venerdì 28 febbraio 2014

Scuola dell'Infanzia...Informare o Tacere?




Per completezza e chiarezza di informazione ci sentiamo in dovere di riportare i dati relativi al bilancio della scuola dell’infanzia “Dr Ludovico Valsecchi” di Bolgare. Questa precisazione speriamo non generi solo sterili critiche oltre a quelle già ricevute da parte del Comitato di Gestione della scuola in merito all'articolo apparso sul blog di Progetto per Bolgare che riportava la notizia relativa al veleno per topi toccato da alcuni bambini. Abbiamo appreso che diversi componenti del Comitato di Gestione durante la riunione del 25 febbraio aperta a tutti i genitori, hanno sostenuto l’impossibilità economica da parte della scuola di assumere ulteriori insegnanti, senza dover alzare ulteriormente le rette. Di seguito riportiamo i dati del bilancio della scuola degli ultimi 6 anni:

Anno 2007 - Profitti: € 555.698 Perdite: € 453.985 Utile: € 101.712

Anno 2008 - Profitti: € 554.107 Perdite: € 472.118 Utile: € 81.988

Anno 2009 - Profitti: € 584.526 Perdite: € 513.747 Utile: € 70.778

Anno 2010 - Profitti: € 605.798 Perdite: € 572.714 Utile: € 33.083

Anno 2011 - Profitti: € 604.583 Perdite: € 539.202 Utile: € 65.381

Anno 2012 - Profitti: € 628.253 Perdite: € 566.260 Utile: € 61.992

Come appare chiaro dal 2007 il bilancio è stato costantemente in attivo di parecchie decine di migliaia di euro. Questo attivo poteva essere usato per sostenere il costo di un’ulteriore insegnante o per agire su una riduzione delle rette. Finire con un bilancio in attivo determina anche il necessario pagamento delle tasse sull'utile di esercizio. Ad esempio nell'anno 2012 la scuola ha chiuso il bilancio con un utile di € 61.992 e ha dovuto pagare € 32.118 di tasse. La Scuola dell'Infanzia non è un’azienda che deve puntare a fare utili, ma un’Istituzione che deve dare servizi (cosa che già fa e speriamo continuerà a fare sempre meglio). Considerando che il costo medio di un’insegnate è di € 30.000 (anche meno se si pensa a figure educative da affiancare alle insegnanti) si può concludere che si è preferito utilizzare gli utili per pagare le tasse piuttosto che assumere. Considerando poi che in questi ultimi anni il contributo annuo ordinario (contributo per l’abbattimento delle rette) ricevuto dalla scuola da parte del comune è stato di circa € 100.000, si può facilmente vedere come tale contributo non sia stato utilizzato per il giusto scopo, ma sia quasi interamente finito in tasse sull'utile di esercizio.

Vogliamo insistere sul fatto che non è nostra intenzione sindacare le scelte del Comitato di Gestione, ognuno si assume le responsabilità delle scelte compiute, ma è nostro dovere in qualità di pubblici amministratori fare in modo che i cittadini siamo correttamente informati, in particolare quando i soldi pubblici potrebbero essere valorizzati opportunamente per corrispondere servizi.

Restiamo poi convinti che l'attuale struttura data in uso alla scuola dell'Infanzia non sia più in grado si soddisfare le esigenze dei tanti bambini che la frequentano e continueremo a sostenere in Consiglio Comunale la necessità di un progetto per una nuova struttura. 

5 commenti:

  1. SCANDALOSO
    Possibile che il Comitato di gestione della Scuola non si sia attivato per evitare di finire con un bilancio in attivo; che questo accada un anno, due anni, tre anni in via eccezionale ci può anche stare, ma che addirittura questo avvenga da sei anni è preoccupante!

    Praticamente in questi ultimi 6 anni si sono sprecati in tasse sugli utili circa 200.000,00 €; sarebbe stata più saggia una coraggiosa riduzione delle rette (che in tempi di crisi si poteva anche attuare), piuttosto che la leggerezza nel vedere sprecate tante risorse che potevano essere impiegate diversamente.

    Ma il Comitato di Gestione della Scuola non si interroga su queste scelte, è consapevole delle proprie responsabilità e del possibile “danno economico” che si traduce in minori benefici pubblici.

    Suvvia: una scelta coraggiosa per il bene della Scuola……

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    1. Alla luce di questi fatti si può affermare che ha fatto meno danno l'ex presidente Brescianini...

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  2. Dire che ha fatto meno danno bresciani e' non conoscere le cose.
    Ai tempi il comune di bolgare ci ha messo di tasca sua circa 180.000 euro per ripianare il debito.
    E dire che allora in consiglio comunale si denigrava l'operato di Lomboni che a differenza del precitato ha lasciato la scuola materna con un bilancio in ordine.
    E poi si chiama ancora scuola privata? Contributi regionali, rette, contributo comunale circa 120.000 euro sarebbe ora e tempo di pensare a una scuola dell'infanzia compreso nido pubblici, con una struttura adeguata alle esigenze didattiche che oggi sono indispensabili.
    E poi si finanzia un corso di cucito con 290 euro perche' in tempo di crisi si possono fare dei lavoretti a casa e non si pensa che abbassare le rette o quantomeno aiutare le insegnanti con personale aggiuntivo sia un dovere. SEI DI BOLGARE SE ..... Partecipi! SE..... Dici quello che pensi!
    SE......

    G.T.P.

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    1. I commenti di G.T.P. sono ampiamente condivisibili, che senso ha oggi mantenere operativa una Scuola Privata Paritaria quando sopravvive grazie ai contributi degli Enti Pubblici.
      I tempi sono maturi per pensare davvero a una scuola dell'infanzia pubblica, con una struttura "nuova" che possa corrispondere alle molteplici esigenze didattiche che oggi sono indispensabili, per essere all'avanguardia nelle offerte formative sia per i bambibi che la frequentano che per il personale docente.

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  3. Eppure la solita voce che gira in paese è:" NON CI SONO LE RISORSE! "
    Guardando i dati del bilancio le risorse ci sono ma sono state gestite malissimo: si preferisce pagare le tasse piuttosto che investire per avere del personale in aggiunta?!
    Cara LEGA è troppo facile pronunciare "PADRONI A CASA NOSTRA" sperperando risorse pubbliche in modo ingenuo... E poi vi lamentate quando ci sono delle tasse da pagare?! Ora basta!

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