lunedì 16 novembre 2015

Danni alla sede...Un grazie alla Polizia Locale

In riferimento ai fatti che hanno determinato lo sfondamento della vetrata della nostra sede, vogliamo esprimere un sincero ringraziamento agli agenti del comando di Polizia Locale di Bolgare, che hanno saputo individuare in tempi rapidissimi i responsabili. La vetrata è stata danneggiata a seguito di una violenta lite scoppiata tra alcuni giovani. 
Riportiamo l'articolo comparso oggi (16 novembre) su L'Eco di Bergamo.

Ribadiamo quanto già scritto ieri.

Non abbiamo alcun motivo, ed oggi possiamo dire di avere la certezza, di ritenere che la nostra Sede sia oggetto di atti intimidatori. Quanto successo è solo il frutto di un clima di generale insicurezza che serpeggia nel paese. 

Purtroppo abbiamo avuto la conferma che il sistema di videosorveglianza comunale non è pienamente funzionante e questo non va certo nella direzione di una tutela dei cittadini.
Ci appare oscuro il motivo per cui a seguito di alcune risse (gennaio 2014) si sia pronti a fare dichiarazioni allarmanti e a prendere provvedimenti definiti "pacchetto sicurezza". Provvedimenti che poi si risolvono in nulla di fatto. Infatti ad un anno di distanza il sistema di videosorveglianza non è funzionante e altre azioni sono risultate inutili perché illegittime. Mentre con altre risse...sembra che nulla sia successo. Forse è perché siamo solo lontani dalla campagna elettorale?
Ricordiamo che in questa rissa in cui è stata coinvolta la nostra sede, una persona è stata scaraventata contro una vetrata e solo la fortuna ha evitato che si ferisse gravemente. I vetri infranti e le lastre di vetro pericolanti, nonostante ci siano stati testimoni, sono rimaste pericolosamente in strada fino alla mattina successiva, senza che nessuno fosse avvertito. La stessa persona che ha distrutto la vetrata è stata poi coinvolta in un pericoloso incidente in via Europa e anche in questo vaso fortunatamente senza altri feriti.

Il fatto che più ci fa preoccupare e di cui restiamo increduli, è come mai chi ha assistito o ha visto il danno causato alla vetrata, non si sia sentito in dovere di avvisare le forze dell'ordine o di contattarci immediatamente per permetterci di mettere in sicurezza quello che era rimasto della vetrata.

domenica 15 novembre 2015

Vetrata distrutta...Idee più forti di prima

Nella notte tra il 14 e il 15 novembre 2015, ignoti hanno distrutto la vetrata della sede di Progetto per Bolgare. Nonostante ci siano stati testimoni, a quanto per ora ci è dato sapere, siamo venuti a conoscenza dell'accaduto solo questa mattina verso le 8,00.
Dalle immagini appare evidente il danno causato.

In mattina è giunta sul posto una pattuglia della Polizia locale per i rilievi necessari e domani ci recheremo presso i loro uffici per la relativa denuncia. Chiederemo agli agenti di visionare le immagini delle telecamere (se presenti e se funzionanti) e di ascoltare eventuali testimoni per poter risalire ai responsabili del danno.
E' la seconda volta che la sede di progetto è oggetto di "atti vandalici".
La prima volta nell'ottobre del 2013, quando la vetrina fu colpita con sfere di acciaio che causarono dei fori passanti nella lastra di vetro. In quel periodo avevamo scoperchiato la questione della mancata bonifica dell'area Ex-Icro.
Oggi siamo attenti osservatori della bufera scoppiata sugli appalti comunali e protagonisti della relativa richiesta di dimissioni da parte dell'attuale Amministrazione comunale.

Oggi, come nel 2013, non abbiamo alcun motivo di ritenere che la nostra Sede sia oggetto di atti intimidatori. Siamo convinti che questi fatti siano solo il frutto di un clima di generale insicurezza che serpeggia nel paese. Clima che denunciamo da anni e che certo non si mitiga con farlocchi "pacchi" sicurezza come quello proposto dall'Amministrzione di Bolgare (gennaio 2014) che si è dimostrato solo un insieme di vuote parole finalizzate alla campagna elettorale.

Nonostante questo vogliamo rassicurare tutti i nostri sostenitori e lettori. Progetto per Bolgare non indietreggerà di un passo rispetto alle battaglie politiche che da anni ha intrapreso per riportare a Bolgare una politica che non segua oscuri e tortuosi sentieri di partito, ma indirizzata su strade illuminate e rettilinee. Una Politica (con la P maiuscola) guidata da persone che vedono nei concittadini non nemici da infangare (o infrangere), ma preziosi collaborati nella gestione della cosa pubblica.

giovedì 12 novembre 2015

Durante la sospensione lavori...Si lavora?

La questione della nuova tribuna (opera megalitica) che è sorta nei pressi del Santuario Madonna dei Campi, ha già generato una lunga serie di commenti e prese di posizione. Riteniamo che la scelta di impegnare 4 milioni di euro per i prossimi 20 anni per un nuovo campo di calcio sia una scelta politica legittima. Noi avremmo preferito investire quei soldi in un impianto sportivo polivalente e nell'ultimazione del Polo Scolastico. Chi vince le elezioni ha però il diritto e dovere di fare le proprie scelte. E' BENE RICORDARE CHE QUESTE DEVONO ESSERE FATTE SEGUENDO NORME DI CORRETTEZZA E TRASPARENZA.

Già in sede di Consiglio Comunale è stato chiesto (da parte dell'attuale minoranza) al Sindaco la data di fine lavori, ormai ampiamente sforata. Ricordiamo che il contratto prevede salate penali in caso di mancata consegna dell'opera entro i termini previsti (marzo 2015). Il Sindacò  informò i Consiglieri affermando che i verbali di sospensione lavori risultavano legittimi anche se la stessa Amministrazione li aveva precedentemente annullati con un proprio atto. Ovviamente anche questa faccenda è ora in mano ad un avvocato che i cittadini di Bolgare stanno pagando...

Noi ora ci chiediamo, anzi chiediamo direttamente al Sindaco, se è normale che in cantiere dove è stato redatto un verbale di sospensione lavori, ci siano operai all'opera. Come mai, nonostante un verbale riporti la sospensioni dei lavori (e quindi anche la sospensione della consegna dell'opera) gli operai continuano a lavorare?

In questi primi giorni di novembre è stato redatto un verbale di sospensione lavori?
Se è così, come mai gli operai (dalla mattina presto fino a sera) sono al lavoro sotto gli occhi di tutti!

Certo fra qualche mese chi si ricorderà più se a Novembre c'erano 20 gradi o se invece la pioggia impediva la prosecuzione dei lavori...e il campo verrà consegnato con qualche mese in più di ritardo! Pazienza se era stato promesso che a settembre 2015 i bambini di Bolgare avrebbero giocato su un tappeto verde al posto del grigio campo di via guado. Pazienza se le multe e le penali le pagano solo i cittadini normali che, oltre alle proprie multe, devono pagare anche i soldi per gli avvocati nominati da Serughetti e Giunta...

Caro Sindaco, mentre continuiamo a pagare di tasca nostra, attendiamo risposte!

domenica 1 novembre 2015

Comune di Bolgare fuori dall'ANCI

Con la Delibera di Giunta n.84 del 21 ottobre Sindaco e Assessori, decidono di mettere il Comune di Bolgare fuori dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).


Il Comune di Bolgare aderiva a questa importante associazione da 35 anni. La prima adesione si deve alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 18.04.1980.
Vi chiederete quale possa essere stata la grave situazione che ha portato Sindaco e Assessori a prendere una decisione così improvvisa....ecco cosa riporta la recente delibera n. 84:

Preso atto che l’adesione a detta associazione, anche in relazione alla quota annuale di
partecipazione, non corrisponde all’esigenza di tutela e rappresentanza degli interessi generali di questo Comune
[...]SI DELIBERA
Di recedere da Anci per le motivazioni in narrativa.

Il comune di Bolgare è fuori dall'ANCI perché non si trovano i soldi per pagare la quota annuale di adesione. 

Vi chiederete: A quanto ammonta questa quota?
La quota annuale di adesione all'ANCI è inferiore a €200 (duecento euro)!

Come è possibile che il Comune di Bolgare non abbia a disposizione 200 euro per aderire all'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani? Nel solo 2015 lo stesso Comune ha speso più di €27.000 (ventisettemila euro) per pagare avvocati chiamati a sbrogliare i tanti contenziosi legali scaturiti da nomine e appalti ora sotto la lente di ingrandimento dell'Anticorruzione.

Forse sarebbe stato utile più usare la trentennale adesione all'ANCI e farsi aiutare da qualcuno prima di nominare e appaltare opere milionarie per poi ritrovarsi senza più un centesimo in cassa.


Ancora una volta chiediamo ai Consiglieri di Maggioranza di battere un colpo. Voi siete Consiglieri eletti dai cittadini e dovete rendere conto ai cittadini di Bolgare e non al Sindaco. Non è più possibile sostenere questo Sindaco e questa Giunta!

DIMISSIONI SUBITO...per il bene di BOLGARE!