sabato 22 ottobre 2016

Ce l'abbiamo fatta...Progetto porta a casa una bella vittoria per Bolgare

Grazie al nostro intervento Bolgare si può riappropriare dell’area ex-Icro. Riappropriare non solo dell’area, ma anche della tranquillità di avere un terreno bonificato e, ora possiamo dirlo, privo di rischi per la salute e per l’ambiente. 

Il 27 settembre del 2013 il gruppo Progetto per Bolgare aveva richiamato l’attenzione degli Enti Provincia di Bergamo, ASL, ARPA sulla volontà espressa dell’Amministrazione Serughetti di adottare una Variante per il Piano Esecutivo che riguardava proprio l’area in cui sorgeva il complesso industriale Icro Didonè spa.

A seguito della nostra segnalazione l’ASL ritenne necessaria la convocazione urgente di un tavolo tecnico. Al tavolo tecnico la Provincia di Bergamo venne a conoscenza per la prima volta di un’indagine ambientale preliminare risalente al 2002, in cui si rilevava la presenza di contaminazione al suolo e di un supero dei limiti di Cromo nelle acque sotterrane (contaminazione da Cromo pari a 1.374,7 μg/l  rispetto al valore limite di legge pari a 50 μg/l). Sempre a questo tavolo tecnico apprese anche che circa il 50% dell’area in cui sorgeva il complesso industriale era già stata oggetto di riqualificazione residenziale (attuale Piazza della Vita e complessi commerciali e residenziali confinanti). Sull'intera  area la Provincia evidenziò che non erano mai state fatte indagini in contradditorio e pretese quegli approfondimenti che hanno poi portato all'attuale bonifica dell’area.

Senza il nostro intervento, oggi avremmo un’area edificata senza alcun intervento di bonifica. Chi afferma (Sindaco Serughetti) che “non ci sono mai stati rischi” si deve assumere la piena responsabilità delle proprie affermazioni e anche delle proprie azioni.
Questo documento di ARPA  



riporta le conclusioni di un campionamento sull’area (marzo 2014) ed evidenzia la non conformità del terreno campionato (Cromo riscontrato 1324 a fronte di un limite di legge di 150 mg/kg ss).
Si sottolinea poi la necessità di effettuare nuove indagini (in particolare su un vecchio pozzo utilizzato dalla Icro) perché questo potrebbe essere possibile fonte di veicolazione della contaminazione. 

Progetto per Bolgare non ha mai affermato che l'acqua potabile del pozzo di via Italia fosse inquinata, ma nessuno, senza le necessarie procedure di campionamento, poteva affermare che ci fossero ZERO RISCHI.
Soprattutto se chi afferma ciò era già a conoscenza della contaminazione rilevata nel 2002 e non aveva inoltrato la comunicazione agli Enti competenti. 
Perché, Sindaco Serughetti, il comune di Bolgare nel 2002 non inoltrò alla Provincia l’indagine ambientale che evidenziava la contaminazione dell’area? Su questo punto la stessa Provincia ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica.

Purtroppo siamo abituati alle falsità raccontate dal nostro Sindaco e dagli inviati di Quibolgarenotizie (inviati da chi?), ma ora finalmente possiamo dire di aver ottenuto quanto da noi richiesto: la bonifica dell’area e la sicurezza che non ci saranno futuri problemi per la salute e per l’ambiente.

Per l’area da edificare ora si procederà alla realizzazione della Variante al Piano Esecutivo D1/3A.
Tale Variante va a stravolgere l’impianto planimetrico/funzionale di quella che era l’ipotesi originaria presentata dall'allora Amministrazione nel 2002 (vedi foto allegate).


Progetto del 2002


Variante del 2013


Nella nuova Variante si aumenta la superficie destinata a commerciale/terziario che determina, conseguentemente, l’incremento delle metrature destinate alla sosta veicolare ed una forte riduzione delle aree a verde. Questo dovrebbe rispecchiare un desiderio di chi costruisce, ma non rappresentare l’obiettivo di chi amministra il Paese. O forse, per motivi a noi ignoti, desideri e obiettivi sono in questo caso in sintonia? E perché?

È veramente necessario l’inserimento di ulteriori metrature destinate a commerciale/terziario quando, in altre zone del paese, permangono, ormai da tempo, degli spazi commerciali vuoti? Con la decisione di centralizzare aggiuntive attività commerciali attorno a “Piazza della Vita” non si rischia di penalizzare altre aree del paese?

Riteniamo che la proposta originaria del 2002, con più verde e spazi per la sosta non destinati a nuove attività commerciali sia sicuramente da privilegiare. Un’area così vicina al Polo Scolastico potrebbe essere una piccola valvola di sfogo per i tanti genitori, che soprattutto nelle giornate di pioggia, sono oggi costretti a ricorrere ad un parcheggio selvaggio e pericoloso presso le strade limitrofe alla scuola.



6 commenti:

  1. Della serie se la cantano e se la suonano da soli...

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    1. No, io direi che se la cantano e se la suonano i cittadini di Bolgare, che finalmente avranno un'area edificata e non più contaminata in centro paese. Se fosse stato per l'Amministrazione leghista (slogan Bolgare sostenibile), che era a conoscenza della contaminazione dal 2002, ma nulla aveva fatto e non aveva inoltrato l'indagine ambientale alla Provincia, la bonifica sarebbe rimasta un puro sogno. Bonifica che purtroppo non sarà più possibile fare sull'area già edificata... lasciamo perdere le ideologie e gli schieramenti, qui stiamo parlando di sicurezza, salute e ambiente, temi che dovrebbero unire e non generare schieramenti! Un sincero grazie a Progetto che con tenacia a portato a casa una bella vittoria per tutti i cittadini di Bolgare.

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  2. ecco ma se come dici tu non sarà più possible fare visto che già edificato che senso ha la tua affermazione di plauso??? diverso discorso se qualcuno dell'amministrazione avesse pagato in maniera penale e invece se non ho capito male (ma può essere) non ci sono procedimenti in carico a nessuno ne ex sindaco ne assessori vecchi e nuovi. quindi ecco perchè è una polemica inutile-

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  3. Cosa dici? Io non guardo se uno finisce o no in galera io guardo se chi ha amministrato o sta amministrando lo ha fatto per il bene della comunità o per il bene di qualcun altro. C'era una area che nel 2002 si è scoperto essere contaminata. Il Comune è stato avvisato con una relazione. Perché non si è proceduto alla bonifica? Ora la bonifica è stata fatta grazie al l'interessamento di privati cittadini (Progetto per Bolgare). Questo è quanto...la polemica inutile è quella che stai facendo tu, o quelli di Quibolgarenotizie...che prima si sono rifiutati di pubblicare e dopo pubblicano video fantasiosi...

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  4. va bene ma allora perchè se esiste una colpa nessuno paga con la giustizia??? mi sembrerebbe la cosa più sensata possibile che anni di propaganda e nessuno ha sporto denuncia..

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  5. Caro lettore, è doveroso un intervento in questo dibattito per permetterti di conoscere in modo completo la vicenda. Progetto per Bolgare ha depositato 2 esposti alla Procura della Repubblica sulla vicenda area Ex-Icro e abbiamo conferma che un esposto alla Procura è stato depositato anche dalla Provincia di Bergamo. Come tu puoi immaginare non sempre la giustizia italiana è celere nei suoi interventi soprattutto (e noi aggiungiamo purtroppo) quando si tratta di fatti avvenuti più di 10 anni fa! Molte volte chi dovrebbe pagare riesce a farla franca, ma noi abbiamo ancora la speranza che la vicenda si concluda andando a stabilire con precisione le responsabilità di ciascuno, e se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi.
    Per noi era però prioritario che l'area venisse bonificata e questa è una vittoria che rivendichiamo a voce alta! Senza il nostro intervento nulla di quello che oggi si sta facendo su quell'area si sarebbe fatto! Pensa che la stessa Provincia non sapeva che l'area ex-Icro era stata convertita in area residenziale e commerciale! Noi non siamo quelli che esultano o aspettano l'intervento delle forze dell'ordine, noi facciamo buona politica, cioè ci impegniamo a gestire al meglio la cosa pubblica...o meglio cerchiamo di farlo, visto che per ora i cittadini di Bolgare ripongono la loro fiducia in altri gruppi. Questo per noi è un ulteriore stimolo a dimostrate che si può fare molto meglio e noi abbiamo la voglia, le competenze e la convinzione di poterlo fare...poi saranno i bolgaresi a scegliere.

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