sabato 9 dicembre 2017

I guai per il Polo Scolastico non finiscono mai…

Una volta si diceva che erano gli esami a non finire mai, ma per le Scuole di Bolgare (che di esami se ne intende) sono i problemi che sembrano non avere fine.

Ci è stato segnalato da diversi genitori che pochi giorni fa una tenda (tenda a rullo della lunghezza di un paio di metri e fissata alla parete da un cilindro metallico) si è staccata ed è rovinosamente caduta su un’alunna. Fortunatamente l’alunna è stata colpita dalla parte di struttura ricoperta dal tendaggio e questo ha evitato conseguente gravi. Il tutto si è risolto con uno spavento per la sfortunata alunna.

Gli incidenti possono capitare. Queste tende sono state fissate alle pareti da diversi anni (almeno una decina) e probabilmente l’utilizzo quotidiano ha allentato qualche vite. 

Aula in cui è caduta la tenda. Evidentemente gli alunni hanno provveduto a sistemare un parasole artigianale

Quello che ha fatto preoccupare il genitore e allarmato anche noi è il fatto che a conseguenza di questo episodio è stata data indicazione a tutte le classi di posizionare i banchi degli alunni ad almeno mezzo metro di distanza dalle pareti dove sono posizionate le tende. Questa prescrizione, doverosa per garantire la sicurezza, genera forti dubbi sullo stato e sulla sicurezza delle aule in cui i ragazzi di Bolgare seguono le lezioni. 
Da anni si segnala la necessità di disporre di aule più ampie poiché le classi sono sempre più numerose (26/27 alunni a fronte di 18/20 di diversi anni fa). Sappiamo che anche in condizioni normali gli insegnati hanno difficoltà a disporre i banchi, immaginiamo che ora non potendo più utilizzare nemmeno una fascia di mezzo metro lungo una parete i banchi saranno ancora più vicini tra loro. Forse qualche alunno sarà felice perché riuscirà a chiacchierare meglio con i compagni, ma in caso di evacuazione sarà possibile uscire velocemente e in sicurezza dalle aule senza rischiare che i ragazzi si scontrino tra loro?

L’Amministrazione di Bolgare che afferma di investire nella Scuola centinaia di migliaia di euro all'anno, non ha mai pensato che una manutenzione ordinaria delle aule sarebbe azione necessaria e doverosa? È accettabile che durante un’ora di lezione uno studente rischi di vedersi cadere sulla testa un cilindro del peso non trascurabile e lungo un paio di metri?

Vi ricordate la vicenda dei caloriferi freddi? Ci segnalano che dopo pochi giorni dall'intervento straordinario di pulizia di tutti i termosifoni che avrebbe dovuto risolvere il problema, la realtà è tornata tale e quale a quella di qualche settimana fa. Ci sono ancora aule con temperatura tra i 16 e i 17 gradi a causa di caloriferi parzialmente freddi o tiepidi. Possibile che un’amministrazione Comunale non riesca a risolvere un problema che all'apparenza sembrerebbe tanto semplice? Si chiede semplicemente di far funzionare la rete di distribuzione dell’acqua calda.



Abbiamo già richiesto una convocazione urgente del laboratorio di idee sulla Scuola e sulle opere pubbliche. Dal Sindaco non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta. Se entro la fine dell’anno non avremo notizie in merito, convocheremo autonomamente il laboratorio e inviteremo a partecipare tutti i soggetti coinvolti. Il confronto è la base della democrazia, chi teme il confronto non può continuare a vestire la fascia tricolore.

Ribadiamo che la Scuola merita maggiore attenzione e cura. Ringraziamo gli insegnanti e la dirigenza perché nonostante la mancata attenzione che l’Amministrazione dedica alle strutture, non hanno mai fatto mancare il loro impegno e la loro capacità di adattarsi alle situazioni più imprevedibili, garantendo sempre un’ottima offerta formativa.


venerdì 24 novembre 2017

Polo Scolastico: richiesta convocazione Laboratorio di Idee

Richiesta: convocazione Laboratorio idee per la Cultura e l’Istruzione e per i Lavori Pubblici

Come gruppo di cittadini che credono nel valore educativo e formativo della Scuola e ritengono che il Polo Scolastico debba essere dotato di strutture efficienti, sicure e confortevoli,

CHIEDIAMO

la convocazione urgente di un laboratorio di Idee per la Cultura e l’Istruzione e per i Lavori Pubblici con all’ordine del giorno:

  • Cronoprogramma per il nuovo Polo Scolastico (progetto novembre 2006);
  • Malfunzionamento impianto di riscaldamento Scuola Secondaria.

Ricordiamo al Sindaco Serughetti che i Laboratori di Idee sono stati istituiti con Delibera del Consiglio Comunale n.31 del 28.09.2009. L’allora Sindaco (che è l’attuale Sindaco Serughetti) definiva questi laboratori come:

“Il Sindaco istituisce i Laboratori di Idee con lo scopo principale di elaborare e sviluppare attività volte al miglioramento delle attività nonché dei servizi erogati dall’Amministrazione in attuazione delle linee programmatiche e di governo.
I Laboratori hanno esclusivamente funzione consultiva e operano specificatamente in termini
propositivi, fungendo da tramite tra la Comunità locale e l’Amministrazione Comunale in merito alle singole esigenze che interessano il proprio territorio.”
Art. 1 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI LABORATORI DI IDEE

Appare evidente che ragionare sul buon funzionamento e sulle condizioni del Polo Scolastico significa elaborare e sviluppare attività volte al miglioramento dei servizi offerti alla comunità mantenendo il carattere propositivo proprio dei Laboratori di Idee.

“E’ compito preciso dell’Assessore, ogni volta che lo ritiene opportuno e comunque almeno ogni quattro mesi, convocare e coordinare i lavori di ogni Laboratorio di sua competenza e di riferire alla Giunta Comunale le proposte ed i suggerimenti dello stesso.”
Art. 2 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI LABORATORI DI IDEE

L’ultima convocazione del laboratorio di idee sui Lavori pubblici risale al 18 gennaio 2017 e per il laboratorio di idee per la Cultura e l’Istruzione al 19 ottobre 2015.

In un caso sono passati 10 mesi e nell’altro addirittura più di due anni a fronte di un regolamento che richiede una convocazione almeno una volta ogni 4 mesi. Solo questa grave inadempienza renderebbe urgente e necessaria la convocazione di tali Laboratori come da noi richiesta.


Sicuri di una sua rapida e favorevole risposta, porgiamo distinti saluti

La richiesta verrà protocollata sabato 25 novembre, vi aggiorneremo se e quando ci verrà data risposta.
La Scuola è di tutti, non lasciamo che questo tema diventi pretesto per nuove contrapposizioni. Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore il buon funzionamento della Scuola di Bolgare di unirsi a questa richiesta e di essere presenti (se e quando verrà convocato) al laboratorio di Idee. 


mercoledì 22 novembre 2017

Bolgare: Sindaco all'insaputa


A seguito dell’articolo apparto su L’Eco di Bergamo in data 22 novembre, in merito al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento delle Scuole Medie di Bolgare, sono doverose alcune precisazioni.

L'Eco di Bergamo 22 novembre 2017

Il Sindaco nell'articolo afferma che: “si tratta di un problema per il quale non abbiamo ricevuto segnalazione formale da parte della scuola”. Da queste affermazioni chiunque potrebbe desumere che la scuola non avesse informato il comune che l’impianto di riscaldamento (dalla data di accensione del 15 ottobre) fino ad oggi era mal funzionate e che alcune aule erano con caloriferi completamente freddi. Se così fosse sarebbe sicuramente grave!

Il Sindaco chiaramente all'insaputa di tutto non avrebbe potuto intervenire. Siamo sicuri che i fatti siano andati veramente così?

Ricordiamo la vicenda, sempre legata all'impianto di riscaldamento del Polo Scolastico in cui il Sindaco sottoscriveva nella Delibera 81 del 2015 questa affermazione: “In merito all'affidamento del “servizio energia”, ad insaputa del Sindaco e della Giunta, in data 11.05.2012 con Rep. 1005 è stato sottoscritto il contratto recante un importo complessivo contrattuale di € 1.019.616,00 oltre IVA”

Ci chiediamo se il Sindaco d Bolgare sia messo a conoscenza di qualcosa in Comune e di conseguenza quale sa il suo ruolo in questa Amministrazione. Se prendiamo per vere le sue affermazioni abbiamo come risultato un Sindaco all'oscuro di quanto avvenga nel palazzo comunale (dove risiede anche il suo ufficio).

Prima non sapeva della firma di un contratto milionario. Non gli sarà venuto qualche dubbio nel vedere operai all'opera nella scuola mentre costruivano una nuova centrale termica con una ciminiera alta diversi metri e una nuova struttura in cemento armato? È come credere che qualcuno di noi veda una gru posizionata nel proprio giardino e non avendo firmato nulla non si chieda chi siano e cosa stiano costruendo quegli operai al lavoro.

Ora abbiamo diverse aule al freddo. A quanto ci risulta ci sono state decine di mail e telefonate da parte della Scuola (dal 15 ottobre ad oggi) agli uffici comunali per segnalare il malfunzionamento, seguite anche da segnalazioni fatte da diversi genitori. 
Il Sindaco ancora una volta casca dalle nuvole? Afferma “non abbiamo ricevuto segnalazione formale”…

Come gruppo Progetto per Bolgare restiamo allibiti da così poco senso di responsabilità da parte di chi ha liberamente deciso di candidarsi a Sindaco e che dovrebbe sapere che nascondere la testa sotto la sabbia non è l’azione che deve intraprende un buon Sindaco.

“Io non c’ero e se c’ero dormivo” è una filosofia che non appartiene a chi si occupa della cosa pubblica con passione e impegno e chi non ha passione e impegno sarebbe opportuno non si occupasse della cosa pubblica.

Tornado al problema delle aule fredde non ci convince nemmeno la dichiarazione del Sindaco in cui afferma “si andrà quindi ad installare un defangatore…in modo che nei prossimi anni non si ripresenterà il problema”. Affermazioni già sentite decine di volte, come decine di volte abbiamo sentito che verranno realizzate sei nuove aule nel plesso della primaria.  Sono passati 11 dalla presentazione del progetto del nuovo Polo Scolastico e come ogni anno gli alunni di Bolgare dovrebbero iniziare a settembre con nuove aule…se a tutte queste dichiarazioni fossero  corrisposti i fatti, oggi avremmo più aule che alunni! 

L'Eco di Bergamo 22 giugno 2017

Come potete immagine non è così! L'estate scorsa si era detto che quest’anno scolastico le aule sarebbero state pronte a settembre e ora sentiamo che saranno pronte a settembre, ma dell’anno prossimo. 

Leggete quanto affermava il Sindaco nel 2014 “In estate è previsto il completamento della nuova centrale termica e sistemeremo anche definitivamente la rete di riscaldamento delle medie” (Serughetti marzo 2014).

Se la rete del riscaldamento è stata sistemata definitivamente nell’estate del 2014, perché ora si dovrebbe ancora mettere mano all’impianto? C’è qualcosa che non torna…

Abbiamo ragione o no a porci qualche dubbio sulle promesse (affermazioni) del Sindaco?  

Per spazzare ogni dubbio chiediamo una cosa semplicissima: la convocazione di un laboratorio di idee sulla scuola. Questi laboratori da regolamento comunale dovrebbero essere convocati almeno 3 volte all’anno, ma sono parecchi mesi che non vengono convocati. Un’occasione pubblica in cui invitare la Scuola, i genitori e i cittadini interessati e poter sentire dalla viva voce del Sindaco come sono andati i fatti e quali sono le azioni che intende intraprendere per il futuro. Attendiamo fiduciosi questa convocazione. 

martedì 21 novembre 2017

Scuola Secondarie, aule ancora al freddo!

Il freddo è arrivato e come ogni anno ci ritroviamo a dover ricordare che anche la scuola secondaria di Bolgare dovrebbe poter godere di un impianto di riscaldamento funzionante. Dal 15 ottobre (data di accensione dell'impianto) è ormai passato più di un mese e ancora oggi (21 novembre) ci sono aule della scuola con caloriferi completamente freddi. Fortunatamente queste sono giornate di sole, ma la mattina la temperatura esterna è di pochi gradi sopra lo zero e nelle classi  fa freddo. Riportiamo un articolo di QuiBolgareNotizie del 17 marzo 2014 in cui si cita tra virgolette una dichiarazione del Sindaco Serughetti: “In estate è previsto il completamento della nuova centrale termica e sistemeremo anche definitivamente la rete di riscaldamento delle medie” (Serughetti marzo 2014).


Sono passati 3 anni e i cittadini di Bolgare hanno speso per la nuova centrale termica più di 400 mila euro. Ricordiamo che recentemente il Comune di Bolgare, a seguito di una controversia legale, ha dovuto saldare interamente il conto con la ditta che ha realizzato la nuova centrale termica del Polo Scolastico. La controversia era nata dagli esposti presentati dalla ditta a seguito dei mancati pagamenti da parte del comune di Bolgare nonostante i lavori fossero stati terminati. In questa controversia il Sindaco aveva dichiarato (delibera n.81 del 2015) di non essere a conoscenza della firma del contratto che assegnava i lavori alla ditta nonostante un anno prima aveva dichiarato che sarebbero stati eseguiti quegli stessi lavori (marzo 2014). Questo pasticcio ha causato una lunga controversia legale e una notevole spesa da parte del Comune in avvocati. Il tutto si è poi concluso nel 2017 con il saldo da parte del comune dell’intera opera (400 mila euro con pagamento in due trance).


A quanto ci è dato sapere la nuova centrale termica è pienamente funzionate. Infatti il riscaldamento della scuola primaria è regolare, mentre a creare problemi è la scuola secondaria. Questi problemi non sono quindi da attribuire alla centrale termica. Molto probabilmente i problemi dipendono dal sistema di distribuzione dell’acqua vecchio di 30 anni. Questi stessi problemi, negli ultimi anni si sono ripresentati ciclicamente e sempre si è cercato di sistemare con piccoli interventi senza mai risolverli definitivamente. Certo sistemare l’intera rete di distribuzione dell’acqua è un intervento corposo, ma necessario. In questi anni si sono fatti investimenti ben più onerosi e forse non così necessari (vedi nuovo campo da calcio costato 4 milioni di euro in 20 anni). Ci domandiamo su quale gradino della scala delle priorità questa Amministrazione abbia collocalo la Scuola. La risposta la lasciamo alla libera interpretazione di ogni cittadino, ma ricordiamo che ogni giorno 180 ragazzi di Bolgare frequentano la Scuola!

venerdì 17 novembre 2017

Polo Scolastico, ancora problemi con il riscaldamento

Il freddo è arrivato e come ogni anno ci ritroviamo a dover ricordare che anche la scuola secondaria di Bolgare dovrebbe poter godere di un impianto di riscaldamento funzionante. Dal 15 ottobre (data di accensione dell'impianto) è ormai passato più di un mese e ancora oggi (ci viene segnalato da diversi genitori) ci sono aule della scuola con caloriferi completamente freddi. Questa mattina la temperatura esterna ha toccato i 3 gradi. È possibile chiedere un più attento e puntuale impegno dell'Amministrazione nel mantenere in funzione un impianto che è costato ai cittadini la bella cifra di 400 mila euro?


sabato 11 novembre 2017

Protezione Civile? Protezione del territorio? Speriamo...

Riproponiamo un articolo che avevamo pubblicato nel lontano 18 marzo 2015

Riproponiamo questo articolo perché in questi giorni è stata data informazione di questa interessante iniziativa messa in campo dall'Amministrazione Comunale:
Giovedì 16 novembre si terrà una serata informativa per la costituzione di un gruppo di Protezione Civile comunale. Appoggiamo pienamente l'iniziativa e come spesso accade dobbiamo riconoscere come il tempo sia galantuomo e le proposte intelligenti, anche se in ritardo e sperando che non ci si ricordi più quale sia la loro origine (nel caso specifico ricordiamo le puntuali proposte del gruppo Spazio Comune), trovano poi (speriamo) realizzazione!

Di seguito l'articolo pubblicato nel marzo 2015

Prendiamo spunto da questa interessante iniziativa del Comune di Scanzorosciate.

19 marzo 2015 - Esercitazione del gruppo locale di Protezione Civile per il Piano di Emergenza 


Sarebbe interessante e utile che anche Bolgare si attivasse ad organizzare esercitazioni simili. Durante la scorsa estate abbiamo rischiato l'esondazione del Cherio e le uniche informazioni che circolavano erano reperibili dalle pagine Facebook....


Informazioni certo interessanti, ma certamente inutili in caso di una vera emergenza...Come si può leggere sono dati che vengono pubblicati con un'ora e trenta minuti di ritardo...In caso di esondazione, sarebbe l'acqua in casa ad informare del livello del torrente Cherio!

Dato che il Sindaco Serughetti ha giustamente ricordato che è stato recentemente approvato un Piano di Emergenza Comunale, ci chiediamo come potrebbe mai funzionare questo Piano, visto che la popolazione di Bolgare non ha la minima informazione sulle procedure previste dal Piano stesso.

L'estate 2015 si sta avvicinando e sarebbe da idioti pensare che non si verificheranno eventi atmosferici simili a quelli che hanno caratterizzato gli ultimi anni...Invitiamo quindi l'Amministrazione a fare quanto è necessario per essere pronti a fronteggiare un'eventuale emergenza. 
L'attuale Amministrazione ha attivato una convenzione con l'Associazione Carabinieri in Congedo di Grumello (Convenzione che riguarda anche interventi di Protezione Civile, almeno così riporta il testo). 
Perché, allora, non si organizza con questa Associazione un intervento simile a quello messo in campo dal Gruppo Locale di Protezione Civile di Scanzorosciate? Ricordiamo anche che il Comune di Bolgare versa all'Associazione Carabinieri in congedo di Grumello €4000,00 all'anno per i servizi che svolge. Se lo scopo della convenzione è veramente la Protezione Civile, Interventi come quello fatto a Scanzorosciate sono DOVEROSI!

Estratto della Convezione del 13 febbraio 2015

Prendere spunto da chi è vicino a noi e si dimostra più attento ai bisogni e necessità del territorio è una scelta intelligente...mettere la testa sotto la sabbia e fossilizzarsi sulle proprie posizioni è una scelta da stolti

martedì 7 novembre 2017

Progetto per Bolgare: Chiusura della storica sede



In questi giorni si sta procedendo alla chiusura della storica sede del gruppo Progetto per Bolgare. 

Qualche buontempone ha associato la chiusura della sede con la fine dell'attività del gruppo Progetto per Bolgare sul territorio. 
Purtroppo per il buontempone, evidentemente più attento a quello che accade dall'altra parte della strada e molto meno attento a quello che fa l’Amministrazione Comunale viste le cantonate prese in questi anni (una su tutte il contratto per la Nuova Centrale Termica del Polo Scolastico che ci è costato 400 mila euro, per non parlare del Centro sportivo e di tutta la sequela di Avvocati incaricati per tirarsi fuori dai casini combinati). La chiusura della sede non rappresenta l’abbandono dell’impegno politico degli uomini e delle donne che in questi anni si sono battuti per una politica semplice, sana, pulita e a misura di cittadino, ma un rinnovato e nuovo impegno per il futuro e al passo con i tempi. Entrando nel merito specifico, il fatto è normale, nessun sfratto! La proprietà dell’edificio (che è estranea a Progetto per Bolgare) ha solo chiesto di lasciare libero lo spazio avendo intenzione di destinarlo ad altri usi. Cosa normale e lecita che un  proprietario di casa possa disporne di come crede, nel rispetto dei patti con l’affittuario. E poi, non è la prima volta che un fatto del genere accada nel nostro paese, quanti partiti e quante associazioni di Bolgare hanno cambiato sede nella loro storia? Quasi tutti!  Quindi il pettegolezzo cade male e lasciamolo a chi lo ha fatto e quindi al nulla. La volontà di Progetto per Bolgare è sempre stata e continuerà ad essere quella di creare e sostenere valori che interessano la comunità e  lavorare con le realtà presenti per portare in Amministrazione Comunale persone perbene. 

La storica sede avrà una nuova e importante funzione per il territorio di Bolgare e Progetto per Bolgare potrà lavorare ancora più di prima grazie alla rinnovata collaborazione con il Circolo del PD di Bolgare.

giovedì 19 ottobre 2017

Polo Scolastico: qual è la verità?

Dopo aver assistito ad un uso vergognoso del Polo Scolastico di Bolgare, dove le Scuole sono state trasformate in cartelloni pubblicitari della campagna referendaria e dopo aver depositato regolare esposto alle autorità competenti; prendiamo l'occasione per fare il punto sulla situazione che riguarda le strutture e la sicurezza del Polo Scolastico. 

Come sapete il progetto di un nuovo Polo Scolastico è stato presentato nel 2006 e da allora, dopo ben 11 anni, la situazione è ancora molto lontana da quanto previsto in quel progetto. Ogni anno, a leggere le dichiarazioni del Sindaco rilasciate ai giornali, sembra che siano state costruite nuove e funzionali aule. In realtà le aule sono sempre le stesse che ogni anno si promette di realizzare e puntualmente ogni anno non si realizzano. Questo consente al primo cittadino di ripetere la falsa promessa annualmente e di sostenere di investire nelle strutture e nella sicurezza della Scuola.
Leggete ad esempio queste dichiarazioni riportate su L'eco di Bergamo del 22 giugno 2017

Lavori per 6 nuove aule? Chi ha visto mai questi lavori partire nei mesi estivi per predisporre le nuove aule per l'inizio dell'anno scolastico? Nonostante le promesse non è stato messo un chiodo e come visto negli ultimi anni, a breve vedremo trionfanti dichiarazioni della volontà di realizzare nuove aule per la scuola di Bolgare. Se le dichiarazioni del Sindaco si trasformassero in realtà avremmo una scuola con più aule che alunni! Purtroppo invece abbiamo aule inadatte per i nostri figli.

Le aule del padiglione est hanno dimensioni ridotte, inadatte ad ospitare le classi più numerose (con più di 22 alunni) e gli alunni del secondo ciclo, che necessitano di banchi più grandi. Mancano locali da attrezzare come laboratori specializzati. 
Rilevazioni dei Rischi  2017 dell'IC Chiuduno - Scuola Primaria di Bolgare

Abbiamo monitorato per alcuni anni (2015-2016-2017) la relazione "RILEVAZIONE DEI RISCHI" che l'Istituto Comprensivo di Chiuduno pubblica annualmente sul proprio portale redatta dal responsabile per la sicurezza e firmata dalla Dirigente Scolastica (Vedi relazioni). Da queste abbiamo estrapolato alcune segnalazioni (per brevità abbiamo selezionato solo poche voci). Quello che appare è una preoccupante latitanza dell'Amministrazione comunale che genera una notevole diminuzione di sicurezza per i ragazzi che frequentano le scuole di Bolgare.

Segnalazioni in merito alla palestra della Scuola Primaria

I servizi igienici della palestra risultano obsoleti e risulta inutile la collocazione degli orinatoi. I vetri delle finestre nella parte alta della palestra non vengono puliti da anni. L’attrezzatura della palestra è allocata in uno degli spogliatoi e nei servizi annessi. Nello stesso locale è collocato anche l’impianto per il riscaldamento ad aria della palestra. Lo spogliatoio della palestra (solo uno è utilizzabile) risulta di dimensioni e aerazione largamente insufficienti e con attrezzatura poco idonea (sedie mobili). Manca in tutti i bagni un pozzetto con griglia sul pavimento, al fine di facilitare le pulizie.
Rilevazioni dei Rischi  2015 dell'IC Chiuduno - Scuola Primaria di Bolgare

I servizi igienici della palestra sono molto vecchi e obsoleti, gli orinatoi sono inutili, manca un pozzetto con griglia sul pavimento per facilitare la pulizia. I vetri delle finestre nella parte alta della palestra non vengono puliti da anni. Lo spogliatoio della palestra è di dimensioni insufficienti e ha arredi non idonei. L’attrezzatura della palestra è allocata in uno degli spogliatoi, insieme all'impianto del riscaldamento ad aria. Sono presenti crepe nelle pareti, le pareti sono sporche e scrostate.
Rilevazioni dei Rischi  2016 dell'IC Chiuduno - Scuola Primaria di Bolgare

I servizi igienici della palestra sono molto vecchi e obsoleti, gli orinatoi sono inutili, manca un pozzetto con griglia sul pavimento per facilitare la pulizia. I vetri delle finestre nella parte alta della palestra non vengono puliti da anni. Lo spogliatoio della palestra è di dimensioni insufficienti e ha arredi non idonei. L’attrezzatura della palestra è allocata in uno degli spogliatoi, insieme all'impianto del riscaldamento ad aria. Sono presenti crepe nelle pareti, le pareti sono sporche e scrostate. La porta di accesso all’aula di psicomotricità ha misure ridotte non a norma.
Rilevazioni dei Rischi  2017 dell'IC Chiuduno - Scuola Primaria di Bolgare

Segnalazioni in merito agli spazi esterni della Scuola Primaria

Si segnala la pericolosità dei cortili dovuta alla presenza di : sassi, sporgenze, pozzetti,griglie di riscaldamento, numerosi dislivelli.
Rilevazioni dei Rischi  2015 dell'IC Chiuduno - Scuola Primaria di Bolgare

Il cortile è pericoloso per la presenza di sassi, dislivelli, buche, vialetti sconnessi. I percorsi per raggiungere il punto di raccolta presentano gradini o passaggi scivolosi in caso di pioggia. L’accesso alla palestra e alla mensa avviene ancora con percorso esterno non riparato, disagevole in caso di pioggia e durante l’inverno. Nonostante sia stata predisposta un’entrata specifica per i mezzi di soccorso, il passaggio dai mezzi all’edificio è ostacolato da una serie di dislivelli. Lo stesso dicasi per il carico e lo scarico di merci. In caso di pioggia si formano pozze d’acqua (e di ghiaccio d’inverno)
Rilevazioni dei Rischi  2016 dell'IC Chiuduno - Scuola Primaria di Bolgare

Il cortile è pericoloso per la presenza di sassi, dislivelli, buche, vialetti sconnessi: ci sono già stati infortuni per questo motivo. I percorsi per raggiungere il punto di raccolta presentano gradini o passaggi scivolosi in caso di pioggia. In caso di pioggia si formano pozze d’acqua (e di ghiaccio d’inverno). L’accesso alla palestra e alla mensa avviene ancora con percorso esterno non riparato, disagevole in caso di pioggia e durante l’inverno. Nonostante sia stata predisposta un’entrata specifica per i mezzi di soccorso, il passaggio dei mezzi all’interno dell’edificio è ostacolato da una serie di dislivelli. Lo stesso dicasi per il carico e lo scarico di merci. L’unico accesso veramente adeguato è quello da piazza Dante, ma è reso inutilizzabile dalla chiusura del cancello e dalla collocazione di parcheggi all’esterno.
Rilevazioni dei Rischi  2017 dell'IC Chiuduno - Scuola Primaria di Bolgare


Per tre anni consecutivi si segnalano le stesse criticità, che ovviamente di anno in anno peggiorano e creano sempre maggiori rischi. Purtroppo l’Amministrazione non interviene, nonostante alcuni lavori sarebbero di ordinaria manutenzione e con costi assolutamente accessibili.

Segnalazioni in merito alla Scuola Secondaria

Isolamento dei serramenti carente e frequenti infiltrazioni di pioggia. Durante la tarda primavera l’insolazione surriscalda l’aria a tali livelli da rendere estremamente disagevole la permanenza nelle aule, nonostante le tende frangisole.
Rilevazioni dei Rischi  2015 dell'IC Chiuduno - Scuola Secondaria di Bolgare

Isolamento dei serramenti carente e frequenti infiltrazioni di pioggia. Chiusura difficoltosa di alcuni serramenti. Durante la tarda primavera l’insolazione surriscalda l’aria a tali livelli da rendere estremamente disagevole la permanenza nelle aule, nonostante le tende frangisole.
Rilevazioni dei Rischi  2016 dell'IC Chiuduno - Scuola Secondaria di Bolgare

Durante la tarda primavera l’insolazione surriscalda l’aria a tali livelli da rendere estremamente disagevole la permanenza nelle aule, nonostante le tende frangisole. Isolamento dei serramenti carente e frequenti infiltrazioni di pioggia. Chiusura difficoltosa di alcuni serramenti. 
Rilevazioni dei Rischi  2017 dell'IC Chiuduno - Scuola Secondaria di Bolgare

Anche in questo caso per tre anni consecutivi si segnalano le stesse criticità, Purtroppo l’Amministrazione non interviene, e sembra non essere interessata a mantenere in buono stato le strutture scolastiche di Bolgare.

Abbiamo riportato solo alcune delle segnalazioni (vi invitiamo a leggere tutta la relazione) presenti nella Rilevazione dei Rischi, documento che non è redatto da noi o da persone di parte, ma dalla responsabile sicurezza dell’Istituto Comprensivo di Chiuduno e riporta la firma della Dirigente Scolastica. Ci chiediamo fino a che punto i cittadini di Bolgare debbano sopportare l’arroganza e la tracotanza di un’Amministrazione che in campagna elettorale e nei manifesti regolarmente appesi nella sede locale della Lega Nord, si proclama paladina della sicurezza e baluardo contro il degrado prodotto da chimerici invasori. Quando, invece, il mancato puntale intervento di manutenzione del Polo Scolastico è tanto manchevole, recidivo e carente da essere la principale causa di insicurezza nei confronti di una delle categorie di cittadini che dovrebbero invece ricevere maggiore attenzione: i bambini e i ragazzi che frequentano la nostra Scuola.

Basta, Basta, Basta…è arrivato il momento che ogni cittadino di Bolgare abbia il coraggio di affidare l’Amministrazione a persone capaci e competenti disponibili a mettersi a disposizione per la comunità e non a mettere la comunità a loro disposizione.
Dopo 20 anni è giunto il momento di aprire le finestre del Palazzo Comunale, di rendere trasparente ai cittadini la macchina amministrativa e di far entrare un po’ d’aria fresca e nuova! Basta solo un po’ di coraggio! 

sabato 14 ottobre 2017

Il POTERE DELL'ARROGANZA

Ci sono poteri che vengono messi a disposizione della comunità e poteri che mettono la comunità a propria disposizione. A Bolgare vige da anni questa seconda opzione. Ignorare che esistono luoghi "sacri" che non devono essere coinvolti nella dialettica politica dovrebbe essere un'ovvietà. La scuola e il municipio non sono semplici edifici dove chiunque può passare e lasciare appeso un proprio messaggio, ma sono simboli della nostra società, della nostra cultura che qualcuno vuole farci credere di difendere senza nemmeno capirne il significato. Scuola e Municipio sono spazi di tutti i cittadini dove la dialettica politica non deve nemmeno affacciarsi alla porta. In Municipio ha sede l'Amministrazione comunale che dopo le elezioni rappresenta l'intera comunità e non una sola parte. La scuola è un luogo laicamente sacro, quanto è religiosamente sacra una chiesa. È il luogo in cui noi affidiamo i nostri figli perché crescano non solo fisicamente ma anche intellettualmente. È un luogo dove la politica deve sapersi mettere a servizio e non mettere la scuola al proprio servizio.




Questi manifesti che sono comparsi in questi luoghi di Bolgare ci dicono una sola cosa che il "Potere dell'Arroganza" di chi ci amministra ha superato il limite eticamente e moralmente accettabile. Sul referendum del 22 ottobre ognuno deciderà cosa votare o se andare a votare, ma nessuno doveva permettersi di usare la facciata del Municipio, il perimetro e l'ingresso del Polo Scolastico per fare campagna referendaria...questo è tanto squallido quanto è squallido il Potere dell'Arroganza!

giovedì 31 agosto 2017

Il Polo Scolastico non ha pace...e ombra!

In questo stesso periodo di un anno fa, l'Amministrazione di Bolgare decise di decimare il patrimonio florovivaistico del Polo Scolastico. In un articolo da noi pubblicato in data 26 luglio 2016 (link all'articolo del 26 luglio 2016) denunciavamo quella incomprensibile decisione allegando l'elenco delle essenze che in tanti anni erano state accuratamente piantumate nelle aree verdi della Scuola e che erano state estirpate con un colpo di mano non si sa ancora deciso da chi (più di 100 tra alberi, arbuti, cespugli, piante da fiore, piante da frutta, siepi...per un totale di almeno di 30 specie diverse).

Tutte queste piante erano utilizzate anche durante l'attività didattica di scienze per percorsi di riconoscimento e di conoscenza dell'ambiente. La segnalazione è stata fatta da un insegnante che da anni si prendeva cura della zona verde del Polo Scolastico, ma anche altri docenti, alunni e genitori sono rimasti allibiti da quanto successo.

In questi giorni purtroppo dobbiamo segnalare che tutto si è ripetuto e anche due piante ad alto fusto, rimaste le sole a difendere il padiglione della Scuola Secondaria dalla calura del sole, sono state eliminate.


E' forse chiedere troppo l'adozione di una gestione più attenta e più rispettosa delle opere pubbliche del nostro territorio?

Questa Amministrazione che si fregia dell'appellativo "Bolgare Sostenibile", questa Amministrazione che ha promesso la piantumazione di almeno 6000 nuove piante...non sta forse facendo tutto il contrario di quello che ha promesso?


lunedì 26 giugno 2017

Bolgare - Ennesima segnalazione sul Polo Scolastico

La mancanza di cura verso le strutture scolastiche è il segnale dell'assenza di questa Amministrazione nella attenzione alla formazione e alla cultura dei nostri giovani! 
Le Scuole di Bolgare si dimostrano all'attezza del loro importante ruolo, lo dimostrano i recenti ottimi risultati ottenuti a livello nazionale e provinciale in matematica e italiano, purtroppo però dobbiamo ancora sottolineare la costante assenza dell'Amministrazione Comunale nella cura delle strutture che quotidianamente ospitano i ragazzi di Bolgare.
Frequentare una scuola ben tenuta e accogliente è essenziale per dare un segno dell'importanza che la società attribuisce alla formazione dei giovani. Frequentare una scuola che appare abbandonata a se stessa, significa far capire ai ragazzi che la loro formazione non è ritenuta importante dalla società.

Non serve poi giustificarsi, come solitamente fa il Sindaco Serughetti nei vari laboratori di Idee, dicendo che con il Piano di Diritto allo Studio si danno soldi alla Scuola o dicendo che in questi anni sono stati investiti centinaia di migliaia di euro nella scuola (contando tra gli investimenti nella Scuola anche le spese di riscaldamento ed elettricità), se poi nella quotidianità non si fa una normale manutenzione!

Forse quanto avete appena letto vi ricorda qualcosa? Purtroppo avete ragione. Abbiamo riportato le medesime parole scritte il 21 aprile di quest'anno. Qualche mese fa il Polo Scolastico si presentava in queste condizioni
21 aprile 2017

Dopo pochi giorni dalla nostra segnalazione, come ormai di consueto negli ultimi anni, l'Amministrazione Serughetti ha provveduto ad uno sfalcio dell'erba....
Sarebbe chiedere troppo all'Amministrazione Serughetti amministrare con un minimo di cura e attenzione? Chiediamo troppo nel desiderare un regolare sfalcio dell'erba e non solo un rincorrere le segnalazioni?

Articolo L'Eco di Bergamo giugno 2017
Questo è l'articolo di L'Eco pubblicato pochi giorni fa...dove, a quanto si legge, l'Amministrazione di Bolgare avrebbe particolare attenzione e cura verso le Scuole.

26 giugno 2017

26 giugno 2017

26 giugno 2017

Ecco come si presenta oggi il Polo Scolastico! Ricordiamo che i ragazzi stanno affrontando le prove dell'Esame di Stato! 
Questo è il modo in cui l'Amministrazione di Bolgare Investe nelle Scuole!


venerdì 23 giugno 2017

Polo Scolastico...Buone notizie?

Leggiamo da l'Eco di Bergamo, ma lo avevamo già anticipato in un precedente nostro articolo, dell'intenzione dell'Amministrazione Serughetti di completare (finalmente) le nuove aule al primo piano della Scuola Primaria.



Durante il recente Laboratorio di idee Lavori Pubblici (18 gennaio 2017), abbiamo potuto sentire dalla viva voce del Sindaco le idee e i progetti che questa Amministrazione vuole mettere in campo per quanto riguarda le Opere Pubbliche.

Ci sono notizie positive.
L'Amministrazione intende ultimare i lavori del primo piano della "nuova" (realizzata nel 2010) palazzina del Polo Scolastico. Questo porterà finalmente alla consegna delle nuove classi che da anni la Scuola richiede e potremo, speriamo, vedere ultimata una palazzina lasciata per anni allo stato di rustico nonostante le continue e motivate richieste da parte della scuola.
Gennaio 2017, Blog Progetto per Bolgare

Ribadiamo la stessa opinione di qualche mese fa: notizie positive!

Purtroppo però dobbiamo ricordare al nostro Sindaco e ai cittadini che queste nuove aule avrebbero dovuto essere pronte molti anni fa! Riportiamo l'invito che il Sindaco Serughetti inviò per l'inaugurazione del nuovo lotto del Polo Scolastico datato settembre 2010

Sono passati ben 7 anni da allora e molti alunni della Scuola Primaria sono ora già alle superiori. Le aule che avrebbero dovuto essere pronte già allora, sono rimaste chiuse e lasciate invecchiare (come il pregiato vino) inutilmente!

Perché lasciate invecchiare come il vino, che con il tempo acquista valore? 
Basta leggere questo documento (datato marzo 2014) con cui il Sindaco Serughetti chiedeva al Governo lo sblocco del patto di stabilità per interventi di edilizia scolastica. Richiesta che non ha avuto esito positivo poiché alla domanda non sono seguiti i progetti…questo fa capire quale è l’attenzione verso la Scuola!

Dal documento si può leggere quali siano gli interventi che lo stesso Sindaco ritiene necessari e urgenti:
  • Demolizione e ricostruzione della palestra della primaria (intervento che andrebbe a beneficio anche del mondo sportivo) – Costo stimato 900 mila euro.
  • Intervento di sistemazione cortili esterni (abbattimento barriere architettoniche). Il nostro Sindaco si lamenta di un ascensore che non funziona nel Palazzo della Provincia e le scuole di Bolgare hanno ancora oggi notevoli barriere architettoniche nelle aree esterne – Costo stimato 200 mila euro.
  • Intervento di adeguamento antisismico per la scuola secondaria. Su questo punto non vogliamo nemmeno spendere una parola sull’urgenza e la necessità di interventi di questo tipo – Costo stimato 400 mila euro.
  • Intervento di completamento del primo piano della nuova palazzina della primaria – Costo stimato 260 mila euro.
Come si può notare nessuno di questi interventi, ritenuti urgenti dallo stesso Sindaco, è mai stato realizzato! Quello che però ora ci preme maggiormente far notare è l'intervento di completamento del primo piano della nuova palazzina della primaria, per il quale vengono oggi messi a disposizione 500 mila euro, ma solo tre anni fa era stimato in 260 mila euro!

Il costo per lo stesso intervento in tre anni è raddoppiato!

Quello che si poteva fare spendendo 260 mila euro, ora lo facciamo spendendo mezzo milione di euro! Come è possibile? Come si possono spendere in questo modo i soldi dei cittadini di Bolgare?

Per l'Amministrazione Serughetti è una prassi consolidata riassumibile in pochi punti:
  • Mandate ai giornali la notizia di una nuova opera pubblica;
  • Pagare profumatamente il progettista (spesso sempre lo stesso e di fiducia);
  • Realizzare solo una piccola parte dell'opera;
  • Aspettare qualche anno;
  • Riprogettare l'opera per adeguarla alle nuove normative;
  • Ripagare profumatamente il progettista (spesso sempre lo stesso e di fiducia);
  • Mandate ai giornali la notizia di una nuova opera pubblica (che è la stessa di qualche anno fa);
  • Spendere il doppio dei soldi dei cittadini:
  • Concludere con qualche caffè offerto al bar la mattina!
Non sappiamo quanto sia eticamente onesta e virtuosa questa procedura, ma riconosciamo al Sindaco Serughetti che elettoralmente è stata di gran successo! Peccato che i costi siano stati sempre messi a carico dei cittadini di Bolgare!

lunedì 19 giugno 2017

Il Medioevo di "Bolgare"

"È ben chiaro che l'Italia minuta, dei piccoli Paesi e delle lunghe periferie, sotto i colpi della crisi riscopre antiche paure, un inedito egoismo del welfare, una nuovissima gelosia del lavoro, uno smarrimento identitario sconosciuto. A tutto questo bisogna rispondere ma dentro un sentimento di comunità, su una scala europea, nella fiducia in una tradizione occidentale di inclusione responsabile e di apertura culturale.

Tutto questo si chiama politica, senso dello Stato e del Paese. Mentre invece è una ben scarsa rivoluzione, quella che rinuncia a cambiare il mondo per rinchiuderlo su se stesso come un pacchetto fragile, cercando così di comprare governo al mercato della paura, a un prezzo stracciato. Vien fuori un'idea balorda dell'Italia, amputata in alto delle competenze delle élite, colpevoli di tutto: e liberata in basso dalla scomoda presenza dei disperati. Un Paese di singoli, arrabbiati con chi ha vinto e con chi ha perso, per l'invidia del successo, la noncuranza del sapere, il fastidio della responsabilità generale."

Ezio Mauro, Repubblica 15 giugno 2017

Iniziamo con questo stralcio di un articolo di Ezio Mauro, intitolato "Il Medioevo di Grillo" perché ci pare che ben descriva la surreale situazione che sta vivendo il nostro piccolo paese di Bolgare.

Riproponiamo alcuni manifesti che in questi anni abbiamo pubblicato sulla vicenda della nuova centrale energetica del Polo Scolastico che è costata al cittadini di Bolgare 400 mila euro!

Ottobre 2015

Dicembre 2015

Marzo 2016

A questi si possono aggiungere i tanti articoli che abbiamo scritto per descrivere il pasticcio creato da una gestione estremamente particolare e singolare degli appalti pubblici adottata dall'Amministrazione comunale di Bolgare.
Come sapete la vicenda sulla nuova centrale termica si è conclusa come avevamo purtroppo previsto! Una batosta per i cittadini di Bolgare da 400 mila euro!

L'Eco di Bergamo, maggio 2017

Lasciamo lavorare l'attuale minoranza che ha, come si può leggere dalle loro pubblicazioni, attivato tutte le procedure necessarie verso gli organi competenti per provare a chiarire di chi sono le responsabilità e chi dovrà risarcire il danno economico generato ai cittadini di Bolgare.
Quello che vogliamo provare a proporvi è la necessità di ripensare ad una gestione della cosa pubblica che parta dalla Politica con la P maiuscola! Una Politica che non si basi solo sull'appartenenza ad un partito o movimento. Una Politica fatta da persone competenti e animate dal desiderio di mettersi a disposizione e non di di mettere la cosa pubblica a disposizione di interessi privati. Una Politica che sia trasparente. Una Politica che non parta e finisca con le paure, ma che punti alla costruzione di una Comunità. Una Politica che in questi ultimi 15 anni non abbiamo avuto il piacere di vedere, ma di cui sentiamo tanto la necessità.

Noi ci siamo, ci crediamo e lavoreremo per dare a Bolgare una Politica dalla P maiuscola!