mercoledì 1 febbraio 2012

Un taglio d'erba contro la crisi


In queste belle (e ora anche nevose) giornate invernali capita di fare quattro passi fuori programma. Tra le mete preferite non può mancare il Parco Nochetto. La riflessione che segue nasce proprio durante una di queste passeggiate del fine settimana.
È noto che la manutenzione ordinaria delle aree verdi del Parco Nochetto, del Parco Brolo, di via Verdi e di via del Guado è regolamentata da una convezione tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione Dilettantistica “U.S. New Line”, che prevede un contributo annuo a favore dell’associazione di € 12.000.
Il lavoro svolto sulle aree verdi è impeccabile ed è esperienza di tutti il perfetto stato in cui è mantenuto il Parco Nochetto. Quindi tutto bene? Non proprio…
A quanto ci è dato sapere, chi lavora per la manutenzione delle aree verdi per conto della “U.S. New Line” viene retribuito con un compenso orario (il compenso dovrebbe essere di circa € 6 all’ora). Non abbiamo nulla da dire su come l’Associazione “U.S. New Line” utilizzi i propri fondi, ma visto che tali soldi vengono da un contributo del Comune ci permettiamo di suggerire alcune modifiche e una maggiore trasparenza. È meritevole che l’Amministrazione elargisca dei contributi alle Associazioni del territorio, ma questi fondi dovrebbero servire a sostegno delle finalità proprie delle Associazioni e non a pagare i “volontari”. Il volontario, infatti, è colui che dedica gratuitamente il proprio tempo a sostegno di una causa, di un’associazione, di un’altra persona…e non dedica il proprio tempo, previo pagamento orario della prestazione data.
Se in futuro l’Associazione “U.S. New Line” avrà ancora l’incarico di manutenzione delle aree verdi sarebbe opportuna una modifica della convenzione. L’Amministrazione, in particolare l’Assessorato alle Politiche Sociali, dovrebbe privilegiare quelle persone, in particolari giovani in cerca di occupazione, che a causa della crisi o per motivi famigliari si trovano in difficoltà economiche e che quindi potrebbero trarre beneficio economico dallo svolgere il lavoro di manutenzione delle aree verdi.
Certamente l’Amministrazione risparmia soldi stipulando una convenzione con un’Associazione piuttosto che appaltando il lavoro a dei giardinieri professionisti, ma non dovrebbe essere solo questo l’obiettivo. Si potrebbe continuare a risparmiare, ma nello stesso tempo aiutare chi ha veramente bisogno di un lavoro per arrivare alla fine del mese.
Noi chiediamo che i fondi destinati al pagamento dei “volontari” che operano nel Parco non siano gestiti in completa autonomia dall’Associazione “U.S. New Line” e quindi destinati a persone, sicuramente meritevoli per quanto fanno, ma che forse non hanno così bisogno di un compenso rispetto a tanti altri concittadini che si trovano in situazioni di difficoltà. Non essendo certamente la “U.S. New Line” a doversi prendere l’onere di cercare chi ha bisogno di aiuto nel nostro paese, dovrebbe essere l’Amministrazione ad assumersi maggiormente le proprie responsabilità e non solo delegare, ma anche progettare, condividere e guidare quello che con i fondi comunali va a sostenere.
Pensate che bello sarebbe continuare a passeggiare per il nostro Parco e pensare che il lavoro fatto per avere l’erba tagliata, le piante potate, le siepi regolari… oltre che allietare le nostre passeggiate ha contribuito ad aiutare tanti concittadini a superare un momento di difficoltà. 

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