giovedì 28 gennaio 2016

Amministrati o Comandati? A noi la scelta!

"Amministrare con i cittadini si può. Le pratiche partecipative non sono mai state del tutto estranee alle amministrazioni pubbliche italiane (si pensi alle vicende dei comitati di quartiere degli anni ’70 o, nello stesso periodo, alla nascita degli organi collegiali nelle scuole). Le amministrazioni italiane danno vita a processi partecipativi perché si rendono conto che le istituzioni della democrazia rappresentativa sono spesso insufficienti; perché si trovano di fronte a un società civile reattiva che insorge quando si profilano scelte pubbliche che vengono percepite come minacciose; perché capiscono che il rattrappimento dei partiti politici ha aperto un vuoto che va colmato; perché hanno spesso a che fare con politiche pubbliche che possono essere concretamente realizzate solo se si verifica un contributo attivo da parte dei cittadini-destinatari.
Può capitare che l’invocazione della partecipazione rimanga su un piano retorico. E’ fin troppo facile, per gli amministratori pubblici, affermare che le loro scelte sono state compiute con la più ampia partecipazione dei cittadini, quando in realtà si sono limitati ad aprire un forum su un sito web, ad ascoltare le rimostranze di alcuni comitati o a convocare qualche riunione." (fonte documento Amministrare con i cittadini - Università degli Studi di Torino)

Partiamo da questo breve estratto per dimostrare come a Bolgare la buona e necessaria pratica di "Amministrare con i cittadini" non sia mai stata presa in considerazione da questa Amministrazione che da 20 anni gestisce i soldi pubblici. Non si tenta nemmeno più di mascherare l'assoluta indifferenza rispetto alle esigenze e alle proposte dei cittadini. I dimenticati Laboratori di Idee (convocati senza più rispettare i tempi previsti dai regolamenti, presieduti senza un ordine del giorno, gestiti senza redigere un minimo di verbalizzazione o un riscontro di quanto proposto...) sono l'emblema del menefreghismo che impera nell'Amministrazione Comunale di Bolgare. I cittadini sono ascoltati (magari offrendogli un caffè) solo in concomitanza del voto...una volta passato e stravinto...ci si vedrà tra cinque anni!

Emblema di questo modus operandi è la faraonica opera definita "Nuovo Centro Sportivo" (per noi è un ennesimo campo da calcio). L'eco di Bergamo del 27 gennaio ha pubblicato questa notizia
La Regione Lombardia mette a disposizione (a fondo perduto) 4,5 milioni di euro per realizzare nuovi centri sportivi o riqualificare quelli già esistenti. 
L'Amministrazione di Bolgare invece cosa fa:
SI IMPEGNA A SPENDERE IN 20 ANNI 4 MILIONI DI EURO PER UN SOLO CAMPO DA CALCIO.
Milioni di euro che provengono tutti dal bilancio comunale e quindi dalle tasse pagate dai soli cittadini di Bolgare. Da un parte 4,5 milioni di euro per gli impianti sportivi di tutta la regione (ovviamente non saranno sufficienti per tutti gli impianti, ma garantiranno a chi vince il bando il 50% delle spese ammissibili); dall'altra, Bolgare, che da solo spende 4 milioni di euro!

Chi ha mai avuto la possibilità di sedersi intorno ad un tavolo ed esprimere i propri dubbi su questa opera faraonica e ricevere risposte? I nostri Amministratori ci hanno chiesto se eravamo disposti a sobbarcarci un debito da 200 mila euro l'anno per 20 anni?
Questi soldi non li pagheranno loro, ma li pagheremo noi!

Basta! Noi pretendiamo di essere amministrati non comandati!

DIMISSIONI SUBITO!


domenica 24 gennaio 2016

Nuovo Centro Sportivo...un pasticcio (SALATO) dopo l'altro!

Leggendo la recente delibera di Giunta n. 109 del 23 dicembre 2015 (ma pubblicata solo ora), ci possiamo fare un'idea (se ancora ci fossero stati dei dubbi) dei pasticci che sono celati sotto il verde manto del nuovo campo da calcio.

Estratto delibera n. 109
Semplifichiamo: ci sono state "questioni sollevate in merito alla sospensione dei valori"; ricordiamo infatti che l'opera doveva essere finita e operativa a marzo 2014 (ci avviciniamo ad un anno di ritardo).

La nostra Amministrazione non applica le penali previste nel contratto di appalto perché ci sono stati verbali che sospendevano i lavori. Evidentemente questi verbali non sono pienamente legittimi, visto che sono state "sollevate questioni". Queste questioni sono state sollevate dall'Amministrazione, che ha il compito di vigilare sulle opere che appalta, o dalla Minoranza?
Paghiamo milioni di euro (alla fine il costo sarà di 4 milioni di euro) un campo da calcio e non ci accorgiamo che viene consegnato con un anno di ritardo?
Chi ha la vera responsabilità di questo enorme ritardo?

Per non dover dare queste risposte la nostra Amministrazione delibera di accettare "una serie di opere contrattualmente non previste e già realizzate dall'impresa esecutrice"

Ancora una volta c'è chi preferisce non vedere, non sentire, non parlare...

I pasticci non finiscono...dalle recenti delibere possiamo leggere che i 4 milioni di euro che andremo a spendere per questo campo da calcio (che da dichiarazioni di addetti ai lavori servirà solo per allenamenti e partire non ufficiali della prima squadra) non sono sufficienti per avere un'opera finita e operativa!
Forse batteremo tutti i record, potremo vantarci di avere il campo da calcio più costoso d'Italia!

Ecco le delibere che impegnano la bellezza di altri 23 mila euro

estratto determina n. 75 2015 
estratto determina n. 30 2016
estratto determina n. 15 2016
Una piccola parte di questi soldi servono per l'immancabile avvocato....non c'è nuova opera realizzata da questa Amministrazione che non abbia previsto una spesa legale...e i restanti 22 mila euro per la recinzione e il sistema anti-intrusione!
Ci chiediamo come sia stato possibile progettare un campo sportivo da 2,6 milioni di euro (che lieviteranno a 4 milioni in 20 anni) e non essere riusciti a prevedere, e quindi far rientrare in questo costo, la recinzione e l'allarme?

Prima si chiudono gli occhi, le orecchie e la bocca e non ci si accorge di un ritardo di due anni...poi si accettano opere che non erano state inserite nel progetto e si paga per opere che invece avrebbero dovuto essere inserite...

Qui siamo a livelli della indimenticabile Corrida di Corrado....PRINCIPIANTI ALLO SBARAGLIO!

E NOI CONTINUANO A PAGARE!

lunedì 11 gennaio 2016

Bolgare 2016...anno nuovo...avvocati vecchi!

Questa Amministrazione Comunale ha chiuso il  2015 con la disperata e costosa ricerca di avvocati; il 2016 continua nello stesso modo.

Nel notiziario comunale il Sindaco Serughetti scriveva che:

"Non è la prima volta e non sarà l'ultima in cui il Comune apre una causa o si difende, vincendo o perdendo ma sempre cercando di tutelare l'Ente e migliorare la nostra comunità". 

Appare chiaro a tutti che aprire una causa legale o difendersi da un'accusa sono situazioni che chiunque preferirebbe evitare e il miglior modo per scongiurare grane con i tribunali è quello di rispettare le leggi e le norme procedurali. Sembra invece che la nostra Amministrazione sia veramente intenzionata a sovvertire questa consuetudine. Tralasciamo le dichiarazioni del Sindaco che appaiono oltre che stonate anche contorte (non si capisce come si possa migliorare la comunità spendendo soldi in avvocati invece che usarli per opere pubbliche!). Concentriamoci invece sulle nuove determine  di questo 2016 dove il Comune di Bolgare impegna ben
30.000 euro per pagare nuovi avvocati!
Queste determine sono le n. 298, 299, 300, 301 del 24 dicembre 2015 (ma pubblicate solo in questi primi giorni del 2016). Forse l'Amministrazione sperava che deliberando alla vigilia di Natale, non ci accorgessimo di questo nuovo ed enorme spreco di soldi pubblici?









Come si può leggere questi soldi servono per sistemare i pasticci creati in merito alla costruzione del nuovo Centro Sportivo e al contratto energia per la nuova Centrale Termica del Polo Scolastico.
Quello che rende ancora più assurde le continue e risibili affermazioni del Sindaco è quanto scritto, nero su bianco dalla stessa Amministrazione, nella determina 298. Si spendono soldi pubblici per pagare un avvocato nel procedimento avviato da ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione ) in merito alle presunte irregolarità nell'appalto nel nuovo centro sportivo. Il Sindaco afferma che è stata proprio l'Amministrazione Comunale ad accorgersi delle irregolarità (tralasciamo pure "presunte") ed è stata la stessa Amministrazione ad avvertire l'ANAC! Questo per far credere nella completa correttezza e trasparenza dell'operato dell'Amministrazione da lui presieduta. Ci chiediamo allora che senso ha spendere soldi per pagare un avvocato in un procedimento avviato da un organo di controllo interpellato dalla stessa Amministrazione! Caro Sindaco...qui (e non solo qui) c'è qualcosa che non va!

Lo abbiamo detto, lo abbiamo scritto anche a caratteri cubitali in manifesti e lo ripetiamo anche aggi:
DIMISSIONI SUBITO!
Non abbiamo più intenzione di spendere soldi in avvocati, vogliamo usare i nostri soldi per opere e servizi pubblici! Solo così si può migliorare la nostra Comunità!

martedì 5 gennaio 2016

Questione di stile

Riproponiamo un articolo datato 22 maggio 2014 (in piena campagna elettorale), perché abbiamo notato che qualche nostro lettore è stato forse un po' distratto...e accusa altri di ipocrisia. 
Comunque a volte è bene rileggere cosa è successo nel recente passato per capire anche quello che succede nel presente!


Finalmente siamo entrati in possesso del documento che accerta le spese sostenute dall'Amministrazione Serughetti a carico di tutti i cittadini per la stampa del notiziario "Bolgare Informa". Il notiziario è stato pubblicato senza la consueta (seppur risicata) pagina dedicata ai gruppi di minoranza. Questo ci ha obbligato ad uscire con un nostro notiziario (Cosa si nasconde sotto Piazza della Vita?) pagato con i nostri soldi e non con quelli dei cittadini. Il Sindaco si è addirittura lanciato in fantomatiche offese (che per decenza non riportiamo) manifestando in realtà tutto il suo imbarazzo per una vicenda che nasconde moltissimi aspetti oscuri. 
Ecco il documento che testimonia il costo a carico della cittadinanza.


Spesi € 2.392,00 

Riportiamo la circolare della Prefettura che ricorda il divieto per le amministrazioni pubbliche alla distribuzione di materiale informativo a partire dal 26 marzo 2014.
Il notiziario comunale è stato distribuito a partire dal 12 aprile 2014.

Circolare 25/2014 della Prefettura
Caro Sindaco, pur essendo informato della circolare della Prefettura hai voluto distribuire il giornalino che racconta quello che di buono hai realizzato in questi cinque anni. Ci pare una cosa buona e giusta voler far sapere ai cittadini (e a breve  elettori) di Bolgare cosa sei riuscito a realizzare delle tante promesse elettorali fatte. Ci pare però doveroso ricordarti che la campagna elettorale si paga. Scusa, vogliamo essere più precisi, si paga con i soldi propri e non con i soldi di tutti. I soldi di tutti servono per costruire opere pubbliche, per fare cultura, per i servizi sociali, per far funzionare la scuola… Forse era meglio (anzi doveroso) utilizzare i soldi spesi per questo giornalino (€2.392,00) per completare alcune delle opere che tu avevi promesso e ora proclami di aver realizzato, ma che nella realtà sono solo lavori in corso (anzi lavori in corsa…iniziati di corsa prima delle elezioni). Noi abbiamo perso le elezioni di cinque anni fa e non parteciperemo alle prossime, ma restiamo a testa alta. Abbiamo dimostrato di fare opposizione e abbiamo pagato ogni nostra singola iniziativa con i nostri soldi. Questione di Stile… 

Caro Sindaco, se vuoi convincerci di avere anche tu lo stesso stile che noi abbiamo dimostrato (quello stile che ci impone di pagare con i nostri soldi la nostra attività politica) hai ancora qualche giorno di tempo per rimborsare al Comune di Bolgare e a tutti i cittadini la somma di € 2.392,00 che la tua Amministrazione ha impropriamente utilizzato.