una manutenzione straordinaria dell’edificio della Scuola Secondaria. Nulla venne fatto.

Arriviamo al 1 luglio 2013, quando viene protocollata in comune la nuova Proposta al Piano di Diritto allo Studio, a firma della Dirigente Scolastica, in cui citiamo testualmente alcuni stralci:
[…] Il Polo Scolastico è stato interessato da importanti interventi di ristrutturazione e ampliamento, che in base al progetto complessivo devono proseguire. È importante completare in tempi celeri i lavori rimasti in sospeso da parecchio tempo. […] Chiediamo nel contempo all’Ufficio Tecnico di riservare adeguate risorse economiche e garantire, anche durante l’anno scolastico, tempestivi interventi di completamento e sistemazione degli immobili, degli impianti e degli arredi. […] Riparare o sostituire tutti i termosifoni della Scuola Secondaria, che stanno scoppiando ad uno ad uno, con conseguente allagamento dei locali. […]

Ed eccoci al 20 dicembre 2013 (vedi post http://progettoperbolgare.blogspot.it/2013/12/spendere-questa-e-la-parola-d.html)  in cui non si segnala semplicemente un guasto all’impianto di riscaldamento, ma un vero e proprio atteggiamento di menefreghismo da parte dei nostri Amministratori verso le sacrosante “datate” richieste da parte della Scuola.

Per essere ancora più chiari e diretti vogliamo riportare testualmente alcuni stralci della lettera indirizzata all’Istituto Comprensivo, agli Insegnanti, Agli Studenti e ai Genitori in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, protocollata il 9 settembre 2013 e firmata da Sindaco Serughetti e Assessore Lupini:
[…] L’Amministrazione Comunale è al fianco degli Studenti, degli Insegnanti, del Dirigente e del personale che garantiscono il funzionamento e l’organizzazione nell’erogazione del servizio scolastico. […] L’Amministrazione Comunale terrà alta l’attenzione perché crediamo che voi siate non solo cittadini di domani, ma soprattutto i cittadini di oggi ai quali deve essere garantita la migliore qualità possibile di vita a scuola. […]

Possiamo concludere solo dicendo… Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole…
Dobbiamo però aggiungere che questa vicenda, che come testimoniato dura da almeno 3 anni, non è accettabile e chiediamo a Sindaco e Assessore una presa di posizione e azioni forti e chiare a sostegno della Scuola.

venerdì 20 dicembre 2013

Spendere, questa è la parola d'ordine!

Se la parola d'ordine per un comune dovrebbe essere spendere, queste sono le parole del Sindaco Serughetti, Le chiediamo (lo facciamo qui perché in altre occasioni, vedi laboratori di idee, ha sempre improvvisato e quello che ha detto non si è mai verificato): perché spendere centinaia di migliaia di euro per riqualificare strade e parcheggi e non spendere qualche migliaia di euro per sistemare l'impianto di riscaldamento delle scuole?
La Scuola Secondaria è al secondo giorno di impianto fermo e si è perso il conto dei caloriferi scoppiati. Questo non è un fatto episodico, ma sono anni che la situazione è questa! Lo abbiamo già detto in occasione di innumerevoli Consigli Comunali e Laboratori di idee.

Pensa sia piacevole per un ragazzo di 11 anni stare 5 ore seduto a 16 gradi? Nella Scuola Secondaria di ragazzi c'è ne sono 180! e sono ragazzi di Bolgare!

È vergognoso che non ci sia un Amministratore che si occupi della vicenda! Troppo impegnati a fare campagna elettorale la mattina nei bar?

Si attende una sua risposta, ma soprattutto un suo interessamento per le scuole.

Variante Piano Esecutivo di via Italia (area ex ICRO)

In questo periodo è in fase di adozione (con atto di indirizzo favorevole da parte dell'Amministrazione) la Variante al Piano Esecutivo D1/3A (zona ex ICRO, terreno confinante con piazza della Vita). 
Il gruppo “Progetto per Bolgare” intende esprimere alcune considerazioni in merito.
Tale Variante va a stravolgere l’impianto planimetrico/funzionale di quella che era l’ipotesi originaria presentata dall'allora Amministrazione nel 2002 (vedi foto allegate).

Progetto del 2002

Variante del 2013

Nascono a questo proposito molte domande:
  • Perché l’Attuale Amministrazione non ha fatto il possibile per portare a termine le opere di urbanizzazione che dovevano concludersi entro ottobre 2013 e ha lasciato abbandonata per più di 10 anni un’area così importante per Bolgare?
  • Perché ora vuole stravolgere l’originaria idea approvata nel 2002 accettando passivamente la proposta di variante e concedendo altri 10 anni per l’esecuzione dei lavori?
  • Tra 10 anni saremo ancora qui a concedere un’ulteriore Variante?
  • Nella nuova Variante si aumenta la superficie destinata a commerciale/terziario che determina, conseguentemente, l’incremento delle metrature destinate alla sosta veicolare ed una forte riduzione delle aree a verde. Questo dovrebbe rispecchiare un desiderio di chi costruisce, ma non rappresentare l’obiettivo di chi amministra il Paese. O forse, per motivi a noi ignoti, desideri e obiettivi sono in questo caso in sintonia? E perché?
  • È veramente necessario l’inserimento di ulteriori metrature destinate a commerciale/terziario quando, in altre zone del paese, permangono, ormai da tempo, degli spazi commerciali vuoti? (vedi complesso sito in Piazza Paolo VI, via Marconi, complesso lungo via don Rovaris…) Con la decisione di centralizzare aggiuntive attività commerciali attorno a “Piazza della Vita” non si rischia di penalizzare altre aree del paese?
  • Riteniamo che i tempi dell’urbanistica incrementale siano terminati; negli anni che vanno dal 1991 al 2001 l’Istat ha registrato un incremento delle superfici urbanizzate del 15% e le superfici cementificate continuano a crescere soprattutto nelle regioni più “costruite” d’Italia che sono Lombardia e Veneto. Anche Bolgare è stato interessato da un’espansione edilizia accelerata che, non sempre, è stata accompagnata da una maggiore presenza e qualità di Servizi offerti alla popolazione. Perché anche in questo caso l’Amministrazione prosegue nella logica del “cemento facile”?
Occorre oggi un’inversione di tendenza; occorre elaborare una strategia per interventi misurati, discreti e davvero sostenibili. Questa Variante non può essere considerata tale.

Scarica il testo completo delle nostre osservazioni depositate a seguito del procedimento di adozione della Variante

Sistema Bibliotecario Intercomunale

Durante la seduta del Consiglio Comunale di venerdì 29 Novembre abbiamo finalmente approvato (tirando un sospiro di sollievo...) la Convenzione Integrativa per la gestione intercomunale del sistema bibliotecario Seriate-Laghi.
Come tutti sanno, a partire dal 2014, la Provincia non gestirà più, per mancanza di risorse economiche, il servizio di catalogazione centralizzata e di trasporto libri per il prestito interbibliotecario. Tutto passa nelle mani dei Comuni che attraverso i 5 Sistemi bibliotecari hanno faticosamente condiviso ed elaborato una nuova modalità di gestione che dovrà, col tempo, divenire sempre più efficace.
Come Progetto per Bolgare riteniamo che vada mantenuta la qualità del servizio erogato ai cittadini senza ulteriori costi aggiuntivi; inoltre riteniamo che il servizio di interprestito bibliotecario rappresenti, per il nostro territorio, un’eccellenza sul piano culturale e sociale che non dev’essere dispersa.

Quello che è da criticare è invece l’atteggiamento, le modalità e i tempi con cui la Provincia ha rinunciato alla gestione di tale servizio… Il Presidente Pirovano, in questi ultimi giorni, ha espresso diverse critiche in merito al fatto che Bergamo non ha superato la prima scrematura per restare in lizza tra le città candidate a Capitale Europea della Cultura 2019. Certo è una sconfitta e una delusione per tutti… Ma, caro Presidente Pirovano,  per la cultura, forse, serviva uno sforzo in più!

Amministrare o Improvvisare?

In merito alla Variante della zona ex ICRO abbiamo ritenuto necessario richiamare l’attenzione degli Enti competenti in merito alla bonifica dell’area. Tale terreno era interessato dal complesso industriale “ICRO Didonè”, azienda che produceva in sito smalti e vernici, e ricade all’interno dall’area di rispetto delle captazioni ad uso idropotabile (acquedotto di via Italia).
A seguito della segnalazione l’ASL ha ritenuto necessaria la convocazione urgente di un tavolo tecnico per fare il punto della situazione.
Al tavolo tecnico la Provincia di Bergamo ha rilevato che dall’indagine preliminare risalente al 2002 emerge la presenza di contaminazione al suolo e di un supero dei limiti di Cromo nelle acque sotterranee e ha poi appreso che circa il 50% dell’area di recupero è già stata oggetto di riqualificazione residenziale (attuale Piazza della Vita e complessi commerciali e residenziali confinanti). Su quest’area la Provincia evidenzia che non risulta siano state fatte indagini in contradditorio e richiede che vengano fatti approfondimenti sulle problematiche emerse per il suolo e per le acque sotterranee. Il Comune risponde dicendo:
“Nel merito della vostra richiesta circa il documento “Indagine Preliminare Area” si ritiene che potrebbe non essere stato oggetto di valutazione in contradditorio con altri enti, probabilmente allora il settore unico “Tecnico-Ambientale” lo ha ritenuto esaustivo ai fini della procedura tecnico-amministrativa relativa all’attuazione del Piano D1/3A in via Dante/via Italia.”
Potrebbe, Probabilmente non sono termini accettabili. Bolgare è nelle mani di chi Amministra o di chi Improvvisa?
A tutela della salute pubblica tutti i cittadini devono sapere se sull’intera area sono state fatte le necessarie opere di bonifica e per quale motivo nella parte non ancora edificata l’Amministrazione ha concesso i permessi di costruzione se, a quanto pare, nemmeno la stessa Amministrazione sa con certezza se e quali opere di bonifica siano state fatte.



Adesso Basta, è ora di reagire!

Slogan, manifesti e riunioni pubbliche organizzate dai nostri Amministratori per dirci che ogni anno i cittadini di Bolgare versano 14 milioni di euro in tasse e solo 700 mila euro tornano sul territorio. 

ADESSO BASTA, è ora di REAGIRE! Sentenzia il Sindaco Serughetti. Questa volta, caro Sindaco siamo d’accordo con Lei!
Ci pare, però ancora più scandaloso, che di questi 700 mila euro più di 100 mila vadano diretti nelle tasche dei nostri Amministratori e che il comune eroghi alla Scuola dell’Infanzia un contributo di 106 mila euro annui nonostante il bilancio di quell’Ente benefico sia costantemente in attivo. Nel 2012, ad esempio, la Scuola dell’Infanzia ha chiuso il bilancio con un attivo di circa 62 mila euro e ha dovuto versare più di 30 mila euro di imposte sull’utile.
Quindi il Comune concede un contributo, la Scuola finisce in attivo, le rette non si abbassano e i soldi vengono usati per pagare le tasse!
Complimenti! Forse è proprio il caso di dire:
ADESSO BASTA, è ora di REAGIRE!  

Caro Sindaco, in Consiglio Comunale ci ha detto che è giusto e doveroso che la Scuola dell’Infanzia paghi le imposte. Le rispondiamo che certamente è corretto pagare le imposte dovute (che già vengono corrisposte nell’ordinaria gestione della Scuola), ma è totalmente assurdo “buttare” soldi per un’imposta sull’utile di esercizio, quando la Scuola non ne beneficia affatto, ma anzi ne viene danneggiata. Non sarebbe più utile pensare ad una riduzione del costo delle rette, oppure usare i fondi per progettare un nuovo e funzionale Asilo e non lasciare classi con più di trenta bambini?


Bolgare... è giunto il tempo dell’impegno

Parlare di sprechi di territorio e di cattiva amministrazione è facile quando non si amministra, ma vale la pena fare alcune precisazioni, anche solo per onestà intellettuale nei confronti di chi da tempo denuncia un certo malcontento.

Progetto Sperandina. Prevede il consumo di circa 73.000 m2 di territorio per costruire 83 stanze ed una serie di opere accessorie compresa una nuova rotatoria sulla Paloscana ed un aumento fino a 9 metri del sedime stradale di via Tezza.

Nuovo centro sportivo. Il progetto prevede la costruzione di due campi da calcio. Costerà dai 3 ai 4 milioni di euro. Non si comprende la priorità di quest’opera rispetto alle esigenze legittime di altri sport. Le tribune andranno a disturbare e a coprire la vista della chiesetta Madonna dei campi, area che andrebbe salvaguardata con una più attenta pianificazione architettonica.

Nuova biblioteca. Costo euro 1.700.000. Basterebbe far funzionare bene quella esistente.

Nuova entrata Polo scolastico. Costo euro 500.000. Si continua a lasciare inagibile il nuovo padiglione al primo piano della scuola primaria, ritenuto necessario da insegnanti e Dirigente, e si spende per un’entrata faraonica di cui non si capisce l’utilità.

Viale Papa Giovanni e via Marconi. Costo euro 700.000. Non indispensabili o addirittura come per via Marconi superflua.
Si potrebbe continuare parlando del continuo rifiuto a diminuire i compensi di Sindaco ed Assessori o delle aree lottizzate di Asnenga, Tebaldi e Borgo del Sole, per rendersi conto dello scempio che si è fatto del territorio.

Chi è stato eletto non ha ricevuto il mandato a COMANDARE,
ma a GOVERNARE il territorio.

è tempo che chi ha qualcosa da dire si faccia promotore di iniziative, partecipando attivamente alla vita politica.

Chi è stato eletto non solo ha il diritto, ma anche il DOVERE di amministrare, coinvolgendo i cittadini che sono interessati a contribuire e a scegliere sulle priorità che questa comunità individua.

lunedì 25 novembre 2013

Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.

Ringraziamo l'Associazione Genitori per una Comunità Educante per l'azione di sensibilizzazione che, anche quest'anno, ha realizzato in Piazza della Vita.













venerdì 25 ottobre 2013

ADESSO BASTA, è ORA DI REAGIRE

Questo manifesto è comparso sul profilo facebook del Sindaco Serughetti. Abbiamo deciso di pubblicarlo anche nel nostro blog perché siano in sintonia (ogni tanto capita anche a noi) con il Sindaco Serughetti.
ADESSO BASTA, è ora di REAGIRE! Vogliamo però contribuire alla discussione e integrare il manifesto postato dal sindaco.

IL COMUNE DI ISEO (BS)  DA MAGGIO 2013 SPENDERA' ZERO EURO PER LE INDENNITA' DI SINDACO  E ASSESSORI. I SOLDI RISPARMIATI DAL COMUNE ANDRANNO IN UN FONDO PER GLI INTERVENTI SOCIALI.

il comune di Bolgare da 4 anni e per il prossimo anno continuerà a spendere 100 mila euro all'anno per le indennità di Sindaco e Assessori.
Ripetiamo e sottoscriviamo l'invito del nostro Sindaco: ADESSO BASTA, e ora di REAGIRE!

sabato 7 settembre 2013

L'Amministrazione di Bolgare in corsa per il Nobel


Verso la fine del 1700 si sviluppò una delle più celebri dispute scientifiche, quella che riguardava l’origine della vita. Due erano le teorie contrapposte: la teoria della biogenesi (la vita deriva dalla
vita) e teoria della abiogenesi  o generazione spontanea (la vita si origina da sostanze non viventi).

I due principali contendenti furono il prete cattolico inglese John Needham (1713 – 1781) e il prete cattolico italiano Lazzaro Spallanzani (1729 – 1799). Needham sosteneva che la vita aveva origine dalla materia inanimata grazie ad una “forza produttrice”, Spallanzani invece riteneva che la vita poteva avere origine solo dalla vita stessa.
La disputa verrà risolta, nella seconda metà dell' 800, da Louis Pasteur (1822 – 1895) che con una serie di esperimenti dimostrò che tutti gli esseri viventi derivano da materia vivente. Fu così scartata definitivamente l’ipotesi della possibilità di una generazione spontanea, mentre si affermò la già citata teoria della biogenesi, secondo la quale, nelle condizioni attuali della Terra, tutti gli esseri viventi hanno origine da altri esseri viventi.
Vi domanderete perché parliamo di questa vecchia disputa scientifica…
Sembra che anche a Bolgare sia in atto una discussione molto simile a quella intercorsa tra Needham e Spallanzani nel lontano 1700. L’Amministrazione di Bolgare sembra stia cercando di dimostrate che la materia inanimata sia in grado di auto ripararsi, mentre noi di Progetto per Bolgare riteniamo che sia necessario l’intervento dell’uomo per sistemare quello che oltre a essere rotto costituisce anche un pericolo.

Come si vede dalle foto sono circa sei mesi che uno dei giochi del parco Brolo si trova non solo in condizione di non poter essere utilizzato, ma anche in uno stato tale da generare un grave pericolo.


















Forse i nostri Amministratori ritengono che basti mettere un nastro rosso e bianco e un cartello di divieto (da tempo anche questi deteriorati e quasi illeggibili) e aspettare che il gioco si sistemi da solo… certo sarebbe una scoperta rivoluzionaria… forse addirittura da Premio Nobel… L’Amministrazione
di Bolgare demolisce le scoperte di Pasteur!
Titolerebbero tutti i giornali.


Noi preferiamo far riposare in pace Pasteur e sperare invece in un’Amministrazione un po’ più attenta e interessata non solo a far bella mostra di sé spendendo centinaia di migliaia di euro in riqualificazione di strade, ma anche poche migliaia di euro per rendere più fruibili e sicuri gli spazi verdi di Bolgare.


Vedete, l’abbiamo presa un po’ sul ridere, ma veramente non capiamo come sia possibile che in tanto tempo nessuno dell’Amministrazione comunale
si sia interessato a far almeno mettere in sicurezza questo scivolo, basterebbe far togliere il legno pericolante e i chiodi. Poco tempo fa la Maggioranza ha scritto che non capisce da che parte sta Progetto per Bolgare, noi non capiamo dove abitano i nostri Amministratori, visto che da sei mesi non si sono accorti che a 100 metri dal municipio c’è un grave pericolo per i bambini che giocano nel Parco Brolo. Non ci vengano a dire che mancano i soldi! Non è questione di soldi o di patto di stabilità (basta vedere che dove c’è interesse di spendere, vedi riqualificazione strade, i soldi si trovano), ma di cura e attenzione al proprio Paese…lo ripetiamo ancora una volta: Prima Bolgare… poi il Nord!




domenica 1 settembre 2013

Biblioteca Bolgare… col fiato corto!

In questi giorni i giornali locali stanno dando ampio rilievo all’iniziativa “Fiato ai Libri 2013”, giunta all’8° edizione. E’ un’importante rassegna di letture organizzata e promossa dal Sistema Bibliotecario Seriate Laghi
http://www.fiatoailibri.altervista.org

L’iniziativa, attraverso attori, scrittori e musicisti, è un viaggio dove lo spettatore è invitato ad ascoltare storie lette ad alta voce, tratte dalla narrativa contemporanea ed accompagnate da musica dal vivo.
Sono coinvolti molti comuni (Albano S. Alessandro, Bagnatica, Casazza, Cavernago, Costa di Mezzate, Costa Volpino, Gorlago, Gorle, Grassobbio, Montello, Palosco, Romano di Lombardia, San Paolo D’Argon, Sarnico, Scanzorosciate, Seriate, Trescore Balneario, Treviglio, Villongo); ma Bolgare non c’è! Eppure anche la nostra biblioteca appartiene al Sistema Bibliotecario Seriate Laghi!
Ci chiediamo: perché perdere una bella occasione di promozione culturale di rilievo?
Forse servirebbe un impegno maggiore da parte della nostra Biblioteca per proporre iniziative culturali che vadano oltre i soliti corsi che ogni anno ci vengono presentati; non ci possiamo accontentare di una Biblioteca che “vivacchia” semplicemente sul prestito libri! Forse servirebbe che i nostri amministratori concentrassero più attenzione al tema della promozione culturale e non solo alla riqualificazione urbana di alcune vie… ma questa è un’altra storia!

venerdì 23 agosto 2013

Aggiornamento sulla vicenda BERCO s.r.l.

Apprendiamo che in data 7 agosto l’azienda Berco s.r.l. (ex Fertil) ha presentato un  progetto di ristrutturazione ed ampliamento dell’impianto di Calcinate. Tale proposta di adeguamento era attesa dalla Provincia di Bergamo da circa due anni e mezzo !
Entrando nel merito dei documenti presentati dalla Berco s.r.l. possiamo evidenziare sinteticamente alcuni aspetti:
  • nella stessa relazione tecnica presentata dall’azienda si sostiene che adeguare il sito calcinatese presenta vincoli ambientali determinati dalla vicinanza al fiume Cherio;
  • l’adeguamento è incompatibile con lo strumento urbanistico del paese di Calcinate;
  • inoltre tale adeguamento è tecnicamente complesso, costoso e, non da ultimo, dovrebbe avvenire su di un’area non di proprietà: il progetto di Berco s.r.l.  richiederebbe l’espansione di 40.000 mq da realizzarsi su un terreno agricolo confinante;

Tali criticità fanno indebolire la proposta presentata dalla Berco s.r.l.: il progetto appare come un semplice compito svolto per tenere buoni i funzionari provinciali, il Comitato Intercomunale  e i Sindaci che hanno sottoscritto la diffida (Palazzolo, Palosco e Mornico), e non mostri, da parte di Berco s.r.l., la volontà  di attuare l’adeguamento dell’impianto.
L’intenzione della ditta Berco s.r.l. appare quella di prendersi del tempo ulteriore… senza muovere un dito per un reale adeguamento tecnologico.
A maggio, come gruppo Progetto per Bolgare, abbiamo portato la questione Berco s.r.l. in Consiglio Comunale presentando un’interpellanza rivolta al sindaco Serughetti (vedi allegato Link 1 e Link 2).  Si è chiesto al Sindaco una maggiore attenzione ed un impegno concreto nel seguire, a livello istituzionale, tale vicenda. Questo perché riteniamo  che l’adeguamento tecnologico del sito Berco s.r.l. di Calcinate sia importante anche per la nostra comunità:
  • per evitare le molestie olfattive che hanno gravato, anche in queste serate estive, sul nostro paese;
  • per evitare definitivamente l’intenzione di Berco s.r.l. di realizzare un nuovo impianto a Telgate andando a consumare una superficie di 189.000 metri quadrati; area agricola che potrà far parte di un futuro Parco Locale di interesse Sovracomunale (PLIS)… 
sempre che i nostri amministratori siano davvero intenzionati a rendere concreto il loro slogan, ormai obsoleto, BASTA CEMENTO!

venerdì 26 luglio 2013

Una crisi che ... serve

Abbiamo atteso invano una risposta dal Sindaco Serughetti alle nostre domande, ma per ora dal gruppo di Maggioranza abbiamo ricevuto solo offese e provocazioni. Prendiamo allora spunto dal recente editoriale a firma Luca Serughetti, pubblicato sull’ultimo numero del notiziario comunale Bolgare Informa, per provare a costruire un’ideale dialogo con il Sindaco.

Sindaco: La crisi attuale sta cambiando indubbiamente i nostri stili di vita quotidiana, basta notare come alcune abitudini in particolare stiano mutando.

Progetto per Bolgare: Caro Sindaco è circa 2 anni che stiamo chiedendo interventi da parte dell’Amministrazione per poter meglio affrontare le conseguenze generate da questa crisi. Nell’aprile del 2012 in occasione di un Consiglio Comunale abbiamo portato a votazione una proposta per la riduzione del 50% delle indennità di sindaco, assessori e consiglieri comunali e destinare quei fondi (circa 50 mila euro) ad attività e iniziative dei Servizi Sociali, al Piano di diritto allo Studio e alle attività culturali. La maggioranza ha espresso voto contrario. Lei ha affermato che: “a Bolgare non esiste una realtà di crisi come noi crediamo. Il comune ha un bilancio sano e le tasse comunali applicate sono tra le più basse. Quindi è corretto che gli Amministratori continuino a percepire le indennità che gli spettano per legge.”

Sindaco: Stiamo assistendo ad una svolta culturale accelerata dalla crisi che ha sicuramente la sua parte di responsabilità. Mi riferisco a situazioni che possiamo notare sempre più di frequente e che ci stanno facendo riscoprire Bolgare e il nostro territorio in generale. Le classiche vacanze brevi (come i classici ponti) sono state sostituite da ritrovi in famiglia, da amici o magari al Parco Nochetto con tanto di pic nic come una volta. Per stare in salute abbiamo riscoperto negli ultimi anni il piacere di passeggiare o correre la sera per le vie del centro o della campagna (sia autonomamente che con i gruppi di cammino appena istituiti dal Comune) o praticare attività motorie gratuite come la Zumba e la ginnastica all’aria aperta al Nochetto. Per ridurre l’uso dell’auto e contrastare il costo del carburante abbiamo spolverato la bicicletta per brevi spostamenti. Per lo svago e l’intrattenimento ci gustiamo gli spettacoli estivi e invernali in Piazza oltre alle feste di paese.

Progetto per Bolgare: Ora capiamo lo scopo della sue iniziative. Lei non ha voluto tagliare la sua indennità e quelle dei suoi assessori non per una mancanza di spirito di sacrificio, ma per accelerare la riscoperta da parte della comunità di Bolgare di quelle sane abitudini che a volte, tra uno slogan contro i migranti e un’ offesa gratuita al comune senso civico, campeggiano nei manifesti della Lega (l’importanza della cultura locale, il ritorno alle tradizioni, basta cemento…).

Sindaco: Una crisi insomma che ci porta a riscoprire la nostra comunità, a incontrarci e a parlare più spesso con persone conosciute ma anche con i nuovi cittadini di Bolgare. Speriamo che la crisi passi velocemente e che ci renda migliori e più forti di prima ma anche che queste buone abitudini rimangano per sempre.

Progetto per Bolgare: Quindi è proprio così, ora abbiamo capito le sue intenzioni … e noi che continuamente le abbiamo chiesto di ridurre i costi della politica per aumentare i fondi alla cultura e al sociale, noi che continuamente le abbiamo chiesto di accelerare la realizzazione di vie ciclopedonali, noi che continuamente le abbiamo chiesto di investire nella costruzione di impianti sportivi (non solo in campi da calcio) piuttosto che spendere soldi pubblici in riqualificazioni delle strade, noi che continuamente le abbiamo chiesto la modifica di regolamenti che rendono difficile e costoso potersi incontrare in sale pubbliche per riunioni o per organizzare manifestazioni … ci scusi Sindaco Serughetti, non avevamo proprio capito nulla… Quello che ci voleva per risolvere tutto era semplicemente una crisi economica, ma soprattutto un’amministrazione lungimirante come la sua.


Come gruppo di minoranza di questa amministrazione sentiamo la responsabilità di scusarci con tutti quanti stanno realmente sentendo le drammatiche conseguenze di questa crisi economica e sociale. Continueremo a porre domande e proposte a questa amministrazione con la fiducia che dalle parole si possa finalmente passare a fatti concreti. 

domenica 14 luglio 2013

Dalla Maggioranza nessuna risposta, solo offese!


Al Sindaco abbiamo scritto una lettera aperta, pubblicata anche sul notiziario comunale, con la speranza di vedere delle risposte concrete, su quanto fatto per Bolgare! 
Con meraviglia prendiamo atto, invece, che il gruppo di maggioranza preferisce le offese e le provocazioni alle risposte. Comunque comprendiamo la difficoltà nel trovare le risposte, e come spesso accade, chi non sa cosa rispondere, offende!
Ci viene attribuito senza mezzi termini, che noi di Progetto saremmo in poche parole, coloro che non guardano alla salvaguardia e al decoro del Centro Storico e alla valorizzazione delle attività commerciali di Bolgare, ma piuttosto coloro che guardano solo ad un'integrazione e convivenza civile tipica del "qualunquismo di sinistra".
Invitiamo i lettori a leggere il documento presentato in Consiglio Comunale in occasione dell'approvazione da parte della maggioranza del regolamento sulle attività commerciali nel Centro Storico.

Documento Consiglio Comunale. Clicca per scaricare

Potete notare che il documento è stato firmato, insieme ai Consiglieri di Progetto per Bolgare, anche dal Consigliere del PDL (come del resto avviene oramai da almeno quasi tre anni in molte delle proposte portate in Consiglio Comunale), e questo non può essere sfuggito agli attentissimi amici della maggioranza, anche perché tutto è verbalizzato. Perché non citare quello che avviene alla luce del sole? Perché non dire che anche il Consigliere del PDL condivide la nostra posizione? 
La risposta la possiamo dare noi: non sarebbe stato credibile offenderci con la solita frase fatta tipo: "il solito buonismo di sinistra".
Questo atteggiamento la dice lunga sulla trasparenza del documento della Maggioranza nel raccontare i fatti.
Riscontriamo solo due atteggiamenti che la Maggioranza sa fare con attenzione:
trasparenza malcelata nel citare i fatti, ma soprattutto malafede nei resoconti di Serughetti e “compagni” per screditare il Gruppo di Progetto per Bolgare con falsità e superficialità.
I Fatti….
Come descritto nel documento di dichiarazione di voto che abbiamo presentato in  Consiglio Comunale a firma dei Consiglieri di Progetto per Bolgare e PDL, è tardi per proporre una salvaguardia delle attività commerciali del paese di Bolgare. Siamo circondati da supermercati che hanno leso da un almeno un decennio le attività commerciali del nostro paese, e la ciliegina sulla torta voluta da Serughetti e “compagni”,  è un Supermercato LD che nei fatti sta annientando o quasi la vita commerciale di Bolgare.
Quale era,in questo recente passato, "la posizione ideologica" della Maggioranza? 
Come sempre, cara Maggioranza, vi invitiamo a fare meno chiacchiere e più fatti concreti per Bolgare!

martedì 9 luglio 2013

Bilancio Comunale...si lotta per non retrocedere!


In questi giorni Regione Lombardia e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno redatto la classifica sulla virtuosità dei Bilanci dei Comuni Italiani. I principali criteri presi in considerazione sono stati:

  • capacità di investimento in rapporto alla popolazione;

  • incidenza dei costi per debiti e personale sulle entrate correnti;

  • il rispetto del patto di stabilità.
Bolgare si colloca al 205° posto della classica dei comuni bergamaschi. La classifica vede al primo posto Castione della Presolana e all'ultimo (244° posto) San Giovanni Bianco.

Certo non facciamo una grande figura, siamo nelle retrovie della classifica, in gergo calcistico potremmo dire che lottiamo per la salvezza!

Questa brutta posizione in classifica ci ha sorpresi, perché l’Amministrazione Serughetti  (i bilanci presi in considerazione sono stati quelli degli anni 2009/2011) ha sempre posto l’attenzione sulla solidità di bilancio e sulla capacità di compiere investimenti. In realtà sul secondo punto è da tempo che abbiamo constatato un’assoluta assenza di progettualità nella pianificazione delle opere pubbliche (scuola dell’infanzia, interventi per il polo scolastico, Impianti sportivi, piste ciclabili…), ma prestando fede alle relazioni di Assessori e Sindaco credevamo in un bilancio comunque solido e sano, speriamo di non aver mal riposto la nostra fiducia in chi amministra il nostro comune. Siamo sicuri che i nostri Amministratori potranno spiegarci i motivi di una valutazione così negativa da parte della Regione e dell’Anci.
Quello che proprio non vorremmo venir a sapere è che le diverse vendite di terreni da parte del comune a privati,  prima destinati a verde pubblico e poi trasformati in edificabili, siano state solo un fiacco tentativo di migliorare i conti del Bilancio. Sarebbe veramente misero cercare di migliorare i conti vendendo i terreni a verde, che appartengono a tutti, e non aver mai pensato di ridurre le spese, vedi indennità di Sindaco e Assessori, che riguardano solo pochi.

Aspettiamo dai nostri Amministratori qualche risposta.

Per approfondimenti qui trovate il link al sito della Regione Lombardia

Indice sintetico di Virtuosità dei Comuni Lombardi 


La cultura costa troppo...si taglia!

Dal 2014 la Provincia non gestirà più, per mancanza di risorse economiche, il servizio di catalogazione centralizzata e di trasporto libri per il prestito interbibliotecario: tale servizio, permettendo la circolazione di libri fra biblioteche diverse della provincia di Bergamo, consente di far fronte al fabbisogno informativo delle comunità locali in un’ottica di sistema territoriale e garantisce il diritto di tutti di accedere liberamente alla cultura, all'informazione, al patrimonio librario e multimediale.
La rete bibliotecaria provinciale è articolata in 6 sistemi locali; Bolgare appartiene al Sistema Bibliotecario Intercomunale Seriate – Laghi che comprende 63 Comuni per un totale di 59 biblioteche.
Il servizio di prestito libri fra le biblioteche, che movimenta ogni anno circa 400 mila libri, è un sistema di rete eccellente, è un servizio importante ed efficace su tutto il territorio provinciale. Inoltre è uno strumento che incentiva la lettura e la conoscenza.  Il bello del prestito interbibliotecario è questo: anche se abiti in un piccolo paesino di montagna, puoi avere, in pochi giorni e gratis, gli stessi libri o gli stessi dvd che vengono prestati da altre biblioteche più fornite!
Ora la Provincia rinuncia a questa eccellenza culturale; sembra non esserci più il milione e duecentomila euro con cui ogni anno Via Tasso ha finanziato il sistema (non però l'acquisto dei libri: quello è sempre rimasto a carico dei singoli Comuni).
Il compito passa quindi ai Comuni che, coordinati dai Sistemi bibliotecari, devono trovare una strategia condivisa per recuperare i soldi necessari per il funzionamento del servizio. Proprio in questi giorni è stata messa a punto la convenzione tra i Sistemi bibliotecari che andrà poi approvata da tutti i 244 Consigli Comunali della Bergamasca e, con l’estate di mezzo, il tempo non è poi molto.
Tra gli elementi prospettati dalla convenzione vi è l’introduzione della tessera a pagamento (5 euro, con esclusione dei minorenni) per il servizio di interprestito. Si chiede pertanto un ulteriore sforzo ai Comuni e conseguentemente ai cittadini. Come Progetto per Bolgare crediamo che vada mantenuta la qualità del servizio erogato agli utenti negli ultimi anni per non disperdere il valore dell’esperienza di coordinamento sperimentata sul territorio.
Infine, ci spiace tristemente constatare che, proprio in questo periodo dove viene promossa a livello internazionale la candidatura di Bergamo come Capitale europea della Cultura 2019, la Provincia abbia scelto di rinunciare al proprio ruolo di regia gestionale del prestito interbibliotecario ed abbia pure rinunciato al contributo annuale per l’Università degli Studi optando per altre priorità di bilancio.

L’uscita di scena della Provincia dalla conduzione di diversi aspetti apre poi, inevitabilmente, ulteriori riflessioni sul senso futuro di tale Istituzione…

lunedì 27 maggio 2013

Festa Popolare

Vi aspettiamo numerosi alla Festa Popolare di Progetto per Bolgare dal 30 maggio al 2 giugno presso l'area feste Parco Nochetto.

Come ogni anno, oltre ad un ottimo servizio di cucina e bar, abbiamo pensato di arricchire la festa con due importanti incontri:

Giovedì 30 maggio ore 21,00
Incontro“Regole, società, persona: ovvero Democrazia”

Interverrà:
Alberto Terzi
Associazione: Sulle Regole

e

Sabato 1 giugno ore 21,30 
Osservazione astronomica con Telescopio 
con gli astrofili Gianni Locatelli e Luciano Pezzotti


mercoledì 8 maggio 2013

Verde in Abbandono

Prima era "Verde in Svendita" ora "Verde in Abbandono" ma la musica non cambia!
Questo è lo stato in cui si trova il parco pubblico di via Medi.





L'Amministrazione comunale ha già messo in vendita due aree destinate a verde pubblico, convertendole in aree edificabili, con la motivazione che non erano utilizzate e quindi era meglio fare cassa...
Cara Amministrazione hai intenzione di vendere altri parchi pubblici? Forse ritieni che lasciando in stato di abbandono le aree verdi di Bolgare si potrà poi dire che non sono utilizzate e quindi sacrificabili per fare cassa?




Non esiste solo il Parco Nochetto! Questo è sempre ben curato e l'erba regolarmente tagliata, ma i cittadini di Bolgare hanno il diritto (visto che sono stati realizzati con i loro soldi) di godere anche delle altre aree verdi del paese.
Ancora una volta chiediamo un cambiamento in chi sta amministrando il paese. Non fate solo quello che vi conviene (tenere in ordine il parco più frequentato) ma anche quello che è vostro dovere (amministrare con la cura del buon padre di famiglia) e ricordate, caro Sindaco e cari Assessori, che rappresentate tutti i cittadini e non solo chi vi ha votati o chi vi rivoterà.



giovedì 4 aprile 2013

Verde in Svendita



Alla fine dell’anno scorso le relazioni di Sindaco e Assessori ci descrivevano un Paese con le finanze in ordine. Questa Amministrazione ha sempre sottolineato la propria capacità di mantenere i costi sotto controllo. Da parte nostra, come minoranza, abbiamo sempre riconosciuto agli Amministratori questa capacità. Abbiamo però più volte chiesto di mettere mano ai costi delle politica (vedi indennità di carica per Sindaco e Assessori) che, a nostro avviso, rappresentano un costo eccessivo per un Paese come Bolgare. Ricordiamo che annualmente si spendono circa 115 mila euro per questa voce.
Gli Amministratori ci hanno più volte risposto che l’indennità è prevista dalla legge e loro non vedono il motivo per cui dovrebbero ridursi tale indennità.
Sorpresa!
In questi primi mesi dell’anno scopriamo che l’Amministrazione mette in vendita (Svendita considerando l’attuale periodo di crisi dell’edilizia) due lotti destinati a parco pubblico.
L’Amministrazione trasforma i parchi pubblici in terreno edificabile e lo vende a privati per fare cassa!
Ricapitoliamo la vicenda:
Due lotti di terreno siti in via Monte Misma e via Monte Presolana che erano destinati a parco pubblico e come tali da diversi anni, vengono venduti a privati per costruire case! Questi terreni erano stati lasciati a verde a spese dei lottizzanti delle aree limitrofe. Chi possedeva i terreni, per poterli edificare, aveva rinunciato a una porzione delle proprie aree per destinarla a parco pubblico (ovviamente perché era stato imposto dall’Amministrazione) e ora questa Amministrazione vende quei terreni e si tiene i soldi!
Quale è la ragione di questa scelta?
Sicuramente Bolgare non necessita di nuovi lotti residenziali, sono sotto gli occhi di tutti i numerosissimi cantieri fermi e abbandonati (anche in pieno centro).
Allora il motivo è solo economico. Servono i soldi! Ci viene da pensare che il bilancio comunale non sia poi così sano. Nonostante questo i nostri Amministratori preferiscono vendere il verde (di altri), piuttosto che ridursi le proprie indennità!
Una politica responsabile è quella che chiede sacrifici al cittadino, ma che sa anche dare per prima il buon esempio. Cari Amministratori, è da anni che aspettiamo da voi il buon esempio e ancora una volta siete andati nella direzione sbagliata.

Noi vogliamo tenere i parchi, Noi vogliamo un Paese più attento ai bisogni della scuola, Noi vogliamo più rispetto per gli sport “minori”, Noi vogliamo più considerazione verso le iniziative delle Associazioni, Noi vogliamo più cura nell’esecuzione dei lavori, Noi vogliamo che i lavori iniziati vengano finiti …
Noi chiediamo un cambiamento per poter realizzare tutto questo!

sabato 9 marzo 2013

Bocciato il nuovo progetto Berco s.r.l.

Bocciato il nuovo progetto Berco s.r.l.
La Provincia di Bergamo con la Determinazione Dirigenziale n°396 del 22 febbraio 2013 ha archiviato il progetto di Berco s.r.l. relativo al nuovo impianto da realizzarsi in Telgate in zona Cascina Casletto.
La bocciatura è legata alla presenza di un Agrinido presso l’Azienda Agricola “I laghetti” ad una distanza inferiore ai 1.000 mt dal sito individuato dal progetto Berco s.r.l. per la propria attività di trattamento di rifiuti putrescibili. Tale aspetto costituisce elemento ostativo al rilascio dell’autorizzazione necessaria per la realizzazione del nuovo impianto di compostaggio della Berco s.r.l.
Tuttavia rimane aperto il problema delle molestie olfattive che, da tempo, gravano anche sul comune di Bolgare. Pare ovvio che gli odori arrivino dai cumuli di materiali in lavorazione presso la struttura della Berco s.r.l. a Calcinate.
Su tale questione i Sindaci di Mornico, Palosco, Calcinate e Palazzolo sull’Oglio hanno presentato alla Provincia una lettera di diffida (accompagnata dalle 10.400 firme raccolte dal Comitato) ove si richiede di non concedere altre scadenze alla Berco s.r.l. per l’adeguamento dell’impianto di Calcinate. Ricordiamo che nell’ultima autorizzazione a trattare i rifiuti, firmata dalla Provincia stessa, l’azienda Berco s.r.l. si impegnava a rinnovare e riqualificare l’impianto di Calcinate: il tempo è passato ma nessun adeguamento è stato mai avviato! Le prescrizioni non sono state rispettate!
In tutta questa vicenda il nostro sindaco Serughetti come si è mosso?
Dapprima ha firmato la petizione al gazebo ma poi, sul piano istituzionale, si è silenziosamente defilato come se la questione non interessasse il nostro paese. Spiace constatare la scarsa attenzione dei nostri amministratori sulle tematiche ambientali e l’incapacità concreta di lavorare in rete per il bene dei cittadini.
Non si tratta qui di impedire l’iniziativa imprenditoriale di un’azienda, ma, piuttosto, di riaffermare il rispetto delle regole.




giovedì 14 febbraio 2013

Raccolta firme Berco-Fertil

La Berco-Fertil ha presentato il progetto per un nuovo impianto di compostaggio, che sorgerebbe nel Comune di Telgate, al confine con i Comuni di Palazzolo e Palosco e a pochi chilometri da Cividino-Quintano.
Si tratta di un impianto che consumerebbe 189.000 metri quadrati di suolo, di cui 47.695 metri quadrati di capannoni e 58.500 metri quadrati di piazzali.
Il nostro “no” a questo progetto non intende contrastare l’azienda Berco (ex Fertil), ma chiedere invece a gran voce che venga adeguato l’impianto esistente di Calcinate, per il quale la Berco già dispone di autorizzazione sino al 2021. Preservando dunque il suolo agricolo dei nostri Comuni e tutelando, una volta di più, la salute pubblica e l’ambiente.

Estratto dal documento del Comitato Civico Intercomunale di Difesa Ambientale


AGGIORNAMENTO SULLA RACCOLTA FIRME

Il Comitato Civico Intercomunale che, nelle scorse settimane ha promosso la raccolta firme nei nostri paesi per fermare il progetto di trasferimento dell’impianto di compostaggio della Berco-Fertil, ha superato la quota di 8.000 firme, andando ben oltre i numeri della campagna del 2011 contro la Cava ATE g39.
Il Comitato manderà ora le firme in Provincia. Ma accanto a tale atto sarà sempre più importante coinvolgere i nostri Amministratori per delle azioni concrete a tutela della nostra salute e del nostro ambiente: sollecitare la riqualificazione del sito Berco di Calcinate, affrontare il problema delle molestie olfattive e dare inizio alla procedura per l’istituzione del PLIS.
Inutile sottolineare come anche Bolgare da anni è gravato da molestie olfattive (cattivi odori) in particolare nelle prime ore del mattino e nelle ore serali (in particolare d’estate quando la gente cena anche all’aperto). Pare ovvio che gli odori arrivino dai cumuli di materiali in lavorazione della Berco accatastati all’aperto solo sotto tettoia (basta andare in zona Cascina Tezza per vedere i cumuli al di là del Cherio).
Su questi temi ci aspettiamo che il Sindaco di Bolgare Serughetti prenda una posizione chiara e decisa… anche perché le firme raccolte nel nostro comune sono state 1.100 !




domenica 27 gennaio 2013

Bolgare Insieme per la Pace

27 GENNAIO 2013
Camminata per la Pace e lancio dei palloncini

L'EUROPA
COSTRUISCE 
LA PACE



giovedì 24 gennaio 2013

L'odissea delle palazzine Alba continua

Cliccate sull'immagine per leggere l'assurda vicenda che continua a gravare sui proprietari degli appartamenti delle Palazzine Alba in via Monza.