martedì 31 gennaio 2012

Notiziario comunale

Niente novità in comune?...L'Amministrazione, a novembre, ha chiesto ai gruppi di minoranza un articolo da pubblicare sul notiziario comunale. Noi, come pensiamo anche gli altri gruppi, abbiamo puntualmente risposto ed inviato il nostro articolo.
Alle soglie di febbraio non abbiamo ancora visto il notiziario...
Forse l'Amministrazione non ha nulla da dire ai suoi concittadini...?
Aspettiamo fiduciosi...

giovedì 19 gennaio 2012

Telgate - Non passa la mozione antidiscarica

Riportiamo l'articolo del blog Progetto per Telgate in merito alla mozione antidiscarica bocciata in Consiglio Comunale a Telgate.


Per quanto riguarda Bolgare non sappiamo ancora se l'Amministrazione ha intenzione di prendere posizione in merito.

martedì 10 gennaio 2012

Lunga e diritta correva la strada


La conosciamo tutti questa bellissima canzone dei Nomadi, e tutti sappiamo che non ha certo un lieto fine. Ripercorrendo questi anni in cui l’Amministrazione comunale è stata guidata dall’attuale maggioranza abbiamo la percezione che anche la nostra di strada non ci porti a nulla di buono. Certo non è facile in tempi di crisi guidare un comune, ma è proprio in questi momenti che devono emergere le capacità e la lungimiranza di chi si è candidato alla guida di una comunità. Ci risponderanno che è facile criticare. Hanno ragione. Rispondiamo, però, che è altrettanto facile rispondere alle critiche solo con altre critiche invece che valutare le idee e le proposte anche della minoranza.
stock photo : A green two-way street sign pointing to the Past and FutureSiamo partiti con le parole della canzone dei Nomadi perché, fino ad ora, l’opera più evidente di questa Amministrazione è stata la riqualificazione di via Papa Giovanni. Appunto una strada. Opera inutile? Riteniamo di no, ma pensiamo che forse altri interventi erano prioritari. I quasi 500 mila euro previsti per la sua realizzazione non potevano essere investiti nelle strutture scolastiche con progetti a medio e lungo temine? Pensare al futuro della comunità è lungimiranza politica; fare arredamento urbano è convenienza politica. Creare una comunità viva e attiva deve essere l’obiettivo di qualunque amministrazione. Per perseguire questo obiettivo non basta organizzare spettacoli in piazza, ma bisogna agire nel presente pensando al futuro. Viviamo in un contesto dove sempre più famiglie decidono di mandare i propri figli in scuole fuori paese. Decisione del tutto legittima e rispettabilissima. Questo però non può essere accettato passivamente da parte di chi amministra il paese. Per costruire una società attiva, che possa affrontare con impegno anche momenti difficili, è necessario che i propri membri si sentano parte della stessa comunità. Cosa succederà in futuro alla nostra comunità se già da ragazzi i suoi membri sono stati cresciuti, educati e formati in realtà diverse, eterogenee e slegate tra loro? La scuola deve essere la priorità di un’Amministrazione.
Quale è realtà di Bolgare. Una scuola materna che è continuamente sottoposta a rattoppi dell’ultimo minuto per poter accogliere un numero crescente di bambini. La scuola primaria, che costruito un primo lotto di classi, è stata lasciata con il primo piano della nuova palazzina con le finestre sbarrate da pannelli di legno. Una scuola secondaria che è la stessa che tutti noi ci ricordiamo di aver frequentato negli ultimi 30 anni…nulla di nuovo. La Maggioranza risponderà che il Piano di diritto allo studio rende disponibili per la scuola ingenti risorse economiche, ma noi non stiamo parlando solo di soldi, ma di progetti, di idee di voglia di mettersi in gioco e non solo di mettersi in mostra per le elezioni.
La nostra …strada lunga e diritta… non è fatta solo di asfalto, ma anche di idee. Questa strada ci dovrebbe portare ad una nuova scuola materna ampia colorata e spaziosa, costruita accanto all’attuale polo scolastico; una scuola elementare e media che rinnovate e in continuità lavorino per formare i nostri ragazzi con un’attenzione sempre più rivolta all’informatica, all’inglese al rispetto dell’ambiente e alla convivenza civile. Una strada quindi che ci porti insieme nel futuro e non ognuno per sé, in ordine sparso.

Variante PGT


In molti dei comuni Lombardi e del Nord, è in atto un sensibile ridimensionamento del consumo del territorio, consapevoli che negli ultimi decenni si è urbanizzato in modo esagerato. Sicuramente  l’attenzione e la sensibilità alla qualità della vita ha determinato e contribuito a questa scelta; non sempre il consumo del territorio corrisponde a benessere e sviluppo, anzi ne condiziona i Bilanci, infatti in molti comuni come il nostro, queste azioni hanno visto sindaci e amministratori rincorrere i problemi legati a servizi e strutture necessari alla vita sociale delle proprie famiglie (ad es.: ricettività scolastiche).
Nel comune di Bolgare a tre anni dalla approvazione del PGT (2008) è stata adottata la prima Variante al Piano che se da un lato prevede una riduzione degli indici di edificabilità, dall’altro vede ancora la destinazione di circa 70.000 m2. di area privata ad attività di servizi (poligoni di tiro, pista ciclocross, ecc.).
Questo, avviene ad una anno dalla approvazione del Piano Integrato Cascina Sperandina che ricordiamo, nel progetto di massima prevede anche la realizzazione di un Motel con 80 stanze ca. Nella variante è prevista la realizzazione di una nuova rotatoria sulla Paloscana e la riqualificazione di via Tezza che diventerà una strada di m. 9,50, con notevoli costi per i cittadini di Bolgare, infatti per queste opere sono previsti più di 5.000.000,00 di € (dai documenti di variante).
Probabilmente non è un caso che il proprietario dei terreni ove è ubicata la Cascina Sperandina e l’area di 70.000 m2 destinata a futuri servizi sia la stessa persona.

Restiamo fortemente convinti che i servizi ai cittadini debbano e si possano fare in forma pubblica. Basta osservare quelli già esistenti (ad es. il Parco del Serio) per capire che scelte diverse sono possibili.


La crisi è passata ... o forse no ...

È passato un anno dall’ultima volta che abbiamo suggerito l’opportunità, anche a Bolgare, di diminuire i costi della politica. 110 mila euro circa sono le spese annue sostenute per compensi a Sindaco e Assessori. Da parte nostra, come gruppo di minoranza, non ci sembrava corretto proporre direttamente in Consiglio una riduzione di compensi che non ci appartenevano. Abbiamo, come si dice, cercato di indurre ad una riflessione su questo tema. Finalmente, non ci pareva vero, proprio da un consigliere eletto nel gruppo di maggioranza (Consigliere D’Indio) è stata portata in Consiglio la proposta di ridurre del 50% indennità di Sindaco, Assessori e Consiglieri.

Proprio quello che avevamo proposto un anno fa!

Purtroppo però tale proposta è stata bocciata!

Il Sindaco ha detto che non è competenza del Consiglio deliberare sulle indennità della Giunta comunale e per quanto riguarda le indennità dei Consiglieri la Maggioranza ha preferito dire NO ai tagli.
La cosa singolare è che, a quanto si è capito, la proposta poteva anche essere accettata se ci fosse veramente ua situazione di crisi. L’opinione del Sindaco, infatti, è che a Bolgare non si percepisce una crisi così forte. Non c’è quindi motivo per diminuire i compensi dei politici.

...Sarà così…?