lunedì 20 dicembre 2010

DAL POLO LOGISTICO AL POLO…DEL PIACERE/ 1

I terreni agricoli rimasti a sud di Bolgare al confine di Palosco, non hanno pace. Scampato il Polo logistico ecco che ne arriva un altro: un Polo…del piacere. Si, un “motel”, camere matrimoniali, garage interrati e discreti, piscine idromassaggianti “terapiche”, proprio come si usa in questi casi. D’altronde, in periodi di crisi economica, con fabbriche che chiudono e lavoratori che si licenziano, cosa c’è di meglio che puntare su un prodotto che non conosce crisi, quale appunto, il piacere? Dà sollievo e consolazione al territorio e poi, certo, si creano nuovi posti di lavoro, qualche ragazza disoccupata, magari straniera così si favorisce l’integrazione, qualche portiere di notte e di giorno, qualche guardiano o giardiniere, ecc.
In effetti i motel  sorti recentemente nella ns. zona, sembra che vadano tutti a gonfie e discrete vele.
Questo è in realtà quello che prevede il nuovo Piano Integrato di Intervento denominato “Cascina Sperandina” approvato recentemente dal Comune di Bolgare.
Ora, noi di Progetto per Bolgare, non vorremmo essere considerati “bacchettoni” o quelli che ad ogni proposta dicono sempre di no, ma siccome non abbiamo le fette di salame sugli occhi, non vogliamo essere presi in giro e cerchiamo di dire alla gente, quando occorre, di vedere bene le cose come stanno, proprio per non essere a sua volta presa in giro. Quindi, vediamola giusta. Con la scusa di “valorizzare” ad agriturismo la cascinetta Sperandina (o del Diavolo, come si chiamava una volta) gli si attacca un “centro ricettivo” (leggi “motel”) con laghetti artificiali (piscine) per circa 20.000 metri quadri con qualche “regalino” al Comune di Bolgare da parte del privato per ringraziare della grazia ricevuta (un domani tutto il complesso può essere riconvertito, tanto non è più terreno agricolo) come l’uso gratuito di un campetto di calcio, qualche euro per opere pubbliche in paese, il recupero di un pezzo di strada campestre che tra l’altro va ancora ad uso ed al  servizio del “centro”.

POLO…DEL PIACERE/2

Dicevamo, non siamo bacchettoni, ne contrari a che in zona si faccia qualcosa. Anche noi in sede di approvazione del PGT (Piano di Governo del territorio) avevamo proposto che in quella zona si potesse fare qualcosa di attinenza agricolo/ricreativa (agriturismo, maneggio, ecc.), ma qui siamo in presenza di qualcosa di diverso e soprattutto alla solita “svendita” del territorio da parte del Comune.
Siamo chiari: il terreno è del privato ma che questo terreno passi da un valore di circa 15 euro al metro quadro(1) ad un valore di 100-110 euro al mq (2) dipende dalla scelta o dalla concessione del comune. Quindi possiamo chiedere (o pretendere) che parte di questa “plusvalenza” di 80-100 euro al mq possa andare al comune? Possiamo chiedere che il Comune definisca con il privato un rapporto franco e chiaro basato sui calcoli fatti con la penna sui benefici economici che derivavano da tali trasformazioni urbanistiche? Guardiamo pure in casa “leghista” ad es. al Comune di Grumello o di Seriate per vedere come hanno fatto girare i numeri e che opere pubbliche hanno portato a casa.
Decisamente l’uso gratuito (neanche la cessione) di un campetto da 7 per i pulcini della squadra di calcio oltre che essere fumo negli occhi non è funzionale all’uso in un zona così lontana dal centro sportivo di via Manzoni. Chi porta i ragazzini “pulcini” ogni volta in quella zona così distante sia per giocare che per allenarsi? Semmai il Sindaco dovrebbe avere il coraggio e la decisione di chiedere al privato che costruisca davvero un campo di calcio in via Manzoni, adiacente ai campi che già ci sono, così come promesso in campagna elettorale e così come previsto nel PGT.
Coraggio e decisione perché i numeri ci sono visto che si trasformano 42.000 mq di area agricola in area “commerciale”  o “ricettiva” o di “benessere” (chiamiamola come vogliamo) il cui valore economico diventa almeno quadruplicato e quindi il campo sportivo nel luogo idoneo ed a totale spesa del privato ci sta benissimo ed abbondantemente.
Di questo anche gli amici della polisportiva o della squadra di calcio è giusto che debbano essere informati.
E’ ora che il Sindaco adotti una linea rigorosa ed equa (nel senso da applicarsi a tutti i cittadini o proprietari) per la valorizzazione dei benefici economici derivanti dalle trasformazioni urbanistiche da lui concesse, in modo che anche la comunità sia beneficiata in opere pubbliche vere e di vera compensazione.

(1)      Dati Provincia di BG
(2)      Dati Comune di Bolgare per monetizzazioni

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