domenica 13 dicembre 2009

...Si ricomincia...

In occasione dell’uscita di questo numero vogliamo innanzitutto ringraziare i cittadini che alle elezioni amministrative del giugno scorso ci hanno dato la preferenza. Li rassicuriamo, assieme al resto della cittadinanza, che anche in minoranza, faremo il nostro dovere di presenza, controllo, proposta costruttiva affinché l’azione amministrativa che riguarda tutta la popolazione di Bolgare sia svolta al meglio e nell’interesse di tutti i cittadini.
In occasione dell’insediamento del Consiglio Comunale abbiamo ricordato e raccomandato al Sindaco Luca Serughetti di essere il Sindaco di tutta la popolazione (anche di quel 50% che ha espresso preferenza diversa) e gli abbiamo ricordato che la storia del nostro paese non inizia con il mandato di un Sindaco o di una singola amministrazione, ma poggia sulle opere e sulle azioni di coloro (amministratori e cittadini) che nel corso degli anni hanno conservato i valori fondanti della nostra comunità.
La maggioranza ha cercato di esprimere parole rassicuranti circa la collaborazione con tutti (minoranze, associazioni, gruppi, ecc.), l’aveva fatto anche in campagna elettorale,  ora vogliamo vedere nei fatti questa volontà. Alcune scelte operate in questi primi mesi da parte della maggioranza (il poco spazio assegnato alle minoranze sul notiziario comunale, l’abolizione delle consulte comunali, l’eliminazione della rappresentanza delle minoranze nella commissione edilizia…) sembrano però smentire la volontà di collaborazione espressa.
Da ultimo il “garbato” ostruzionismo praticato in occasione della Mostra del libro organizzata da Progetto per Bolgare (la non concessione del materiale da noi richiesto per l’allestimento, la mancata autorizzazione dell’utilizzo dei pannelli luminosi comunali per informare la popolazione dell’iniziativa) non sono segnali di una volontà collaborativa con le minoranze.
Noi comunque vogliamo esserci, dire la nostra, fare le nostre proposte. Vogliamo essere di stimolo e sollecito all’amministrazione perché porti avanti le iniziative e le opere promesse alla popolazione, alcune delle quali, peraltro, condivise anche da noi.
Ci auguriamo che le dichiarazioni del Sindaco e della sua maggioranza relativamente a “partecipazione”, “collaborazione”, “trasparenza” non siano solo di facciata, ma siano veritiere e convinte, nel rispetto naturalmente dei reciproci ruoli.
In Consiglio Comunale il confronto, la proposta, ma anche la critica o il dissenso delle minoranze possono essere utili per meglio valutare e risolvere i problemi del nostro paese e che quindi riguardano tutti.

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