lunedì 30 aprile 2012

"Cara" Lega...quanto ci costi?

Rispondiamo volentieri a molti lettori che chi chiedono un confronto tra quanto ci costa l'attuale Amministrazione Leghista rispetto all'amministrazione Civica guidata da Giuseppe Toccagni e ora rappresentata dal gruppo di minoranza Progetto per Bolgare.
Ecco i dati ufficiali:

COMPENSI MENSILI LORDI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI NELL’ANNO 2011

Sindaco SERUGHETTI = € 2789,00

Vice Sindaco REDOLFI = € 697,50

Assessore LUPINI = € 627,50

Assessore FOGLIENI = € 1255,00

Assessore ASPERTI = € 1255,00

Assessore GRITTI = € 1255,00

Gettone di presenza per i Consiglieri Comunali = € 16,26 Mediamente avvengono da 7 a 9 convocazioni annue.

Questo porta ad una spesa annua per il Comune di Bolgare di circa € 99.000

Per quanto riguarda l'Amministrazione Toccagni, abbiamo recuperato il dato ufficiale della spesa totale dell'intera Amministrazione per l'anno 1998. 
Sindaco, Assessori e Consiglieri nel 1998 sono costati alle casse comunali € 16.565,72

Il confronto è quindi questo: oggi la politica comunale ci costa € 99.000 all'anno e nel 1998 ci costava € 16.500!

I costi della politica comunale sono cresciuti del 600%

Non vogliamo fare facile demagogia. Ovviamente i costi dal 1998 ad oggi dovevano crescere, ma forse una crescita del 600% è davvero eccessiva.

Clicca qui per leggere la nostra proposta e la risposta della Lega


domenica 29 aprile 2012

Gazebo domenica 29 aprile 2012

Il gruppo Progetto per Bolgare presente in piazza per informare la cittadinanza sulla variante al PGT e sulla volontà della maggioranza di non diminuire i costi della politica. Leggete i post precedenti.

lunedì 23 aprile 2012

Palazzine Alba

Con piacere segnaliamo questo blog creato dall’iniziativa di alcuni proprietari di appartamenti (iniziativa non Condominiale), appartenenti alle palazzine indicate che, vogliono raccontare l'incredibile situazione apocalittica in cui si trovano, non certo per loro colpe, tuttora non ancora risolta. Sono elencati i vari passaggi di questa vicenda. Cliccate il link per vedere il blog Blog palazzine alba

lunedì 16 aprile 2012

Approvazione Variante P.G.T.

Venerdì 13 Aprile il Consiglio Comunale ha approvato la 1° Variante al P.G.T. di Bolgare. Come consiglieri di Progetto per Bolgare abbiamo espresso nuovamente la nostra contrarietà in merito all’utilità e al senso di questa Variante del P.G.T.
A meno di tre anni dall’entrata in vigore del P.G.T. vigente (ricordiamo che è stato approvato nel dicembre 2008 e pubblicato in data 15 aprile 2009) si attua una Variante (i cui costi sono a totale carico dei cittadini) giustificandola solo con le esigenze legate al mandato amministrativo, con la necessità di aggiornare la cartografia e con la revisione richiesta dalla Legge Regionale 12/2005; si poteva attuare benissimo la revisione obbligatoria alla scadenza naturale del 5° anno.

Secondo noi le motivazioni cha stanno alla base di questa Variante sono un po’ deboli!

Anche perché l’attuale Amministrazione rappresenta una continuità con l’Amministrazione precedente, che fortemente si è impegnata per la messa in vigore di tale strumento urbanistico; riteniamo infatti che diverse modifiche trasformative-correttive inserite oggi nella Variante potevano essere evitate se il P.G.T. approvato nel 2008, avesse avuto un carattere previsionale di lunga veduta.

Dal nostro punto di vista alcune modifiche introdotte in questa Variante appaiono come misure atte a voler giustificare e legittimare l’intervento in zona Cascina Sperandina.

Va poi anche detto che, se proprio si voleva fare una Variante al P.G.T., andava costruito un percorso di partecipazione della popolazione in modo più attivo. Invece sono stati fatti i minimi e richiesti passaggi tecnici di consultazione e nulla più. Su un tema che va comunque a ricadere sulla qualità della vita dei cittadini, sarebbe stato importante offrire occasioni pubbliche di discussione per promuovere una vera partecipazione attiva. Perché non si è pensato, ad esempio, ad un laboratorio di idee specifico su tale tema?

Prendiamo atto che è una Variante definita di “assestamento” e che sono stati ridotti gli indici di edificabilità: è pur vero che in questa situazione di crisi dell’edilizia era difficile fare diversamente. Il nostro territorio è ormai saturo: l’ultimo rapporto dell’Istituto Nazionale di Urbanistica evidenzia che in Italia ogni giorno scompaiono 100 ettari di suolo sotto il peso del cemento e la Lombardia si impone con 228mila ettari di superficie urbanizzata (www.inu.it).

Entrando nel merito delle modifiche inserite nella Variante abbiamo espresso, anche venerdì sera in Consiglio, la nostra contrarietà rispetto a:

Modifica n° 11 : Previsione di una rotatoria sulla “Paloscana” per l’accesso ala Cascina Sperandina.

Da poco è stata completata la Paloscana e nuovamente si propone di intervenire su di essa per realizzare una nuova rotatoria. Riteniamo che sia inutile perché tale opera viabilistica sarà al solo servizio dei privati.

Modifica n° 12 : Viabilità carrale e ciclopedonale per l’accesso alla Cascine Sperandina, Lupo, Cherio, Tezza.

Crediamo che all’interno del Parco del Cherio dev’essere salvaguardato l’aspetto paesistico e rurale. Perché allora prevedere una fascia veicolare di mt. 10.00 di larghezza che comprende un nastro carrale di mt 6.00 con aiuola spartitraffico di mt. 1.50 ed un nastro ciclopedonale di mt. 2.50? Per tutelare l’aspetto ambientale riteniamo importante mantenere solo un percorso ciclopedonale attrezzato e dalle dimensioni ridotte. Le automobili possono accedere dalla Paloscana e trovare parcheggio in località “Cascina Sperandina”.
La mobilità interna al Parco dovrebbe essere esclusivamente ciclopedonale e per i mezzi agricoli. Riteniamo pertanto importante riqualificare il sistema di viabilità rurale-campestre e ciclopedonale esistente nell’ottica di favorire la mobilità alternativa e disincentivare l’utilizzo delle automobili ad esclusione dei soli residenti

Modifica n° 19 : Riperimetrazione delle aree a servizi “Il Nochetto” e “Cuore del Parco”
Modifica n° 23: Eliminazione del vincolo di area a servizi pubblici in adiacenza della S.P. 91

Non condividiamo l’idea di togliere da tali aree il vincolo “a servizio pubblico” per legittimare l’ampliamento a sud dell’area Cascina Sperandina con finalità pubbliche. Si toglie la previsione di un’area a servizi pubblici collocata a nord dicendo che è troppo decentrata, per andare a collocarla all’estremo sud.

Modifica n° 26: Ampliamento area a sud Cascina Sperandina.

Siamo contrari a tale ampliamento in quanto tale ambito va rispettato e mantenuto per il suo valore ambientale.
Noi crediamo che l’usufruizione pubblica di un Parco si realizzi anche attraverso la conservazione dell’originaria morfologia agricola a favore delle generazioni future, attraverso la salvaguardia e difesa delle fasce verdi accanto al fiume Cherio, su tutto il territorio di Bolgare, attraverso la realizzazione di spazi aperti attrezzati, attraverso la realizzazione di una rete di percorsi ciclo-pedonali che consentano un uso ricreativo del territorio.
L’intervento presso la Cascina Sperandina solleva poi il tema dei costi per gli allacciamenti e le forniture che non sono da sottovalutare.

Modifica n° 28: Area di servizio lungo la Paloscana.

Siamo contrari; in Bolgare è già presente un’area di servizio carburanti e altre stazioni sono presenti appena fuori i confini del nostro paese. Inoltre, a livello nazionale, si opta per una politica di razionalizzazione dei punti di distribuzione e quindi non si capisce perché rinunciare ad un’area di circa 5.000 mq del Parco del Cherio.


L’Amministrazione Comunale nell’ultimo decennio, con l’approvazione del P.R.G. prima e l’adozione del P.G.T. in seguito, ha stravolto il territorio con numerosi piani di edificazione.
A fronte di questo massiccio consumo del territorio, la comunità di Bolgare non ha ricevuto molti benefici come invece è avvenuto per altre realtà comunali. L’Amministrazione è stata capace di realizzare una strada (la Paloscana, peraltro pagata solo dai cittadini di Bolgare), Piazza della Vita e una porzione del nuovo polo scolastico. Ci pare effettivamente poco!

mercoledì 11 aprile 2012

Le nostre riflessioni sul Bilancio di Previsione


L’approvazione del Bilancio di Previsione rappresenta per un’Amministrazione Comunale un‘appuntamento politico importante. Soprattutto in questo periodo di crisi, di scarsità di risorse (legate anche ai vincoli del Patto di Stabilità),  di tagli dei trasferimenti statali diventa rilevante, per  un’Amministrazione,  definire le “strategie” di intervento secondo delle scelte di priorità.
Scelte che vanno calibrate con una logica previsionale di ampio respiro perché, gli anni futuri, saranno ancora anni di difficoltà economiche ed il margine di investimento per  un’Amministrazione sarà ridotto.
Durante il Consiglio Comunale di martedì 3 aprile è stato presentato dall’Amministrazione  il Bilancio Previsionale. Abbiamo preso atto che non vi sono stati tagli ai servizi, che l’IMU sarà applicata secondo l’aliquota base e che non saranno aggiunte altre tasse comunali: il tutto nel pieno rispetto del Patto di Stabilità.
E’ allora un Bilancio da approvare a pieni voti? Crediamo di no!
Il Bilancio di Previsione non rappresenta solo la pianificazione finanziaria ma è, per un’Amministrazione, lo strumento politico attraverso il quale definire le priorità di intervento.
Come gruppo Progetto per Bolgare riteniamo che, in tale periodo di difficoltà economiche, stanziare nel 2012 una quota di 300.000 € per la riqualificazione urbana di via Roma e via Marconi e 110.000 € per via Dante (ed ulteriori 90.000 € nel 2013) non rappresenti, oggi, una priorità per la nostra comunità. Si tratta di un’operazione di puro ed inutile  “abbellimento” !

Vi sono, dal nostro punto di vista, altre necessità nell’immediato:

  • Terminare il Piano Primo delle Scuole Elementari e dare completamento ad alcune opere stradali lasciate in sospeso (come ad esempio Via Bondraccolo).


  • Completare la rete ciclabile, nonostante le continue promesse l’attuale rete ciclabile è frammenta e ancora fortemente sottodimensionata,  soprattutto in centro paese. Va poi realizzato e valorizzato un percorso  ciclabile  all’interno del futuro P.L.I.S. Parco del Cherio. (Anche rispetto al P.L.I.S. abbiamo visto solo tante parole ma nessun impegno concreto…).

E poi, negli anni futuri, sarà opportuno:

  • Garantire e tutelare gli investimenti per la Spesa Sociale, abbiamo osservato che nel PDZ 2012/2014 si ipotizza una decurtazione  per il 2013 e il 2014 di oltre il 60% del Fondo Nazionale Politiche Sociali rispetto all’importo del 2012 e si mantiene, per i Comuni, una quota di cofinanziamento di cinque euro ad abitante per il triennio.
Crediamo che questo rappresenti un settore da presidiare per una politica di Ambito sempre più inclusiva e attenta alle fragilità. In questi ultimi anni abbiamo tutti osservato l’allargarsi di un “disagio invisibile” che rende un maggior numero di persone vulnerabili: la soglia che divide la zona dell’inclusione da quella dell’esclusione è continuamente attraversata da un numero sempre più elevato di individui.
Occorre che le Amministrazioni Comunali mantengano un ruolo di “regia” degli interventi e che, sempre più, favoriscano azioni di solidarietà responsabilizzando i cittadini;

  • Realizzare la Tangenziale Ovest, per alleggerire il traffico su via Europa.

  • Dare inizio alla progettazione di  una nuova scuola dell’Infanzia, in futuro sarà necessario rispondere in modo efficace, e non con continui rattoppi dell’ultimo minuto, all’aumento della popolazione previsto dal P.G.T. 

sabato 7 aprile 2012

Bilancio 2012...non si tagliano i costi della politica


Visto la situazione di crisi economica e di recessione perdurante che continuerà anche per tutto l’anno 2012.

Visto la proposta di Bilancio di previsione 2012, che prevede tagli alle risorse economiche destinate alle attività culturali.

Visto le minori disponibilità economiche dei contributi e trasferimenti della legge 328/200 e del Fondo Sociale Regionale.

Per l'ennesima volta chiediamo che per l’anno corrente 2012 l’importo di 99.000,00 € previsto in bilancio per l’ indennità di sindaco, assessori e consiglieri comunali e contestualmente il rimborso ai datori di lavoro per permessi di carica pubblica, vengano ridotti del 50%.

La somma così risparmiata potrà essere destinata a:

- Attività e iniziative dei Servizi Sociali
- Piano di diritto allo Studio
- Attività culturali

Bolgare, 03 aprile 2012

La risposta della maggioranza è stata: NO!

Il Sindaco, per l'ennesima volta, ha affermato che a Bolgare non esiste una realtà di crisi come noi crediamo. Il comune ha un bilancio sano e le tasse comunali applicate sono tra le più basse. Quindi è corretto che gli Amministratori continuino a percepire le indennità che gli spettano per legge.

Caro Sindaco, cosa deve accadere per convincerla che la crisi non si abbatte sulle istituzioni, ma sulle persone. Il bilancio del comune è sano? Vada a chiedere alle famiglie di Bolgare se il loro di bilancio è sano! Vada a fare un giro per Bolgare a chiedere quali sono i sacrifici che devono affrontare le famiglie con figli a carico e con un mutuo sulle spalle....

Non si gira solo in campagna elettorale e poi ci si fa rivedere solo dopo cinque anni per la nuova campagna elettorale.

Le sua convinzione che la crisi a Bolgare non c'è ci ricorda, purtroppo, le inqualificabili risposte date da certi politici nazionali che cullati dai loro privilegi di casta hanno irrimediabilmente perso il senso della vita reale. Un Sindaco però deve vivere con i piedi ben ancorati a terra!

Piano triennale Opere Pubbliche 2012-2014

In merito al Piano triennale Opere Pubbliche 2012-2014 abbiamo proposto una modifica alle previsioni di spesa. Questo per meglio rispondere alle priorità della nostra comunità.

Visto le disfunzioni riscontrate nel nuovo plesso Scolastico in costruzione, confermate anche negli ultimi Consigli di Istituto.

Visto lo stato di fermo lavori nelle Aule poste al piano I° della scuola primaria.

Vista la necessità di completare alcune opere stradali come ad esempio via Bondraccolo.

Chiedono di destinare gli impegni di spesa previsti nell’anno 2012 per le opere :

Opere
Importo €
Riqualificazione urbana di via Marconi e via Roma 
300.000
Riqualificazione urbana di via Dante
110.000
Totale
410.000

Al completamento della struttura scolastica per consentire una completa funzionalità degli spazi necessari per la funzione didattica già a partire dal prossimo anno scolastico di settembre 2012 e alla sistemazione di via Bondraccolo attualmente dissestata.
Tali opere sono prioritarie rispetto agli impegni di spesa descritti in tabella: via Roma e via Marconi, non mostrano nessuna anomalia di funzionalità ne di circolazione ne di sicurezza.

La risposta della maggioranza è stata: No!
Per la Maggioranza è prioritario riqualificare via Marconi, via Roma e via Dante e non sistemare il plesso scolastico....Visto come è stata condotta la riqualificazione di via Papa Giovanni non ci aspettiamo nulla di buono....

Lavori via Papa Giovanni....ecco le risposte del Sindaco


La seduta del Consiglio Comunale di martedì 3 aprile si aperta con l’interrogazione presentata dai gruppi di minoranza relativa ai lavori di riqualificazione urbana di via Papa Giovanni XXIII.
Alla nostra richiesta di delucidazioni in merito allo stato di fermo del cantiere (dove permangono delle carenze che rendono difficoltosa la stessa viabilità dell’opera) il Sindaco Serughetti ha risposto che:

  • Il declassamento della via, da strada provinciale a strada comunale, che era previsto entro fine 2011 si è ufficialmente concretizzato solo in data 26 marzo;
  • E’ stato fatto un sopralluogo per rilevare i dettagli tecnici da completare e, il Sindaco, ci ha assicurato che, essendo terminato il periodo invernale, a breve ripartiranno i lavori per completare l’opera;
  • Verranno ultimati e resi agibili gli attraversamenti che saranno realizzati in quota;
  • Il Sindaco ha riconosciuto che l’illuminazione, come da noi rilevato,  presenta numerosi coni d’ombra lungo tutto il tracciato di via Papa Giovanni XXIII. Problema che sarà risolto, secondo il Sindaco, attraverso una migliore regolazione delle lampade dei corpi illuminanti;
  • Inoltre si sta studiando come risolvere il fatto che manca un corpo illuminante proprio all’altezza del ponte sul Cherio. Errore tecnico che  poteva essere evitato, secondo noi, da una più attenta progettazione!
  • Il Sindaco ha pure comunicato che si realizzerà una sperimentazione (mediante segnaletica orizzontale) per rendere più agevole l’incrocio tra Via Papa Giovanni XXIII , Via Rovaris e Via Peschiera;


Aspettiamo fiduciosi la fine dei lavori… Soprattutto perché crediamo che sia opportuno mettere, quanto prima, in totale sicurezza Via Papa Giovanni XXIII; una via che, nonostante la presenza della Paloscana, rimane altamente trafficata!

giovedì 5 aprile 2012

Emendamento Piano Diritto allo Studio


Oggetto: Emendamento all’approvazione del Piano di Diritto allo Studio 2012

- Premesso che
“Il Piano per il Diritto allo Studio rappresenta da tempo una delle risorse fondamentali per la scuola statale; non si tratta soltanto di una dichiarazione di intenti e richieste, ma rappresenta la traduzione in concreto delle scelte educative e didattiche operate a vari livelli.
È frutto di rilevazioni attente, di lavoro quotidiano, di sensibilità positive e di ascolto ai bisogni che vedono la propria trasformazione in essere solo se espressione di una vera confluenza di sinergie. È necessario che a tal fine gli Enti interessati collaborino, per ottenere una buona riuscita delle iniziative culturali ed educative progettate a favore dei ragazzi e per qualificare e arricchire l'offerta formativa.
Percorso questo a volte difficile che non sempre passa attraverso iniziative visibili, ma si realizza anche e soprattutto con i piccoli/grandi gesti quotidiani che richiedono una grande attenzione ed una notevole capacità di discriminazione, di scelta, di valutazione delle priorità, di condivisione tra le parti.”

- Visto che per il 2012 i docenti ritengono determinante un progetto di collaborazione con l'Amministrazione comunale nella gestione del tempo mensa, tanto da ritenerlo prioritario anche rispetto ai corsi con esperti finanziati per arricchire l'offerta formativa, in quanto si rischierebbe di investire risorse anche ingenti per abbellire apparentemente l'attività didattica con progetti d'effetto, ma di non avere poi nella quotidianità la possibilità di curare l'apprendimento di base degli alunni e i loro bisogni di personalizzazione della didattica, causa l’insufficienza delle risorse ordinarie.

- Rilevate le richieste presentate all’Amministrazione Comunale attraverso la Proposta Piano di Diritto allo Studio 2012 (protocollo N. 0013002 – 06.12.2011) da parte del dirigente scolastico dot.ssa Virginia Ginesi.

- Rilevate le richieste del Consiglio di Istituto del 29 marzo 2012.

- Essendo convinti che sia volontà dell’Istituzione Consigliare offrire agli alunni delle scuole di Bolgare una proposta didattico-educativa in grado di soddisfare l'apprendimento di base e i loro bisogni di personalizzazione della didattica.

-       Proponiamo di prevedere un appalto per n°1 assistente educatore che possa sostituire in parte la presenza del personale docente della scuola primaria. 

In mancanza di risorse aggiuntive necessarie per tale operazione, proponiamo di recuperare tali risorse diminuendo le somme previste nel Piano di Diritto allo Studio 2012. In particolare ritoccando la voce di spesa destinata per le iniziative culturali (corsi con esperti per alunni, insegnati e genitori).


Bolgare, 3 aprile 2012

Nonostante la nostra richiesta, che ripetiamo non costa nemmeno un euro in più per le casse comunali, ma solo una migliore gestione delle ore da parte degli insegnanti,  l'Amministrazione ancora una volta ha detto NO!
Il motivo è paradossale. Secondo Sindaco e Assessore Lupini il comune non può fornire un assistente educatore per la mensa perché l'ufficio scolastico provinciale provvede già ad assegnare le ore di sorveglianza mensa agli insegnanti. 
Il Sindaco ci ha anche accusati ("Informatevi prima di venire in Consiglio" queste le parole del  Sindaco) di far perdere tempo al Consiglio Comunale perché continuiamo a fare questa richiesta che per legge il comune non può soddisfare. 
Ha però perso la parola quando abbiamo fatto notare che già il comune fornisce un assistente educatore per la mensa della scuola primaria e noi semplicemente chiediamo un'aggiunta a quello che il comune già fa.

Cari Sindaco e Assessore ci sembra che l'informazione manchi più a voi che a noi!