sabato 17 dicembre 2016

Bolgare Virtuosa

BOLGARE VIRTUOSA
Il gruppo Progetto per Bolgare e il circolo del Partito Democratico di Bolgare presentano questo secondo numero di “Bolgare Virtuosa”. Sperimentare buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti, ed economicamente sostenibili, basati sulla partecipazione attiva dei cittadini è l’obiettivo che ci proponiamo di realizzare insieme a tutti voi.
Nella scorsa edizione abbiamo presentato l’idea di realizzare un Centro Diurno Integrato per gli anziani e abbiamo delle belle novità che potrai leggere all'interno.
In questa edizione vogliamo ragionare sulla valorizzazione del nostro ambiente e in particolare del territorio agricolo.
In un momento in cui tutti si fanno paladini della difesa del territorio, molti credono che questo significhi semplicemente posizionare arredi urbani quali vasi, fioriere e panchine, ma forse è arrivato il momento di fare un po' di chiarezza.
È ormai da tempo che assistiamo ad una svendita del territorio agricolo a favore di piani edificatori di poca lungimiranza, infatti giacciono incompleti da anni. Girando per i nostri paesi ci si imbatte in un costante susseguirsi di abitazioni, aree industriali senza un minimo di discontinuità. Concetti come tutela dell'ambiente e valorizzazione del territorio, sono state prima sbandierate, ma poi rese vuote da uno scellerato abuso di quello che era suolo agricolo.
Ogni giorno in Italia è cementificata una superficie di suolo pari a 55 campi da calcio, quasi sette metri quadrati al secondo. Un’emorragia con picchi massimi in Lombardia dove, nonostante la crisi immobiliare, dal 2007 al 2012 si sono persi 3mila ettari l’anno. A dirlo è il Rapporto sul Consumo di Suolo realizzato dall'istituto Nazionale di Urbanistica (INU), Legambiente e Politecnico di Milano.
Un'urbanistica attenta, coltivazioni rispettose dell'ambiente e prodotti a chilometro zero oggi sono un segnale di progresso compatibile col territorio che dobbiamo ai nostri figli e alle generazioni future.
Durante la nostra Festa de L’Unità dello scorso settembre abbiamo avuto modo di ascoltare la bella iniziativa del Sindaco di Spirano Giovanni Malanchini.
Questo comune si è fatto promotore della costituzione del Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca (http://distrettobassabg.altervista.org/). Iniziativa che riteniamo interessante e che potrebbe essere da stimolo anche per il nostro comune. 
L’idea, semplice ed efficace, è di costituire anche a Bolgare una struttura che si ponga come obiettivo l’aggregazione delle aziende finalizzate a produzioni agricole, zootecniche e alimentari di qualità per uno sviluppo e valorizzazione commerciale dei prodotti locali.
Questa iniziativa vedrebbe come diretti interessati i nostri agricoltori e allevatori, che negli ultimi anni hanno diversificato molto la produzione (foraggi, frutta, miele, prodotti caseari, carni…)
La proposta si può articolare in azioni di facile e immediata realizzazione:
-       un portale internet in cui presentare le diverse realtà agricole e zootecniche di Bolgare;
-       costituzione di Tavoli di confronto permanenti tra Amministrazione e produttori agricoli;
-       Valorizzazione degli agriturismi nell’ambito del territorio.
A queste azioni si potrebbe successivamente affiancare una progettualità di più lungo respiro:
progetti di sperimentazione e ricerca legati a produzioni agricole innovative e di tutela dell’ambiente.
Per i privati cittadini di Bolgare la nostra proposta avrebbe una ricaduta diretta nella istituzione di un mercato agricolo a “Km Zero”. Fare la spesa in modo sostenibile e responsabile, acquistando prodotti agricoli di stagione, selezionati con cura, sempre freschi e di origine garantita. 

 

Buona lettura e… BUONE FESTE A TUTTI dal Gruppo Progetto per Bolgare

venerdì 16 dicembre 2016

Chi ha ridotto Piazza della Vita ad un "vespasiano"

Gli orinatoi pubblici stradali, un tempo molto presenti nelle città, erano detti vespasiani, ma accoppiavano in realtà un orinatoio verticale ad una "turca" consentendo quindi teoricamente che potesse essere usato anche dalle donne e comunque non solo per la minzione.
Abbiamo aspettato un po' di tempo, volevamo ragionare e non reagire a freddo...ma alla fine non abbiamo potuto far altro che chiederci: 
Chi ha trasformato Piazza della Vita in un vespasiano?



L'idea di fare una bella festa della birra anche in Piazza della Vita poteva essere buona, e magari anche a costo zero per l'Amministrazione, ma quale è l'obiettivo e il senso di concedere l'uso dell'intera piazza ad un privato per più di 20 giorni, durante le feste natalizie? Ricordiamoci che a Bolgare esiste lo spazio feste al parco Nochetto.

Forse, avevamo sperato, il tendone verrà utilizzato per organizzare serate aperte a tutta la cittadinanza e non solo agli amanti della birra bavarese. Purtroppo nemmeno questo, tutte le serate che erano state programmate (spettacoli delle scuole, premiazione dell'atleta dell'anno, serata Fuori dal Comune, concerti della banda e serate delle Associazioni...) si terranno in altri locali (mensa del polo scolastico o Oratorio).

Forse, avevamo sperato, la festa è organizzata con la collaborazione dei piccoli commercianti di Bolgare, un modo per coinvolgere e rivitalizzare il commercio di vicinato. Purtroppo nemmeno questo, i commercianti e i tanti bar e ristoranti del territorio si sono visti piovere dal cielo questa festa e questo tendone.

Forse, avevamo sperato, la festa ha qualche finalità benefica. Purtroppo nemmeno questo. In piazza, come ogni anno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, era stata allestita la bella installazione realizzata dall'Ass. Genitori per una Comunità Educante. Purtroppo, nelle stesse serate, nel tendone si tenevano serate come questa:



Forse, avevamo sperato, questa festa non ha nulla a che fare con l'Amministrazione Comunale di Bolgare, che dovrebbe promuovere e lavorare per altri scopi e con altri obiettivi. Purtroppo anche questa volta ci eravamo illusi:



La manifestazione, il tendone, la trasformazione della Piazza in "vespasiano" sono eventi del consueto "Dicembre coi fiocchi"...

Buon 2017 a tutti...e speriamo che qualcosa cambi presto!


lunedì 12 dicembre 2016

Contratto milionario, si paga doppio...ma rimane il freddo

Diversi genitori ci hanno segnalato che i loro figli sono dovuti tornare a casa da scuola in anticipo perché raffreddati durante la mattinata a scuola!
Come è possibile?
Abbiamo recentemente scritto del contratto milionario firmato dalla nostra Amministrazione nel 2012 e valido per 20 anni. Abbiamo recentemente scritto delle determine che fanno pagare due volte ai cittadini di Bolgare per gli stessi servizi.

In poche parole sul tema "riscaldamento edifici pubblici" i cittadini di Bolgare pagano due diverse ditte per la gestione degli stessi impianti...e il risultato è che la scuola rimane al freddo!

Complimenti...non sarà che una delle due ditte, non pagata da anni per il lavoro fatto, si sarà stufata di lavorare gratuitamente e ha deciso di staccare la spina?

Da venerdì 16 dicembre il riscaldamento degli ambienti del Polo Scolastico è tornato a funzionare regolarmente.

venerdì 9 dicembre 2016

La paura fa novanta!

Il freddo comincia a farsi sentire ed è ormai giunto il momento di approfondire la questione legata alla gestione degli impianti termici comunali.

Apparentemente potrebbe sembrare una questione di poca importanza, in realtà la nostra Amministrazione (all'insaputa del Sindaco Serughetti) ha sottoscritto un contratto per l'affidamento del "servizio energia" per un importo pari a €1.019.616,00 oltre IVA.  
Ecco l'estratto della delibira n.81 ottobre 2015

"in merito all’affidamento del “servizio energia”, ad insaputa del Sindaco e della Giunta, in data 11.05.2012 con Rep. 1005 è stato sottoscritto il contratto recante un importo complessivo contrattuale di € 1.019.616,00 oltre IVA, diverso sia dall’importo della lettera di invito, sia dall’importo indicato nella determina del Responsabile Settore Nuove Opere di approvazione del verbale di gara e aggiudicazione dell’appalto, sia dall’importo indicato nella delibera della giunta comunale recante atto d’indirizzo per l’accoglimento della proposta collaterale presentata dalla ditta aggiudicataria;"

Abbaiamo già scritto sull'assurdità, per un piccolo comune come Bolgare, che si possa credere che venga firmato un contratto da più di un milione di euro e nessuno, tra Sindaco e Assessori, ne sia informato. Se così fosse ci chiediamo cosa li paghiamo a fare questi Amministratori, solo per mettere le luminarie di Natale? - Per inciso a spese dei cittadini, perché nessuno le ha offerte, come invece si vorrebbe far credere per cercare di giustificare un'assurda concessione di suolo pubblico per una festa della birra in centro paese e proprio durante le feste natalizie, con buona pace dei commercianti che pagano le tasse tutto l'anno - 

Le assurdità non finiscono. Recentemente l'Amministrazione, la stessa che ha firmato il contratto milionario, ha prodotto tre determine per l'affidamento della gestione delle centrali termiche di proprietà comunale. 

Determina del 26 ottobre 2016 - Sistemazione impianto elettrico termoventilante della palestra comunale 

Determina del 14 ottobre 2016 - Conduzione e manutenzione degli impianti termici del municipio, minialloggi, centro sociale, palazzo Berlendis e centro sportivo

Determina del 16 settembre 2016 - Conduzione e manutenzione degli impianti termici della scuola dell'infanzia

Si potrebbe pensare che è tutto normale. In realtà il contratto milionario firmato nel 2012 e valido fino al 2032, prevede che la ditta vincitrice dell'appalto si occupi anche della conduzione e manutenzione delle stesse centrali termiche ora date in appalto ad altre ditte.

Estratto del contratto firmato nel 2012

Quindi i cittadini di Bolgare stanno pagando, per lo stesso servizio, due diverse ditte!

Come è possibile una tale assurdità?

Quando si fanno appalti, nomine e si firmano contratti senza le dovute attenzioni (o con altri interessi che non siano quelli dei cittadini) ecco che emergono i problemi. Si ricorre poi agli avvocati, anche questi a nostre spese, e si paga due volte per lo stesso servizio.

Pensate sia finita cosi? No, ci sono ancora delle novità. Come privati cittadini abbiamo chiesto agli uffici competenti di poter visionare il contratto firmato nel 2012. Visto che siamo noi cittadini a pagare, anzi a pagare doppio, ci pare normale che si possa visionare i contratti che l'Amministrazione firma ed eventualmente intraprendere le iniziative che si ritengano necessarie. Inizialmente le risposte da parte dell'Amministrazione sono state di circostanza, ci hanno chiesto di pazientare e compilare le varie richieste. Così noi abbiamo fatto. 
Proprio in questi giorni ci è arrivata questa raccomandata:




Vogliamo dare un consiglio personale al nostro primo cittadino, che tra gli ultimi atti da Consigliere Provinciale (non è più stato ricandidato dal suo partito) ha criticato il Presidente della provincia Rossi per aver speso una manciata di euro per una raccomandata indirizzata alla Prefettura.
Caro Sindaco, prima di criticare a sproposito gli altri (Rossi ha portato a casa il pagamento degli arretrati dell'affitto, grazie a quella raccomandata), perché in questa occasione ha fatto spendere dei soldi ai cittadini di Bolgare per spedirci una raccomandata, quando avrebbe potuto, in modo più elegante e brillante, mandarci una semplice e gratuita mail con il contratto che chiedevamo di visionare in allegato? La casa comunale con dovrebbe essere una casa di vetro? Ma comprendiamo benissimo che...la paura fa novanta!


sabato 22 ottobre 2016

Ce l'abbiamo fatta...Progetto porta a casa una bella vittoria per Bolgare

Grazie al nostro intervento Bolgare si può riappropriare dell’area ex-Icro. Riappropriare non solo dell’area, ma anche della tranquillità di avere un terreno bonificato e, ora possiamo dirlo, privo di rischi per la salute e per l’ambiente. 

Il 27 settembre del 2013 il gruppo Progetto per Bolgare aveva richiamato l’attenzione degli Enti Provincia di Bergamo, ASL, ARPA sulla volontà espressa dell’Amministrazione Serughetti di adottare una Variante per il Piano Esecutivo che riguardava proprio l’area in cui sorgeva il complesso industriale Icro Didonè spa.

A seguito della nostra segnalazione l’ASL ritenne necessaria la convocazione urgente di un tavolo tecnico. Al tavolo tecnico la Provincia di Bergamo venne a conoscenza per la prima volta di un’indagine ambientale preliminare risalente al 2002, in cui si rilevava la presenza di contaminazione al suolo e di un supero dei limiti di Cromo nelle acque sotterrane (contaminazione da Cromo pari a 1.374,7 μg/l  rispetto al valore limite di legge pari a 50 μg/l). Sempre a questo tavolo tecnico apprese anche che circa il 50% dell’area in cui sorgeva il complesso industriale era già stata oggetto di riqualificazione residenziale (attuale Piazza della Vita e complessi commerciali e residenziali confinanti). Sull'intera  area la Provincia evidenziò che non erano mai state fatte indagini in contradditorio e pretese quegli approfondimenti che hanno poi portato all'attuale bonifica dell’area.

Senza il nostro intervento, oggi avremmo un’area edificata senza alcun intervento di bonifica. Chi afferma (Sindaco Serughetti) che “non ci sono mai stati rischi” si deve assumere la piena responsabilità delle proprie affermazioni e anche delle proprie azioni.
Questo documento di ARPA  



riporta le conclusioni di un campionamento sull’area (marzo 2014) ed evidenzia la non conformità del terreno campionato (Cromo riscontrato 1324 a fronte di un limite di legge di 150 mg/kg ss).
Si sottolinea poi la necessità di effettuare nuove indagini (in particolare su un vecchio pozzo utilizzato dalla Icro) perché questo potrebbe essere possibile fonte di veicolazione della contaminazione. 

Progetto per Bolgare non ha mai affermato che l'acqua potabile del pozzo di via Italia fosse inquinata, ma nessuno, senza le necessarie procedure di campionamento, poteva affermare che ci fossero ZERO RISCHI.
Soprattutto se chi afferma ciò era già a conoscenza della contaminazione rilevata nel 2002 e non aveva inoltrato la comunicazione agli Enti competenti. 
Perché, Sindaco Serughetti, il comune di Bolgare nel 2002 non inoltrò alla Provincia l’indagine ambientale che evidenziava la contaminazione dell’area? Su questo punto la stessa Provincia ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica.

Purtroppo siamo abituati alle falsità raccontate dal nostro Sindaco e dagli inviati di Quibolgarenotizie (inviati da chi?), ma ora finalmente possiamo dire di aver ottenuto quanto da noi richiesto: la bonifica dell’area e la sicurezza che non ci saranno futuri problemi per la salute e per l’ambiente.

Per l’area da edificare ora si procederà alla realizzazione della Variante al Piano Esecutivo D1/3A.
Tale Variante va a stravolgere l’impianto planimetrico/funzionale di quella che era l’ipotesi originaria presentata dall'allora Amministrazione nel 2002 (vedi foto allegate).


Progetto del 2002


Variante del 2013


Nella nuova Variante si aumenta la superficie destinata a commerciale/terziario che determina, conseguentemente, l’incremento delle metrature destinate alla sosta veicolare ed una forte riduzione delle aree a verde. Questo dovrebbe rispecchiare un desiderio di chi costruisce, ma non rappresentare l’obiettivo di chi amministra il Paese. O forse, per motivi a noi ignoti, desideri e obiettivi sono in questo caso in sintonia? E perché?

È veramente necessario l’inserimento di ulteriori metrature destinate a commerciale/terziario quando, in altre zone del paese, permangono, ormai da tempo, degli spazi commerciali vuoti? Con la decisione di centralizzare aggiuntive attività commerciali attorno a “Piazza della Vita” non si rischia di penalizzare altre aree del paese?

Riteniamo che la proposta originaria del 2002, con più verde e spazi per la sosta non destinati a nuove attività commerciali sia sicuramente da privilegiare. Un’area così vicina al Polo Scolastico potrebbe essere una piccola valvola di sfogo per i tanti genitori, che soprattutto nelle giornate di pioggia, sono oggi costretti a ricorrere ad un parcheggio selvaggio e pericoloso presso le strade limitrofe alla scuola.



giovedì 13 ottobre 2016

Piazza della Vita...La Provincia mette una pezza!

La questione dell’area ex-Icro appare tutt’altro risolta. A seguito di un incontro tra il Presidente della Provincia di Bergamo, i tecnici del comparto ambiente della Provincia e i rappresentanti del gruppo Progetto per Bolgare e del Circolo del PD di Bolgare (incontro avvenuto il 7 settembre 2016), possiamo aggiornarvi sugli ultimi sviluppi di questa complicata vicenda.


L’ultima Conferenza di Servizio (29 luglio 2016 ) ha dato il via alla procedura di bonifica dell’area non ancora edificata. Procedura di bonifica che solo grazie alla nostra segnalazione fatta nel 2013 agli enti ARPA - ASL- Provincia garantirà che l’area non rappresenti un possibile problema ambientale nel futuro. Ci fa sorridere (ma è un amaro sorriso) ricordare che l’attuale Vice Sindaco Redolfi  in Consiglio Comunale (2013) ci aveva apostrofati come “i soliti ritardatari” affermando che tutte le procedure che riguardavano l’area ex-Icro erano già state fatte e, a conferma di ciò, aveva sventolato sotto i nostri occhi un documento che si è rivelato essere non attinente alla questione inquinamento del terreno e acqua e quindi…inutile!


Le analisi sui campioni di aria indoor effettuati nei locali interrati dell’area già edificata hanno dato esiti conformi alla normativa e quindi si è deciso di non procedere con ulteriori carotaggi. Ancora oggi, però, non si ha nessuna documentazione relativa alle operazioni di dismissione degli edifici, degli impianti, della movimentazione del terreno e delle 19 cisterne presenti nell’area ex-Icro dove oggi fa bella mostra di sé Piazza della Vita. L’impresa che effettuò le demolizioni e lo sbancamento (con relativa rimozione delle 19 cisterne che contenevano circa 350 mc di solventi e resine) ha informato la Provincia di aver operato a seguito di regolari concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Bolgare, ma non ha fornito la documentazione completa a dimostrazione della corretta bonifica e smaltimento delle cisterne, del loro contenuto, dei terreni sottostanti, così come previsto dalla legge.  


Finalmente i nodi cominciano ad arrivare al pettine. Per quale motivo il Comune di Bolgare nel 2002 ha concesso i permessi di demolizione, rimozione del terreno e successiva edificazione senza prima dare avvio alle necessarie procedure di bonifica per la riconversione di un'area a rischio che da industriale diventava residenziale? Eppure il Comune di Bolgare era già  in possesso di una relazione sull’area che riportava un’elevata contaminazione da Cromo della falda acquifera e alcune zone con terreno inquinato. Il Sindaco Serughetti (che nel 2002 era Vice Sindaco) ha affermato in Consiglio Comunale (26 marzo 2016) che il Comune di Bolgare aveva inoltrato tutta documentazione  sull’area ex-Icro (compresa la relazione che riportava la contaminazione) agli Enti di controllo e in particolare alla Provincia e di non aver ricevuto risposte. Purtroppo il Sindaco Serughetti si dice impossibilitato a dimostrare questo invio e contrariamente a quanto afferma, sia ARPA che ASL che Provincia da noi più volte interpellati e per quanto riguarda la Provincia ribadito nell’incontro del 7 settembre ’16, affermano (e possono esibire i proprio protocolli in entrata quale dimostrazione) di non aver mai ricevuto tale documentazione da parte del Comune di Bolgare.


Che fare? Da parte nostra ci sentiamo di ringraziare la Provincia di Bergamo, intervenuta tardivamente a causa della omessa informazione da parte della nostra Amministrazione che ha determinato il degrado di quest’area per più di un decennio, ma che grazie al proprio intervento ha garantito la messa in sicurezza di un’area centrale di Bolgare e, lo ricordiamo, di pertinenza del pozzo di via Italia (pozzo da cui si preleva l’acqua che esce dai nostri rubinetti). Nel 2013 abbiamo inviato alla Procura un esposto denuncia per chiedere che si facesse luce sulle responsabilità e sugli interessi pubblici e privati che questa vicenda potrebbe nascondere. Oggi, alla luce degli esiti che confermano la correttezza delle nostre azioni, ci riserviamo di sollecitare l’attenzione del Procuratore della Repubblica ai fini di avere chiarezza sulle vicende, ma anche sugli eventuali interessi legati alla mancata bonifica dell’area ex-Icro su cui ora si trova Piazza della Vita.

Pensare ai tanti soldi pubblici spesi in questi 14 anni (azioni legali, avvocati, operazioni di indagine…) perché nel 2002 non si fece ciò che si doveva ci fa arrabbiare e restiamo convinti che chi è responsabile di tutto ciò debba risarcire i cittadini di Bolgare e poi darsi a vita privata, perché i soldi pubblici devono essere usati solo per un interesse pubblico e non per altro!

Questi sono i fatti, le chiacchiere (comprese le offese che il Gruppo Progetto per Bolgare subì quando fece emergere questo problema, "indegni di essere bolgaresi", "meschini", "senza palle" così fummo apostrofati dalla pagina facebook di Quibolgare notizie) le rimandiamo integralmente al mittente (e al mandante). Chi usa l'offesa e la propaganda (affermare che il problema della'area ex-Icro  dato dalla cisterna di gasolio in uso all'azienda, per delle perdite naturali, che ogni cisterna di questo tipo può causare" fa veramente credere che chi scrive non abbia la minima idea dei fatti o sia in totale malafede) è solo perché non ha argomenti validi a sostegno delle proprie azioni. 

Invitiamo i cittadini di Bolgare a valutare attentamente chi chiacchiera per interesse personale e chi ha a cuore il proprio paese.

sabato 24 settembre 2016

Commento di un lettore...La viablità

Riportiamo (parte in corsivo) un commento lasciato da un lettore al post Anno nuovo, piste ciclabili vecchie

Concordiamo con il lettore sul fatto che è necessario allargare il punto di osservazione, e lo ringraziamo per l'intervento. Questo blog serve proprio ad accogliere idee che possano migliorare la vivibilità di Bolgare e anche critiche che possano sistemare gli errori commessi.
Gli errori li commettiamo tutti (Progetto per Bolgare compreso)...l'importante è avere l'onesta intellettuale di riconoscerli.

Purtroppo le tante vicende che abbiamo raccontato in questi anni (Polo Logistico, Area Ex-Icro, Piste ciclabili, Polo Scolastico, Appalti Opere Pubbliche...) descrivano un'Amministrazione arroccata sulle proprie posizioni giuste o sbagliate che siano...ma chi si arrocca impedisce a tutti di poter migliorare.

Via Italia va bene, ma io allargherei il discorso anche alle nuove lottizzazioni, possiamo parlare per esempio di due "scelte" demenziali:

- la prima riguarda la strada "vecchia" che va a Calcinate, che giustamente è stata chiusa e le case limitrofe ne hanno giovato, qui hanno creato una "pista ciclabile che poi non si collega a nulla, per esempio concertare con calcinate quei 100 metri che mancano a collegare in sicurezza i paesi (visto anche che li passano autobus della Traccia, molte macchine senza contare dell'accesso carico scarico al Rota cavi per altro una delle ditte più grandi del paese; ma va beh servirebbe lungimiranza per non dire "intelligenza", so già che si dirà che la colpa è di Calcinate che non vuole..cavolate...considerate anche a quante persone a piedi passano di giorno o la sera per passeggiare o allenarsi. Sempre su quella strada che deve aver disegnato il tecnico dei puffi sono stati compiuti errori progettuali da veramente primo anno delle elementari....come farà una strada che collega due paesi ad avere un raggio di curvatura cosi stretto visto che arriva praticamente quasi a 90° rispetto al vecchio tracciato, eppure di spazio ce n'è in abbondanza. Chi cavolo l'ha collaudata un incosciente, visto il traffico pesante che passa da li e che costantemente deve invadere la corsia opposta, attendiamo il prossimo morto....???

- secondo punto non molto lontano, è stato lottizzata l'area artigianale di fronte al Rota cavi, bene, ottimo...peccato che avendoci fatto un supermercato nessuno si è ricordato di collegare quel marciapiede sulla rotonda per quei 20 metri che passano da li fino all'attraversamento pedonale. Chi si prende la resposabilità di dire che è un incopetente il progettista, il collaudatore e anche l'amministrazione (tramite l'ufficio tecnico) che approva una cosa del genere??? nessuno si è accorto che molti passano a piedi, basta passare li vicino per vedere la traccia a lato strada...

Non ce l'ho con voi sia chiaro, che comunque in qualche modo portate alla ribalta diverse problematiche, ma nessuno dell'amministrazione, dell'opposizione e nemmeno voi di Progetto che magari anche giustamente vi accanite su una strada anche centrale e dove passano i bambini, fa un discorso pià allargato. Forse, e dico forse, da ignorante bisognerebbe rinconsiderare la questione in maniera più globale...ma se poi nessuno si lamenta mai ovvio cade tutto nel dimenticatoio e quando si va votare si sceglie sempre un simbolo e mai le idee.....


Cordialmente
(lettore Anonimo)

domenica 11 settembre 2016

Anno nuovo...piste ciclabili (dove esistono) vecchie


Siamo all'inizio di un nuovo anno scolastico e centinaia di bambini e ragazzi di Bolgare percorreranno il tragitto Casa-Scuola più volte al giorno. Dopo la presentazione del nuovo piano Piste Ciclabili da parte dell'Amministrazione Comunale (aprile 2016) speravamo di trovare qualche miglioramento sul fronte sicurezza. Come spesso accade...è stata una speranza vana. Ancora una volta soldi buttati in progettazioni durate anni per poi rendersi conto che i nuovi progetti erano già vecchi e non più realizzabili. Basta guardare via Italia, nonostante la nostra proposta (condivisa con il Circolo del PD di Bolgare), è rimasta tale e quale a quella che abbiamo lasciato: estremamente pericolosa!
Noi ci riproviamo e riproponiamo la nostra proposta. Speriamo che le buone idee non vengano ignorate solo perché di altri...fare giochetti di bassa politica sulla pelle dei tanti ragazzi che in bici o a piedi percorrono via Italia ogni giorno sarebbe assurdo!

L'assemblea pubblica (21 aprile '16) di presentazione del Piano Piste Ciclabili, è stata fatta, ma come siamo abituati da molti anni, è tutto ancora fermo alle sole carte! Il gruppo Progetto per Bolgare, favorevole all'idea di creare percorsi ciclo pedonali sicuri, ribadisce la propria proposta di dare assoluta priorità alla messa in sicurezza di via Italia, strada utilizzata da tantissimi ragazzi nel tragitto casa - scuola.







Non c'è nessuna necessità di spendere cifre astronomiche come i nostri Amministratori sono soliti fare (vedi i 4 milioni di euro che stiamo pagando e continueremo a fare per i prossimi 20 anni con l'IRPEF Comunale per un solo campo da calcio in più).

Abbiamo proposto al Sindaco l'istituzione di un senso unico lungo via Italia, in modo da consentire la definizione di una pista ciclabile in totale sicurezza. Quindi la soluzione c'è, è economica e definitiva...che non si prenda la solita scusa che mancano i soldi!



In questi anni sono arrivate in Comune ormai decine le lettere di singoli cittadini. Lettere di genitori che chiedono sia messa in sicurezza la strada che i loro figli percorrono ogni giorno per andare e tornare da scuola. Quale è stata la risposta di chi ci Amministra?








La risposta è sotto gli occhi di tutti! Assolutamente nulla!



Nel frattempo continuano a verificarsi piccoli incidenti in macchina e in bici, certo non è colpa di nessuno se un ragazzino cade da una bici mentre percorre una strada senza marciapiede, senza ciclabile e senza segnaletica orizzontale...ma è dovere di chi ci Amministra, da ormai 20 anni, trovare una soluzione per una strada che è una delle più pericolose del paese!

Abbiamo la sensazione che certe proposte di buon senso non vengano messe in atto solo per il fatto che provengono da persone non allineate al gruppo della Lega...è una sensazione, speriamo non sia così, ma sarebbe davvero squallido non voler mettere in sicurezza una strada percorsa ogni giorno da centinaia di ragazzi, solo per questioni di bassa politica!

Talmente squallido che noi non vogliamo crederci e da 20 anni continuiamo ad aspettare la messa in sicurezza di questa strada...





martedì 6 settembre 2016

Area ex-Icro - cosa c'è di nuovo?

Nel 2013 la maggioranza ci disse che avevamo preso un granchio e il Sindaco affermò che non c’era nessun rischio. Oggi a distanza di oltre 3 anni dal nostro intervento e 13 anni dalla riconversione dell’area, ARPA, Provincia, ASL sono ancora impegnate nel chiedere al Comune di Bolgare un’indagine ambientale anche sull’area già edificata e un intervento  di bonifica sull'area che è risultata essere contaminata. Il centro di Bolgare nel frattempo rimane tristemente un cantiere abbandonato e cadente.

Oggi (6 settembre 2016) all'interno dell'area si stanno eseguendo dei lavori di movimento terra. 





Siamo, purtroppo, stati abituati a lavori eseguiti senza le dovute autorizzazioni (ci stiamo ancora chiedendo dove sia finita tutta la terra movimentata negli anni e che fine abbiamo fatto le vecchie cisterne che erano interrate sotto l'area già edificata) e stiamo ancora aspettando di capire il perché questa area non sia stata bonificata nei modi e nei tempi corretti...vorremmo, finalmente, da parte di questa Amministrazione un minimo di trasparenza e informazione. 

Quali lavori si stanno eseguendo?
A che punto è la procedura di bonifica?
Quando si potrà avere un'area centrale del paese decente e non un terreno contaminato e un cantiere abbandonato?

Attendiamo una gentile risposta da parte del Sindaco Serughetti.


giovedì 1 settembre 2016

Scuole di Bolgare e adeguamenti antisismici

Questo documento (datato marzo 2014) è stato inviato dal Sindaco Serughetti al Governo per chiedere lo sblocco del patto di stabilità al fine di poter procedere con interventi di sistemazione degli edifici scolastici.
Nel documento che alleghiamo
si possono vedere gli interventi che sono previsti sul Polo Scolastico. Purtroppo la richiesta non è stata accettata (il Comune di Bolgare non aveva pronti i progetti per la realizzazione di questi interventi, mentre molti altri comuni della zona, evidentemente più pronti e attenti, hanno potuto usufruire di risorse aggiuntive proprio grazie a questa possibilità offerta dal Governo), ma la cosa che più ci colpisce e preoccupa è che tra gli interventi previsti si legge anche:

"Intervento di adeguamento antisismico scuola secondaria di primo grado". 

Se tale intervento è in previsione è chiaro che al momento l'edifico della scuola secondaria non risponde alle necessarie caratteristiche antisismiche. Ci chiediamo come mai questo intervento non ha avuto la necessaria priorità che meriterebbe. Nel corso di questi anni sono state realizzate diverse opere pubbliche (riqualificazione della via Papa Giovanni e via Marconi, riqualificazione Piazza Vittorio Veneto, nuovo campo da calcio, previsione costruzione nuova biblioteca...), tutte opere che sicuramente hanno la loro importanza e che hanno o avranno (si spera) una ricaduta positiva per la collettività. Dobbiamo però notare, che proprio a causa delle ristrette possibilità economiche dei comuni, è necessario avere una scala di priorità nel realizzare tali opere. Ci sembra doveroso che la priorità cada su opere che riguardano la sicurezza (in particolare se si tratta di scuole). Per quale motivo il Sindaco Serughetti (che ha anche la delega per le opere pubbliche) non ha privilegiato in questi 15 anni l'adeguamento antisismico delle scuole? Nel 2012 abbiamo avuto modo di vedere i danni che un terremoto può recare a strutture non adeguate alle recenti norme antisismiche (terremoto dell'Emilia, Lombardia e Veneto) e proprio in questi giorni possiamo vedere i danni e i morti del terremoto che ha colpito il centro Italia.
Sicuramente un intervento di adeguamento antisismico non è cosi visibile come la realizzazione di un nuovo campo da calcio o alla riqualificazione di una strada...ma pensiamo che la sicurezza sia più importante della visibilità e della ricaduta elettorale.


Chiediamo, senza nessuna polemica, ma solo per garantire la massima sicurezza che il Sindaco assicuri la cittadinanza sulla sicurezza dell'edificio che ospita la Scuola Secondaria o proceda per una rapida calendarizzazione degli interventi di adeguamento antisismico.

martedì 26 luglio 2016

"Piantiamola" con questa Amministrazione

In questi giorni, dopo i nostri ripetuti appelli, l'Amministrazione comunale ha finalmente deciso di tagliare l'erba del Polo Scolastico. Certo sarebbe meglio una più puntuale manutenzione durante le attività didattiche, comunque meglio tardi che mai.
Purtroppo, come spesso accade, non manca occasione per la nostra Amministrazione di combinare disastri! Vi chiederete come si può fare danno con una semplice operazione di sfalcio dell'erba...presto fatto...insieme all'erba hanno sradicato anche diverse essenze arboree.

ecco lo stato in cui si trova puntualmente l'area verde del Polo Scolastico
Ecco l'elenco delle essenze che in tanti anni erano state accuratamente piantumate nelle aree verdi della Scuola e che ora sono state estirpate (più di 100 tra alberi, arbuti, cespugli, piante da fiore, piante da frutta, siepi...per un totale di almeno di 30 specie diverse):
buddleia,
evonimus,
pitosforo,
ligustro,
bosso,
serenella bianca e viola,
catalpa,
bagolaro,
melo nano con frutti,,
pero con frutti,
susino,
pino mugo,
acero,
fiori d'angelo/philadelphus,
fortuitia,
melograno,
pruno selvatico,
berberis,
nandina,
ibisco selvatico,
citiso,
oleandri di diversi colori,
ginko biloba,
fior di pesco/cydonija,
pyracanta,
tuya,
maonia,
nocciolo,
amarena,
biancospino
rose di diverso colori...

Tutte queste piante erano utilizzate anche durante l'attività didattica di scienze per percorsi di riconoscimento e di conoscenza dell'ambiente. La segnalazione è stata fatta da un insegnante che da anni si prendeva cura della zona verde del Polo Scolastico, ma anche altri docenti, alunni e genitori sono rimasti allibiti da quanto successo.

Ma questa Amministrazione non si fregiava dell'appellativo "Bolgare Sostenibile".
Ma questa Amministrazione non aveva promesso la piantumazione di almeno 6000 nuove piante?

Ancora una volta alle belle parole sono seguiti fatti contrari...

martedì 5 luglio 2016

Il Comune "concilia"...i cittadini pagano!

Avevamo detto che il vaso di Pandora era stato scoperchiato e nonostante i tentativi di mascherare la realtà dei fatti ecco che l'Amministrazione Serughetti mostra le crepe di una gestione pericolosa e dannosa del bene comune (che sarebbe chiamata ad amministrare come un "buon padre di famiglia")

Delle opere pubbliche più importanti appaltate da questa Amministrazione in questi anni:
  • Impianti fotovoltaici
  • Nuovo Campo Sportivo
  • Centrale Termica Polo Scolastico (programma energia di durata ventennale)
Tutte sono soggette a procedure che obbligano il Comune ad incaricare un avvocato per dirimere pericolosi e costosi contenzioni e spingono questa Amministrazione ad annullare le proprie precedenti deliberazioni per autotutela.

Come avevamo già ampiamente previsto e debitamente informato il Sindaco, chi gestisce male e in modo troppo allegro appalti e nomine, non può trovare poi una facile via di fuga incaricando costosi avvocati.

Gli impianti fotovoltaici realizzati in via Brondraccolo e in via Dante sono stati aggetto di una lunga e, come avevamo ampiamente previsto, inutile contesa legale.



Il recente Verbale di deliberazione n.45 della Giunta Comunale del 22 giugno 2016 riporta quanto segue:

...Alla luce di tutte le considerazioni che precedono, la convenienza, anche economica, di
raggiungere un accordo conciliativo di definizione dei termini contrattuali, stante l’impossibilità di escludere con certezza il concreto rischio che, all’esito di una più lunga ed onerosa controversia, l’Amministrazione comunale possa essere condannata a versare una somma maggiore a Energeco S.r.l., anche a titolo di interessi moratori e spese di lite, comprese quelle ad oggi non ancora maturate;...

...Di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, a meri fini conciliativi di definizione dei termini contrattuali e senza riconoscimento alcuno, la proposta conciliativa sottoposta dal Tribunale Ordinario di Brescia (G.U. Dr.ssa C. D’Ambrosio) alle parti all’udienza da esso fissata ex art. 185 c.p.c. in data 20.04.2016, comportante “il versamento da parte del Comune della somma di € 30.000, senza alcun riconoscimento. La società convenuta accetterà tale pagamento rinunciando ad ogni pretesa. Le spese di causa saranno interamente compensate”;...

In conclusione, la nostra Amministrazione incarica un Avvocato (e lo paga) per ricorrere contro il decreto ingiuntivo del Tribunale di Brescia che imponeva al Comune di saldare la fattura emessa dalla società realizzatrice degli impianti. Questa scelta ha chiaramente messo in difficoltà un'azienda privata che aveva lavorato e realizzato l'opera e non si era vista pagare per il lavoro realizzato. Dopo aver speso soldi in avvocati, la stessa Amministrazione, decide di "conciliare" pagando 30.000 euro per non rischiare di pagare somme ancora più onerose!

Ci chiediamo perché il Comune non si è comportato come farebbe "un buon padre di famiglia"?
Caro Sindaco, si dovrebbe prima appaltare un'opera, poi vigilare sull'esecuzione dei lavori e infine pagare quanto dovuto...A Bolgare invece si appalta, non si vigila, non si vuole pagare e si chiama l'avvocato!

Quale è il risultato: opere che non corrispondono alle caratteristiche dovute (basta vedere lo stato della nuova strada, via O. Fallaci, del centro sportivo) e costi (tra avvocati e conciliazioni) che lievitano.

Quelli che ci rimettono siamo sempre noi cittadini!


lunedì 27 giugno 2016

Bolgare Virtuosa

“Bolgare Virtuosa” non è solo un titolo, ma un obiettivo, un punto fermo.
Un Comune Virtuoso opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, sperimentando buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti ed economicamente realizzabili, basati sulla partecipazione attiva dei cittadini.
Il gruppo Progetto per Bolgare e il Circolo del Partito Democratico di Bolgare hanno una lunga storia alle spalle. Una storia che li ha visti impegnarsi singolarmente in tante battaglie politiche e talvolta anche collaborare per il raggiungimento di obiettivi comuni. Oggi stiamo cercando, però, di costruire qualcosa di diverso. Ci siamo a lungo interrogati sulle necessità del nostro territorio e ci siamo convinti che non ci si possa più permettere di disperdere le forze in tante, troppe direzioni diverse.
Per essere virtuosa un'Amministrazione deve poter contare sulla presenza di molte persone, ognuna con le proprie specifiche competenze, sicure di voler procedere in sintonia. Ci siamo interrogati diverse volte su cosa ci sia di virtuoso nel costruire un nuovo campo da calcio omologabile per la terza categoria e una tribuna che sembra adatta al campionato di eccellenza e definirlo "centro sportivo". 
Se Bolgare fosse stata virtuosa avrebbe speso la stessa enorme cifra per un vero palazzetto dello sport.
Non c'è nulla di virtuoso nel ripresentare per l'ennesima volta un piano piste ciclabili fatto da linee colorate su una planimetria e lasciare le strade reali del paese al dominio incontrastato delle automobili. Noi abbiamo allora elaborato una proposta condivisa, una proposta praticabile ed economica. Ci siamo concentrati sui fatti e non su progetti di facciata e abbiamo individuato una soluzione per via Italia, la strada più pericolosa e più utilizzata dai ragazzi in bici, abbiamo  perciò proposto un semplice senso unico con relativa pista ciclabile. Questo per noi rappresenta essere virtuosi: proposte concrete, semplici e realizzabili. Con questa prima uscita di "Bolgare virtuosa" vogliamo cominciare una collaborazione tra PD e Progetto vera e continuativa, che superi l’appartenenza a singoli gruppi e miri unicamente a riflettere su proposte concrete, realizzabili e virtuose. Avremo bisogno dell'aiuto di tutti quanti si sentano in dovere di dare il proprio contributo per far diventare Bolgare un paese virtuoso. Da soli non andremo lontano, ma lasciarci soli significherebbe non far andare lontano nemmeno Bolgare.

Chiunque abbiamo voglia di spendersi in questa impresa sarà per Bolgare una risorsa importante e troverà in questo nuovo gruppo di persone che da oggi si è costituito, il luogo dove poter realizzare scelte virtuose.