sabato 7 settembre 2013

L'Amministrazione di Bolgare in corsa per il Nobel


Verso la fine del 1700 si sviluppò una delle più celebri dispute scientifiche, quella che riguardava l’origine della vita. Due erano le teorie contrapposte: la teoria della biogenesi (la vita deriva dalla
vita) e teoria della abiogenesi  o generazione spontanea (la vita si origina da sostanze non viventi).

I due principali contendenti furono il prete cattolico inglese John Needham (1713 – 1781) e il prete cattolico italiano Lazzaro Spallanzani (1729 – 1799). Needham sosteneva che la vita aveva origine dalla materia inanimata grazie ad una “forza produttrice”, Spallanzani invece riteneva che la vita poteva avere origine solo dalla vita stessa.
La disputa verrà risolta, nella seconda metà dell' 800, da Louis Pasteur (1822 – 1895) che con una serie di esperimenti dimostrò che tutti gli esseri viventi derivano da materia vivente. Fu così scartata definitivamente l’ipotesi della possibilità di una generazione spontanea, mentre si affermò la già citata teoria della biogenesi, secondo la quale, nelle condizioni attuali della Terra, tutti gli esseri viventi hanno origine da altri esseri viventi.
Vi domanderete perché parliamo di questa vecchia disputa scientifica…
Sembra che anche a Bolgare sia in atto una discussione molto simile a quella intercorsa tra Needham e Spallanzani nel lontano 1700. L’Amministrazione di Bolgare sembra stia cercando di dimostrate che la materia inanimata sia in grado di auto ripararsi, mentre noi di Progetto per Bolgare riteniamo che sia necessario l’intervento dell’uomo per sistemare quello che oltre a essere rotto costituisce anche un pericolo.

Come si vede dalle foto sono circa sei mesi che uno dei giochi del parco Brolo si trova non solo in condizione di non poter essere utilizzato, ma anche in uno stato tale da generare un grave pericolo.


















Forse i nostri Amministratori ritengono che basti mettere un nastro rosso e bianco e un cartello di divieto (da tempo anche questi deteriorati e quasi illeggibili) e aspettare che il gioco si sistemi da solo… certo sarebbe una scoperta rivoluzionaria… forse addirittura da Premio Nobel… L’Amministrazione
di Bolgare demolisce le scoperte di Pasteur!
Titolerebbero tutti i giornali.


Noi preferiamo far riposare in pace Pasteur e sperare invece in un’Amministrazione un po’ più attenta e interessata non solo a far bella mostra di sé spendendo centinaia di migliaia di euro in riqualificazione di strade, ma anche poche migliaia di euro per rendere più fruibili e sicuri gli spazi verdi di Bolgare.


Vedete, l’abbiamo presa un po’ sul ridere, ma veramente non capiamo come sia possibile che in tanto tempo nessuno dell’Amministrazione comunale
si sia interessato a far almeno mettere in sicurezza questo scivolo, basterebbe far togliere il legno pericolante e i chiodi. Poco tempo fa la Maggioranza ha scritto che non capisce da che parte sta Progetto per Bolgare, noi non capiamo dove abitano i nostri Amministratori, visto che da sei mesi non si sono accorti che a 100 metri dal municipio c’è un grave pericolo per i bambini che giocano nel Parco Brolo. Non ci vengano a dire che mancano i soldi! Non è questione di soldi o di patto di stabilità (basta vedere che dove c’è interesse di spendere, vedi riqualificazione strade, i soldi si trovano), ma di cura e attenzione al proprio Paese…lo ripetiamo ancora una volta: Prima Bolgare… poi il Nord!




domenica 1 settembre 2013

Biblioteca Bolgare… col fiato corto!

In questi giorni i giornali locali stanno dando ampio rilievo all’iniziativa “Fiato ai Libri 2013”, giunta all’8° edizione. E’ un’importante rassegna di letture organizzata e promossa dal Sistema Bibliotecario Seriate Laghi
http://www.fiatoailibri.altervista.org

L’iniziativa, attraverso attori, scrittori e musicisti, è un viaggio dove lo spettatore è invitato ad ascoltare storie lette ad alta voce, tratte dalla narrativa contemporanea ed accompagnate da musica dal vivo.
Sono coinvolti molti comuni (Albano S. Alessandro, Bagnatica, Casazza, Cavernago, Costa di Mezzate, Costa Volpino, Gorlago, Gorle, Grassobbio, Montello, Palosco, Romano di Lombardia, San Paolo D’Argon, Sarnico, Scanzorosciate, Seriate, Trescore Balneario, Treviglio, Villongo); ma Bolgare non c’è! Eppure anche la nostra biblioteca appartiene al Sistema Bibliotecario Seriate Laghi!
Ci chiediamo: perché perdere una bella occasione di promozione culturale di rilievo?
Forse servirebbe un impegno maggiore da parte della nostra Biblioteca per proporre iniziative culturali che vadano oltre i soliti corsi che ogni anno ci vengono presentati; non ci possiamo accontentare di una Biblioteca che “vivacchia” semplicemente sul prestito libri! Forse servirebbe che i nostri amministratori concentrassero più attenzione al tema della promozione culturale e non solo alla riqualificazione urbana di alcune vie… ma questa è un’altra storia!