mercoledì 11 aprile 2012

Le nostre riflessioni sul Bilancio di Previsione


L’approvazione del Bilancio di Previsione rappresenta per un’Amministrazione Comunale un‘appuntamento politico importante. Soprattutto in questo periodo di crisi, di scarsità di risorse (legate anche ai vincoli del Patto di Stabilità),  di tagli dei trasferimenti statali diventa rilevante, per  un’Amministrazione,  definire le “strategie” di intervento secondo delle scelte di priorità.
Scelte che vanno calibrate con una logica previsionale di ampio respiro perché, gli anni futuri, saranno ancora anni di difficoltà economiche ed il margine di investimento per  un’Amministrazione sarà ridotto.
Durante il Consiglio Comunale di martedì 3 aprile è stato presentato dall’Amministrazione  il Bilancio Previsionale. Abbiamo preso atto che non vi sono stati tagli ai servizi, che l’IMU sarà applicata secondo l’aliquota base e che non saranno aggiunte altre tasse comunali: il tutto nel pieno rispetto del Patto di Stabilità.
E’ allora un Bilancio da approvare a pieni voti? Crediamo di no!
Il Bilancio di Previsione non rappresenta solo la pianificazione finanziaria ma è, per un’Amministrazione, lo strumento politico attraverso il quale definire le priorità di intervento.
Come gruppo Progetto per Bolgare riteniamo che, in tale periodo di difficoltà economiche, stanziare nel 2012 una quota di 300.000 € per la riqualificazione urbana di via Roma e via Marconi e 110.000 € per via Dante (ed ulteriori 90.000 € nel 2013) non rappresenti, oggi, una priorità per la nostra comunità. Si tratta di un’operazione di puro ed inutile  “abbellimento” !

Vi sono, dal nostro punto di vista, altre necessità nell’immediato:

  • Terminare il Piano Primo delle Scuole Elementari e dare completamento ad alcune opere stradali lasciate in sospeso (come ad esempio Via Bondraccolo).


  • Completare la rete ciclabile, nonostante le continue promesse l’attuale rete ciclabile è frammenta e ancora fortemente sottodimensionata,  soprattutto in centro paese. Va poi realizzato e valorizzato un percorso  ciclabile  all’interno del futuro P.L.I.S. Parco del Cherio. (Anche rispetto al P.L.I.S. abbiamo visto solo tante parole ma nessun impegno concreto…).

E poi, negli anni futuri, sarà opportuno:

  • Garantire e tutelare gli investimenti per la Spesa Sociale, abbiamo osservato che nel PDZ 2012/2014 si ipotizza una decurtazione  per il 2013 e il 2014 di oltre il 60% del Fondo Nazionale Politiche Sociali rispetto all’importo del 2012 e si mantiene, per i Comuni, una quota di cofinanziamento di cinque euro ad abitante per il triennio.
Crediamo che questo rappresenti un settore da presidiare per una politica di Ambito sempre più inclusiva e attenta alle fragilità. In questi ultimi anni abbiamo tutti osservato l’allargarsi di un “disagio invisibile” che rende un maggior numero di persone vulnerabili: la soglia che divide la zona dell’inclusione da quella dell’esclusione è continuamente attraversata da un numero sempre più elevato di individui.
Occorre che le Amministrazioni Comunali mantengano un ruolo di “regia” degli interventi e che, sempre più, favoriscano azioni di solidarietà responsabilizzando i cittadini;

  • Realizzare la Tangenziale Ovest, per alleggerire il traffico su via Europa.

  • Dare inizio alla progettazione di  una nuova scuola dell’Infanzia, in futuro sarà necessario rispondere in modo efficace, e non con continui rattoppi dell’ultimo minuto, all’aumento della popolazione previsto dal P.G.T. 

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