mercoledì 29 gennaio 2014

Piazza della Vita o Piazza dei Veleni?


In riferimento alla questione bonifica dell’area Ex-ICRO attuale PIAZZA DELLA VITA riportiamo quanto ricevuto dalla Provincia di Bergamo in merito alla nostra richiesta di far luce sulle procedure di bonifica adottate per la parte già edificata e per la restante parte da edificare.

Documento Provincia prot. n.113150 

Si fa riferimento alla nota in oggetto per comunicare quanto segue.
Lo scrivente Servizio è in attesa di acquisire dal Comune di Bolgare e dalle ditte Viblos ed Edilrodi (proprietarie del sito) la documentazione ed i chiarimenti richiesti nell’incontro del 23.10.13.
In particolare, in tale sede era stato richiesto: di acquisire un aggiornamento degli interventi realizzati nel sito dalla sua dismissione; chiarimenti su eventuali interventi su suolo e acque sotterranee in esito alle indagini realizzate dalla società EST nel 2002; informazioni sui passaggi di proprietà del sito con ricostruzione storica delle attività che lo hanno interessato; documentazione relativa alla pulizia e allo smaltimento delle cisterne oggetto dei recenti interventi.
Con nota provinciale prot. n.113468 del 05.12.13 il Comune e le ditte Viblos e Edilrodi sono state sollecitate a fornire quanto concordato nei tempi strettamente necessari.
Acquisito quanto sopra, si potrà procedere alla valutazione delle varie problematiche emerse sia per il suolo che per le acque sotterranee ai sensi della vigente normativa D.Lgs 152/06.
In particolare, oltre agli aspetti concernenti il corretto espletamento delle procedure previste in caso di contaminazione, potranno essere valutate: la proposta di indagini nella porzione di area non edificata presentata dalla ditta Viblos; indagini sulla porzione di area già edificata e sullo stato delle acque sotterranee anche esternamente al sito.
Per quanto riguarda invece eventuali pericoli per la salute pubblica, si rimanda all’Azienda Sanitaria Locale competente in materia, a cui la presente è inviata per opportuna conoscenza.
  
Noi continueremo a mantenere alta l’attenzione su questo tema.
Segnaliamo che in data 4 febbraio 2014 è stato convocato un ulteriore Tavolo Tecnico che speriamo chiarirà la situazione e fornirà dati certi sullo stato delle cose.

Rileviamo ancora una volta un atteggiamento assurdo da parte dell’attuale Amministrazione che sembra rivolto ad allungare i tempi e a non voler affrontare la questione.

Non abbiamo ancora ricevuto nessuna rassicurazione da parte del Sindaco, che ricordiamo è anche Assessore all’Ambiente e alle Opere Pubbliche, ne da parte del Vice Sindaco, che come dichiara l’Architetto Consonni estensore della relazione, pretesa dalla Provincia, sullo stato delle cose del piano attuativo dell’area EX-ICRO “tale piano è stato supportato dalla dichiarata collaborazione del Comune di Bolgare e dall’Assessore all’Edilizia Privata e all’Urbanistica sig. Luciano Redolfi, in rappresentanza dell’amministrazione Comunale”.

Cari Amministratori, visto che siete a conoscenza di quanto è (o non è) stato fatto, perché insistete a non voler dare risposte alla cittadinanza?

La domanda è semplice:

Per quanto concerne l’area EX-ICRO sono state messe in atto tutte le procedure necessarie per una corretta bonifica del suolo? La presenza di Cromo e Acetone in una zona di captazione dell'acqua ad uso idropotabile non deve preoccupare la cittadinanza? 

Gradiremmo una risposta! Qui stiamo parlando di vera SICUREZZA per i cittadini di Bolgare...

giovedì 16 gennaio 2014

Sicurezza "con qualcuno" o "contro qualcuno"?

La richiesta di maggiore protezione e sicurezza che sale dalla gente non va banalizzata; va accolta con molta attenzione.
Bisogna però evitare letture semplificate o animate da troppa emotività.
Gli episodi di violenza vanno certamente condannati ed è importante, per una buona convivenza civile, far rispettare le regole!

Accanto però ad interventi incentrati sul rispetto dell’ordine e della legalità (maggiori controlli della polizia locale, videosorveglianza, ordinanze…) occorre avviare un dibattito serio attorno al tema (molto impopolare) delle strategie inclusive.
Al senso di incertezza e di smarrimento presente nelle nostre comunità territoriali si deve rispondere anche con maggiori investimenti sul piano della coesione sociale.

Cosa si è fatto, in questi anni, per conoscere le comunità straniere presenti in paese? Quali sono state le occasioni di incontro, e di ascolto, per una maggiore conoscenza dell’Altro che viene da “lontano”?

Perché, non è solo la polizia che dà maggiore sicurezza; è la presenza sul territorio di un tessuto denso di attività di scambi, che abbia capacità protettiva perché ha sviluppato capacità integrative.

Non dobbiamo rincorrere il consenso politico ma dobbiamo, tutti insieme, prenderci cura del territorio in cui abitiamo.

mercoledì 15 gennaio 2014

A Bolgare si è insediato un nuovo Sindaco?

Che tal “Luca Serughetti” sia omonimo di “Luca Serughetti” che da 20 anni siede in Consiglio Comunale a Bolgare (5 anni da Consigliere, 10 anni da Vice Sindaco e gli ultimi 5 da Sindaco)?

No! La foto non lascia speranze. Non c’è un nuovo Sindaco, è sempre la stessa persona.






Ci facciamo questa domanda perché a seguito della rissa avvenuta sabato 11 gennaio a Bolgare il Sindaco ha dichiarato che da lunedì 13 gennaio si sarebbe cambiato registro e la sicurezza dei cittadini sarebbe stata una priorità. Oggi (15 gennaio) si legge sulle pagine di L’Eco di Bergamo che l’intenzione del Sindaco è: “Avviare un monitoraggio più sistematico sulla situazione degli alloggi e dell’ospitalità”.

Caro Sindaco,
leggendo gli slogan del suo partito (Lega Nord), leggendo gli slogan delle sue tante campagne elettorali (in 20 anni quattro campagne), ascoltando le invettive del suo segretario Salvini (e prima di lui Maroni e Bossi); noi eravamo convinti che i controlli e una politica per l’integrazione (o come la chiamate voi immigrazione selvaggia) Lei l’avesse già messa in atto!

Cosa è servito, a Bolgare, avere in maggioranza la Lega Nord se solo ora ci si attiva per applicare leggi e controlli che già sono previsti dall’ordinamento e dai regolamenti?
Ci sorge il dubbio che lo sport preferito della Lega (e della sua Amministrazione) sia quello di creare slogan e proclami, per attirare voti, ma di lasciare le cose come stanno. Non risolvere i problemi permette di poter utilizzare sempre le stesse, solite, ripetute due idee in croce (rossa su sfondo bianco).

Il tema dei migranti e del’integrazione è un tema complesso. Lei pensa che si risolva “aumentando di parecchio il costo della richiesta di idoneità alloggiativa”? Auguri!

Perché una buona volta anche la Lega Nord (e in questo la sua Amministrazione è una degna esecutrice) non cambia modus operandi e invece che voler fare tutto da sola non si apre al territorio? A Bolgare esistono decine di realtà associative che da anni si occupano di integrazione e conoscono bene la realtà del territorio. Possibile che da quando Lei Amministra Bolgare non sia mai stato convocato un tavolo di lavoro sul tema “Integrazione”? Significa che la volontà è quella di lasciare le cose come stanno, perché politicamente è vantaggioso cavalcare i problemi, non risolverli.

Convochi, ascolti, condivida…, e dopo prenda le decisioni che possano davvero migliorare la vita e dare sicurezza ai cittadini (tutti) di Bolgare.