Molti concittadini hanno espresso i loro dubbi sull'utilità di un nuovo campo da calcio. Anche noi in Consiglio Comunale abbiamo sostenuto che a Bolgare era prioritario potenziate strutture sportive rivolte ad altri sport (atletica, pallavolo...). Questi sport pagano da decenni una carenza di strutture, nonostante il considerevole numero di ragazzi e non solo che li praticano.
Cinque anni fa il gruppo della Lega Nord aveva promesso (riportiamo letteralmente quanto scritto nel programma elettorale della Lega giugno 2009):
"Come gruppo intendiamo promuovere l'ampliamento dell'offerta sportiva con creazione di strutture nuove, autonome e aperte a tutti."
Non ci pare che questa promessa sia stata mantenuta.
Il nuovo campo da calcio non è certo stato realizzato. Una vecchia ruspa abbandonata in mezzo ad un campo ad un mese della elezioni può far pensare seriamente che i lavori siano iniziati?
Il fatto più grave è che nelle promesse elettorali si parlava di ampliare l'offerta sportiva con strutture nuove. Qui invece ci ritroveremo (forse) un nuovo campo da calcio e ne perderemo uno vecchio (quello di via Guado). Alla fine il bilancio non cambia...tanto avevamo...tanto ci ritroviamo...Anzi cambia, faremo perdere un po' di tranquillità a chi si ritroverà un campo da calcio fuori casa e nasconderemo la vista della Madonna dei Campi!
Il Sindaco si è così pronunciato verso chi ha osato avanzare semplici dubbi sull'utilità del nuovo campo:
Vogliamo precisare, Caro Sindaco, che ancora una volta afferma cose non vere. Abbiamo riportato testualmente le sue promesse elettorali e non si parla di nessun Campo da Calcio, ma di nuove strutture sportive per ampliare l'offerta sportiva. I campi da calcio a Bolgare già esistono e altro che manca.
Come Lei dichiara è prevista la dismissione del campo di via Guado, quindi non si amplia nemmeno l'offerta sportiva rivolta al calcio.
Per il Tennis, ci pare superfluo commentare...chi abita a Bolgare da qualche anno ha ben presente quale era il campo da tennis a cui Lei fa riferimento e paragonarlo ad uno qualsiasi dei campi da tennis dei paesi intorno a Bolgare è surreale!
Il suo programma elettorale di cinque anni fa era sottotitolato "La Forza dei Fatti"...dopo cinque anni di vana attesa potremmo correggerlo in "La Forza dei NON Fatti".
A Bolgare diversi ragazzi praticano sport minori in strutture spesso insufficienti. E' vero che il calcio è lo sport più praticato ma... non si vive di solo calcio!
RispondiEliminaPovero Santuario, ormai stretto tra asfalto e cemento.... Che tristezza.
RispondiEliminaIl campo di Via Guado è ormai inadeguato per quanto riguarda soprattutto gli spogliatoi... Pertanto è necessario pensare ad una nuova struttura in grado di assorbire il gran numero di ragazzi che praticano calcio. Il problema è che in zona Madonna dei Campi il progetto prevede ben 2 CAMPI DA CALCIO! Questo mi pare eccessivo. Mi piacerebbe sapere dal sindaco Serughetti come intende sostenere gli altri sport? Sarebbe educativamente importante sostenere anche gli sport minori...
RispondiEliminaLa ruspa? Ma di quale ruspa si parla forse dite di quel catorcio appoggiato in un angolo dell'area interessata al nouovo insediamento calcistico? Pura campagna elettorale!
RispondiEliminaInnanzi tutto bisogna sapere se hanno libera l'area visto che se non sbaglio e' in corso un ricorso, giusto, da parte dei proprietari dell'area. Ed e' forse per questo che la ruspa e' al margine e non ben visibile.
Si deturpa il territorio a macchia di leopardo,basta guardare le lottizzazioni asnenga, borgo del sole e tebaldi, ora tocca ad un area preziosa in centro al paese, e vicinissima al santuario. Bastava guardare una bellissima area come quella, per esempio, vicina al rondò che imbocca la paloscana, altro disastro ambientale, e su quell' area progettare i futuri impianti sportivi dando se necessario priorità ad un campo da calcio, ma avendo un progetto complessivo di riferimento. Quest'area e servita da strade importanti, e' facilmente raggiungibile an che con viabilità secondarie e quindi fruibili dai ragazzi con mezzi propri.
Ma questo e' chiedere troppo. Ammimistrare, avere lungimiranza, pensare che i soldi pubblici vanno spesi con il dovuto rispetto perche' non sono di chi amministra Ma di tutti. E poi se permettete chi amministra per il bene comune non si porta a casa uno stipendio come quello di chi LAVORA.
Non di soli caffè vivono i cittadini.
G.T.p.