martedì 21 novembre 2017

Scuola Secondarie, aule ancora al freddo!

Il freddo è arrivato e come ogni anno ci ritroviamo a dover ricordare che anche la scuola secondaria di Bolgare dovrebbe poter godere di un impianto di riscaldamento funzionante. Dal 15 ottobre (data di accensione dell'impianto) è ormai passato più di un mese e ancora oggi (21 novembre) ci sono aule della scuola con caloriferi completamente freddi. Fortunatamente queste sono giornate di sole, ma la mattina la temperatura esterna è di pochi gradi sopra lo zero e nelle classi  fa freddo. Riportiamo un articolo di QuiBolgareNotizie del 17 marzo 2014 in cui si cita tra virgolette una dichiarazione del Sindaco Serughetti: “In estate è previsto il completamento della nuova centrale termica e sistemeremo anche definitivamente la rete di riscaldamento delle medie” (Serughetti marzo 2014).


Sono passati 3 anni e i cittadini di Bolgare hanno speso per la nuova centrale termica più di 400 mila euro. Ricordiamo che recentemente il Comune di Bolgare, a seguito di una controversia legale, ha dovuto saldare interamente il conto con la ditta che ha realizzato la nuova centrale termica del Polo Scolastico. La controversia era nata dagli esposti presentati dalla ditta a seguito dei mancati pagamenti da parte del comune di Bolgare nonostante i lavori fossero stati terminati. In questa controversia il Sindaco aveva dichiarato (delibera n.81 del 2015) di non essere a conoscenza della firma del contratto che assegnava i lavori alla ditta nonostante un anno prima aveva dichiarato che sarebbero stati eseguiti quegli stessi lavori (marzo 2014). Questo pasticcio ha causato una lunga controversia legale e una notevole spesa da parte del Comune in avvocati. Il tutto si è poi concluso nel 2017 con il saldo da parte del comune dell’intera opera (400 mila euro con pagamento in due trance).


A quanto ci è dato sapere la nuova centrale termica è pienamente funzionate. Infatti il riscaldamento della scuola primaria è regolare, mentre a creare problemi è la scuola secondaria. Questi problemi non sono quindi da attribuire alla centrale termica. Molto probabilmente i problemi dipendono dal sistema di distribuzione dell’acqua vecchio di 30 anni. Questi stessi problemi, negli ultimi anni si sono ripresentati ciclicamente e sempre si è cercato di sistemare con piccoli interventi senza mai risolverli definitivamente. Certo sistemare l’intera rete di distribuzione dell’acqua è un intervento corposo, ma necessario. In questi anni si sono fatti investimenti ben più onerosi e forse non così necessari (vedi nuovo campo da calcio costato 4 milioni di euro in 20 anni). Ci domandiamo su quale gradino della scala delle priorità questa Amministrazione abbia collocalo la Scuola. La risposta la lasciamo alla libera interpretazione di ogni cittadino, ma ricordiamo che ogni giorno 180 ragazzi di Bolgare frequentano la Scuola!

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