sabato 3 dicembre 2011

Una Mostra del libro che ci parla di Pace



L’iniziativa “Mostra del Libro 2011” è arrivata alla sua terza edizione ed è sempre finalizzata al sostegno dell’ Associazione Emergency fondata da Gino Strada per offrire cure mediche chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo, della povertà. Nelle edizioni precedenti era organizzata e gestita a cura del Gruppo Progetto per Bolgare. Quest’anno, a fronte dell’oneroso affitto richiesto per l’uso delle sale comunali, abbiamo ritenuto più giusto uscire dall’organizzazione della Mostra e devolvere una somma pari all’affitto richiesto, al gruppo Emergency Bergamo. Cogliamo quindi l’occasione per esprimere i nostri ringraziamenti al gruppo Emergency Bergamo per aver preso a cuore l’iniziativa che ha avuto anche il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione le sale comunali. Oltre alla mostra del libro il gruppo Emergency di Bergamo ha organizzato anche lo spettacolo teatrale “Stupido Risiko” offerto ai ragazzi della scuola media e alla popolazione. Contribuire alla diffusione della cultura di pace, sostenendo le attività di Emergency, ci ha fatto sentire un po’ più cittadini del Mondo e nello stesso tempo ha permesso ai cittadini di Bolgare di continuare ad usufruire di una bella iniziativa che speriamo diventi un appuntamento abituale … augurandoci che prima o poi sia la stessa Amministrazione Comunale a promuovere iniziative di questo tipo, come appunto…una Mostra de Libro.

lunedì 14 novembre 2011

VARIANTE PGT 2011


Ormai quotidianamente leggiamo e vediamo sui giornali e TV locali i proclami e gli impegni di tanti Sindaci lombardi e del Nord a ridimensionare e contenere il consumo di territorio, consapevoli che negli ultimi decenni si è urbanizzato in modo esagerato e non secondo le esigenze della propria popolazione e della sua qualità di vita. Finalmente si è compreso che non sempre il consumo del territorio per l’edificazione di case e di fabbriche corrisponde al benessere e sviluppo della propria gente. Vediamo infatti che la conseguenza di queste azioni è di condizionare i Bilanci comunali che devono rincorrere i nuovi problemi che si sono venuti a creare quali ad es. la necessità di creare od ampliare strutture e servizi come scuole, impianti sportivi, cimiteri, depuratori, reti idriche e tecnologiche, ecc. Per non parlare del verde e della campagna…che si restringe sempre più e va a scomparire dalla ns. memoria più cara che è quella delle nostre origini.
Pensavamo che anche nella nostra amministrazione fosse in atto la riflessione su un più corretto e contenuto consumo del suolo. Tanto più che il PGT (Piano di Governo del Territorio) era stato appena approvato (nel 2008). Ecco invece che ad appena un anno e mezzo dal suo insediamento la nuova amministrazione (in continuità della precedente) mette di nuovo mano al PGT adottando una Prima Variante che dà…un colpo al cerchio e uno alla botte. Infatti ad una riduzione degli indici di edificabilità vediamo variare la destinazione da “Parco del Cherio” ad “attività di servizi” di circa 70.000 mq in zona sud di Bolgare al confine con Palosco (zona Cascina Sperandina). Questi “servizi” riguarderebbero l’ormai famoso “Motel di circa 80 stanze” con annessi e connessi, una richiesta di poligono di tiro a segno, pista di ciclocross, ed altro che verrà ancora. Naturalmente la variazione è tutta su area di privati. Nella variante è prevista anche la realizzazione di una nuova rotatoria sulla Paloscana e la riqualificazione di via Tezza che diventerà una strada di m. 9,50, con notevoli costi, infatti per queste opere sono previsti oneri per più di 5.000.000,00 di € (dai documenti di variante).
Restiamo fortemente convinti che i servizi per attività ludico-ricreative per i cittadini debbano e si possano fare in forma pubblica. Basta osservare delle esperienze già esistenti quali ad es. il Parco del Serio, per capire che scelte diverse sono possibili e si possono veramente fare.

lunedì 7 novembre 2011

Carburante mezzi comunali


Rilevato che da diversi anni gli automezzi di proprietà dell’amm.ne comunale vengono riforniti di carburante presso la stazione Tamoil di Calcinate.
- Visto che durante il Consiglio Comunale del 31 gennaio 2011, in occasione della discussione relativa al Bilancio di previsione 2011, è stata fatta menzione al Sindaco che effettuare rifornimento di carburante agli automezzi di proprietà comunale presso la stazione Tamoil di Calcinate comporta costi maggiori per le casse comunali considerato che i costi dei carburanti presso detta stazione sono maggiori della stazione Agip presente in Bolgare e che lo spostamento fuori sede del personale comporta dispendio di tempo degli stessi.
- Visto che durante il Consiglio Comunale del 28 aprile 2011, in occasione della discussione relativa al Conto economico 2010, è stato ricordato al Sindaco che anziché continuare ad effettuare rifornimento di carburante agli automezzi di proprietà comunale presso la stazione Tamoil, si può benissimo risparmiare i soldi dei cittadini sia sul costo che sui consumi dei carburanti, utilizzando la stazione Agip di Bolgare che sui tempi impegnati dal personale per lo spostamento.
- Visto che il sindaco in sede di Consiglio Comunale del 28 aprile 2011, in risposta al consigliere Lomboni si era impegnato a verificare la procedura presso gli uffici competenti ed eventualmente ad intervenire in merito.
- Preso atto che il sindaco nel giugno 2009, in apertura di mandato aveva manifestato la volontà politica di agire per eliminare gli sprechi per ottimizzare le risorse.
- Considerato che una attenta e intelligente amministrazione deve impegnare con rigore e senza spreco le risorse economiche a disposizione e altresì impegnare le risorse umane per ottimizzare i servizi ai propri cittadini, che nel caso specifico in discussione dimostrano l’esatto contrario:
CHIEDIAMO INTERPELLANZA
- Circa le motivazioni che hanno indotto e inducono tutt’ora le scelte dall’Amm.ne comunale a utilizzare la stazione Tamoil di Calcinate per il rifornimento degli automezzi di proprietà comunale sostenendo maggiori costi, verificato che sul territorio di Bolgare da anni la stazione Agip propone costi alla pompa decisamente inferiori.

lunedì 11 luglio 2011

Si parte dalla cava ... si arriva alla discarica ...

Nel vicino Comune di Telgate (in zona sud al confine con Palosco e Palazzolo in località cascina Bertoli) è stata approvata dalla Provincia e Regione Lombardia una cava di 162.000 mq. e prevede l’escavazione in dieci anni di 2 milioni di metri cubi di sabbia e ghiaia. Il recupero di tale cava è previsto con il riempimento di rifiuti inerti. Quindi la cava di ghiaia diventerà una discarica per la collocazione di 2.800.000 tonnellate di rifiuti in sette anni. Ciò implica che la quota media annua di rifiuti conferiti sarà esattamente di 400.000 tonnellate.
L’area di cava, che potrà essere bene servita dalla viabilità della “Strada Paloscana” o di San Martino, si colloca in prossimità del torrente Rillo in un contesto ancora a forte vocazione agricola caratterizzato dalla presenza di un reticolo irriguo, di filari arborei e di cascine isolate. Le precedenti amministrazioni comunali di Telate avrebbero voluto salvaguardare tale contesto mediante l’istituzione del  P.L.I.S. (parco locale di interesse sovracomunale) che doveva coinvolgere direttamente anche il Comune di Bolgare per tutta la zona sud al confine con Palosco. La nuova amministrazione leghista di Telgate pare invece lavarsene le mani non opponendosi alla discarica che, si sottolinea è di iniziativa privata e di interesse privato.

Tale cava-discarica avrà un impatto enorme sul nostro territorio e sulla salute pubblica: la possibile contaminazione della falda acquifera, l’inquinamento atmosferico e acustico, l’aumento considerevole del transito giornaliero di autocarri sulla strada Paloscana con relativi problemi di mobilità e smog.
Da tempo i cittadini dei comuni di Telgate, Palosco e Palazzolo si sono mobilitati dando vita ad un movimento spontaneo anti-discarica che, nelle ultime settimane, ha promosso una grande raccolta firme per dire NO a tale insediamento (sono state raccolte 8000 adesioni).

Il comune di Bolgare non ha nulla da dire a riguardo?

Il gruppo Progetto per Bolgare chiederà al Sindaco, ed al Consiglio Comunale, di esprimersi in merito alla cava di Telgate ed al relativo progetto di discarica per rifiuti inerti, in quanto tale opera avrà ricadute ambientali sui Comuni circostanti.
Ci impegneremo poi a dare alla cittadinanza tutte le informazioni necessarie per capire quale sarà lo sviluppo di tale progetto.

lunedì 14 marzo 2011

17 marzo…troppo freddo per festeggiare…

Lunedì 14 Marzo 2011, in occasione del Consiglio Comunale di Bolgare i gruppi di minoranza hanno presentato una mozione in cui veniva richiesta formale adesione ai festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia, l'esposizione del Tricolore in tutti gli edifici pubblici dal 17 Marzo a fine anno e l'esposizione in tutte le aule delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio dell’Inno italiano.
L’esito della votazione era scontato per diverse ragioni. Non esiste motivo plausibile per prevedere che un Consiglio Comunale voti contro una festa nazionale in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e, in più, le richieste fatte erano a “costo zero” per il Comune.
Incredibilmente, invece, il gruppo di maggioranza ha sostituito la mozione per il 17 marzo con un emendamento in cui venivano spostati i festeggiamenti il 2 giugno motivando la scelta con queste parole: "Abbiamo avuto poco tempo per preparare qualcosa, il 2 giugno il clima è più mite''.
Tutti i consiglieri di maggioranza hanno votato a favore di questo emendamento.
Ora la mia paura è che con la scusa del “clima più mite” il prossimo natale a Bolgare, con voto di maggioranza, si festeggi il 15 di agosto!
Forse la mia paura è esagerata, ma è stato troppo lo sconforto che ho dovuto subire nel vedere che chi ha l’onore di amministrare un Comune in nome della Repubblica Italiana non si senta onorato di festeggiare un valore importantissimo quale l’Unità d’Italia.
Invito comunque tutti a passare da Bolgare il 2 giugno per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia...in calzoncini e maglietta…