martedì 9 luglio 2013

La cultura costa troppo...si taglia!

Dal 2014 la Provincia non gestirà più, per mancanza di risorse economiche, il servizio di catalogazione centralizzata e di trasporto libri per il prestito interbibliotecario: tale servizio, permettendo la circolazione di libri fra biblioteche diverse della provincia di Bergamo, consente di far fronte al fabbisogno informativo delle comunità locali in un’ottica di sistema territoriale e garantisce il diritto di tutti di accedere liberamente alla cultura, all'informazione, al patrimonio librario e multimediale.
La rete bibliotecaria provinciale è articolata in 6 sistemi locali; Bolgare appartiene al Sistema Bibliotecario Intercomunale Seriate – Laghi che comprende 63 Comuni per un totale di 59 biblioteche.
Il servizio di prestito libri fra le biblioteche, che movimenta ogni anno circa 400 mila libri, è un sistema di rete eccellente, è un servizio importante ed efficace su tutto il territorio provinciale. Inoltre è uno strumento che incentiva la lettura e la conoscenza.  Il bello del prestito interbibliotecario è questo: anche se abiti in un piccolo paesino di montagna, puoi avere, in pochi giorni e gratis, gli stessi libri o gli stessi dvd che vengono prestati da altre biblioteche più fornite!
Ora la Provincia rinuncia a questa eccellenza culturale; sembra non esserci più il milione e duecentomila euro con cui ogni anno Via Tasso ha finanziato il sistema (non però l'acquisto dei libri: quello è sempre rimasto a carico dei singoli Comuni).
Il compito passa quindi ai Comuni che, coordinati dai Sistemi bibliotecari, devono trovare una strategia condivisa per recuperare i soldi necessari per il funzionamento del servizio. Proprio in questi giorni è stata messa a punto la convenzione tra i Sistemi bibliotecari che andrà poi approvata da tutti i 244 Consigli Comunali della Bergamasca e, con l’estate di mezzo, il tempo non è poi molto.
Tra gli elementi prospettati dalla convenzione vi è l’introduzione della tessera a pagamento (5 euro, con esclusione dei minorenni) per il servizio di interprestito. Si chiede pertanto un ulteriore sforzo ai Comuni e conseguentemente ai cittadini. Come Progetto per Bolgare crediamo che vada mantenuta la qualità del servizio erogato agli utenti negli ultimi anni per non disperdere il valore dell’esperienza di coordinamento sperimentata sul territorio.
Infine, ci spiace tristemente constatare che, proprio in questo periodo dove viene promossa a livello internazionale la candidatura di Bergamo come Capitale europea della Cultura 2019, la Provincia abbia scelto di rinunciare al proprio ruolo di regia gestionale del prestito interbibliotecario ed abbia pure rinunciato al contributo annuale per l’Università degli Studi optando per altre priorità di bilancio.

L’uscita di scena della Provincia dalla conduzione di diversi aspetti apre poi, inevitabilmente, ulteriori riflessioni sul senso futuro di tale Istituzione…

2 commenti:

  1. Proprio in questi giorni leggo sui giornali locali che, la rinuncia della Provincia a gestire il prestito interbibliotecario, sta mettendo in agitazione molti comuni. Non tutte le Amministrazioni sono concordi nell'approvare la convenzione proposta dai presidenti dei Sistemi Bibliotecari... Cosa dice l'assessore Lupini in merito?

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  2. fabiodefendi@alice.it15 luglio 2013 alle ore 01:27

    Carissimo,
    l'attenzione e la passione che questa Amministrazione mostra nei confronti del SERVIZIO BIBLIOTECA è tutta racchiusa nelle 6 righe, a firma dell'Ass. Lupini, riportate sull'ultimo numero del notiziario comunale ... poche righe... e nulla di più!

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