lunedì 31 dicembre 2012

Notiziario dicembre 2012

Cliccate sulle immagini per scaricare il notiziario dicembre 2012 di Progetto per Bolgare.

A tutti un cordiale augurio per un sereno 2013.





mercoledì 26 dicembre 2012

Propaganda politica...chi paga?

Il Notiziario comunale è nato con l’intento di informare e dialogare con i propri cittadini e con il proprio territorio e leggendo l’articolo di apertura del Sindaco Serughetti sul n. 13 del notiziario comunale si evince un chiaro attacco al governo Monti per le scelte compiute, che va oltre lo spirito di comunicazione di rappresentanza del sindaco, ma rimarca un vero e proprio messaggio politico di parte. Ora non desidero commentare il pensiero politico, perché Progetto per Bolgare è una lista civica, ma VOGLIO ricordare al sindaco che il costo del notiziario comunale è sostenuto con mezzi di bilancio comunale e quindi con i soldi dei cittadini, tutti, e pertanto, se proprio vuole o deve esprimere il proprio pensiero politico di parte per giudicare l’operato del governo Monti (giusto o sbagliato che sia), utilizzi lo spazio della “mezza pagina” destinato ai gruppi consiliari che è all’interno del notiziario stesso, oppure utilizzi mezzi propri del Gruppo politico di appartenenza pagandoli di tasca propria invece di utilizzare spazi e soldi della collettività per fare propaganda politica.
Come spesso ama dire nei suoi commenti: chi fa della propaganda politica deve pagare di tasca propria e allora caro signor sindaco Serughetti ti rivolgiamo lo stesso invito:

“Se fai propaganda politica non utilizzare i mezzi pubblici ma pagali di tasca propria come fanno gli altri”


Capogruppo consiliare Giovanni Lomboni




domenica 23 dicembre 2012

No! La cultura non è uno spreco

Siamo felici che la maggioranza ci risponda sempre più spesso. Peccato che questo non avvenga in Consiglio Comunale, ma solo a mezzo "stampa". Durante i Consigli Comunali degli ultimi 4 anni gli interventi dei consiglieri di maggioranza sono stati meno di una decina. Noi riteniamo che il luogo di discussione sia proprio il Consiglio Comunale e che sia inutile accusare la minoranza di non partecipare ai "laboratori di idee". Ricordiamo che tali laboratori convocati senza un ordine del giorno, assolutamente depotenziati nel loro valore (quello che si discute non viene nemmeno verbalizzato), sono il risultato della cancellazione delle Commissioni, voluto proprio dalla maggioranza, con il chiaro intento di impedire e limitare le diverse idee sul futuro del nostro paese.
Torniamo alla questione nuova biblioteca. La maggioranza ha ragione, abbiamo sempre insistito perché la cultura avesse maggiori spazi nelle azioni dell'Amministrazione, ma questo non significa che chiediamo di sprecare milioni di euro per costruire una nuova biblioteca. Basterebbe spendere molto meno e far funzionare quella che già esiste. La nostra Biblioteca non partecipa a nessuna delle iniziative provinciali e di Ambito per la diffusione della lettura. Esisteva una commissione biblioteca con il compito di selezionare i libri da acquistare, di promuovere iniziative, di rendere sempre più partecipata e aperta la biblioteca al territorio, ma da questa Amministrazione tale Commissione è stata cancellata. Chiunque può capire che, se per la biblioteca non si fa nemmeno quello che è gratuito, spendere due milioni di euro è solo un costo da pagare per la propaganda pre elezioni.
I nostri Amministratori hanno provato a dare un'occhiata ai programmi e iniziative svolte dalle biblioteche dei paesi confinanti a Bolgare? Letture animate, serate a tema, attività svolte in collaborazione con la scuola sono all'ordine del giorno. A Bolgare nulla di tutto questo! Non ci venite a raccontare che il problema sono gli spazi! La biblioteca di Bolgare è una bellissima biblioteca, centrale, vicina alle scuola e con molti spazi a disposizione.
Noi pensiamo che spendere 2 milioni di euro solo per due foto durante il taglio dei nastri all'inaugurazione e poi, come è successo per le altre opere culturali di questa Amministrazione (vedi palazzina scuola primaria o edificio scuola secondaria che necessità da anni di interventi urgenti), abbandonate a loro stesse, sia un costo inaccettabile!
Il nostro invito è: spendiamo bene e spendiamo dove serve!
Purtroppo ci rendiamo conto che questa Amministrazione "non ci comprende".

venerdì 14 dicembre 2012

Via Marconi: è davvero necessaria la riqualificazione urbana?

Con delibera di giunta n° 103 prot. 10775 del 24 Ottobre 2012 l’Amministrazione procede con la volontà di realizzare le opere di riqualificazione urbana di Via Roma e Via Marconi.
Intendono partire dalla riqualificazione di Via Marconi per un importo complessivo dei lavori che ammonta a € 142.000,00 (di cui € 114.236,73 per lavori a base d’appalto ed € 27.763,27 per somme a disposizione) ed il progetto preliminare, redatto dallo Studio Associato Architettando, è già pronto.
Ci chiediamo: in questo momento, tale opera, rappresenta una priorità per il paese di Bolgare?
In Consiglio Comunale il Sindaco Serughetti, da tempo, ci evidenzia come le casse comunali abbiano visto pesanti riduzioni di finanziamenti statali e come il Patto di Stabilità costituisca un vincolo di finanza pubblica inevitabile .
E’ tutto vero; siamo in una situazione economica difficile, incerta e bloccata.
Ma è proprio in queste situazioni che è fondamentale per un’Amministrazione definire, con intelligenza e lucidità, le priorità degli interventi da realizzare: in ogni buona famiglia, quando le risorse economiche scarseggiano, è necessario evitare spese inutili ma concentrarsi piuttosto su ciò che è strettamente occorrente.
Come Progetto per Bolgare, già in occasione dell’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, evidenziammo pertanto l’urgenza di rivedere il programma degli interventi. Crediamo che le scelte debbano esser calibrate secondo una logica previsionale di ampio respiro perché, gli anni futuri, saranno ancora anni d’incertezza economica che ridurrà conseguentemente il margine d’investimento dell’Amministrazione.
E’ importante evitare che soldi pubblici vengano spesi in opere che, viste le attuali condizioni economiche, non sono urgenti e necessarie per la nostra comunità.
Vi sono, dal nostro punto di vista, per i prossimi anni altre priorità sul piano degli interventi:
- completare i lavori al piano primo della Scuola Primaria;
- garantire una manutenzione attenta e continua all’edificio della Scuola Secondaria;
- completare, valorizzare e promuovere, mediante specifiche iniziative, la rete ciclabile;
- attivare concretamente la procedura per la realizzazione del P.L.I.S. Parco del Cherio;
- avviare la progettazione di una nuova Scuola dell’Infanzia e Micro-nido: per arrivare in futuro a rispondere, con una struttura adeguata, al progressivo aumento di bambini evitando continue “aggiunte” all’edificio esistente;
- intervenire sull’Area Feste per renderla più funzionale;
Questi sono alcuni interventi verso i quali l’Amministrazione dovrebbe puntare la propria attenzione… E’ necessario avere un po’ di lungimiranza politica mentre fare arredo urbano è, spesso, solo convenienza politica!






martedì 11 dicembre 2012

Prima Bolgare...poi il "Nord"

Dopo tanti anni guidati da questa Amministrazione Bolgare, è un Paese in salute? Il bilancio comunale è sano, ma il Paese come sta? Noi riteniamo che la medicina funzioni, ma il paziente è morto! Si spendono soldi per opere d’effetto, ma si registra sempre meno attenzione alle vere esigenze del paese: nessuna cura per la buona esecuzione dei lavori; opere realizzate e lasciate incomplete; parti centrali del Paese abbandonate a sé stesse e un distacco sempre maggiore tra cittadini e Amministratori.

Se davvero Bolgare è un Paese in salute, non si capisce come si possa abbandonare da anni una scuola in questo stato.

Oppure come si possa permettere che il retro di piazza della Vita diventi un deposito edile.




A noi pare che Bolgare non goda proprio di un’ottima salute e che stia peggiorando.

Chiediamo all'Amministrazione di rincorrere meno la politica nazionale e impegnarsi maggiormente nella cura che il nostro Paese merita.

In poche parole meno ”Nord” e più “Bolgare”

domenica 2 dicembre 2012

Pensionati...il freddo conserva...

Prima ci ha pensato il governo: alzare l'età di pensionamento. L'aspettativa di vita aumenta, quindi si deve andare in pensione più tardi!
Ora ci pensa il Comune: lasciare al freddo i nostri pensionati al loro spazio di incontro al Berlendis. Forse il Comune ritiene che il freddo conserva!
Un guasto alla caldaia del centro anziani ha lasciato al freddo i pensionati. Fin qui cose che capitano. A quanti di noi è capitata la stessa cosa? Quello che appare assurdo è che se capita a casa nostra, si chiama il tecnico e si ripara il guasto, mentre i pensionati si lasciano al freddo.
In verità il Comune è già intervenuto. La ditta che ha in appalto la manutenzione della caldaia ha effettuato tre uscite, ma il freddo è rimasto (ormai sono passati parecchi giorni).

A quanto pare l'Amministrazione dice che quello che doveva fare è stato fatto. Amministrare significa anche prendersi cura della cosa pubblica. Quanti di noi lascerebbero al freddo la propria casa semplicemente dicendo che il tecnico è stato chiamato, se lui non ha risolto il problema, noi non possiamo farci nulla?

Chiediamo maggiore attenzione verso le strutture di Bolgare. Non sono importanti solo le nuove opere (vedi il tanto decantato nuovo campo da calcio), ma anche la cura, la manutenzione e l'attenzione a quello che Bolgare ha costruito in tanti anni con i sacrifici dei gruppi e associazioni attive sul Territorio.
Pensiamo ad una ristrutturazione urgente e necessaria delle scuola secondaria, ad una sistemazione dell'area feste che la renda più funzionale e sicura, ad una sistemazione dell'area dietro piazza della Vita che la renda quanto meno decorosa e non simile ad un deposito di materiale edile in centro
Paese...è potremmo continuare, questi sono solo alcuni esempi.

Il gruppo Pensionati si è sempre dimostrato pronto a dare una mano ogni volta che un'associazione, la scuola, l'Amministrazione, l'Oratorio...hanno chiesto aiuto. Chiediamo che l'Amministrazione Comunale abbia un atteggiamento meno "freddo" nei confronti dei Pensionati di Bolgare.