mercoledì 23 dicembre 2009

Maestra, cosa è una Mostra del libro?

Dal 28 novembre all’8 dicembre 2009 presso le sale del Palazzo Berlendis abbiamo visto tutti i bambini e ragazzi della nostra comunità, circa 500, sfogliare libri, leggere trame, osservare immagini domandare ad un compagno se aveva gia letto un particolare libro e cosa ne pensava…
Anche tantissimi adulti sono stati attratti dal piacere di sfogliare un buon libro.
Ma lasciateci dire che la vista dei ragazzi, e ancora di più, quella dei bambini che si appassionavano ad un libro, ad una lettura, ad un incontro con un’esperienza di racconto è stata una grande soddisfazione.
I bambini della scuola dell’infanzia e dei primi due anni della scuola primaria hanno potuto assaporare un’allegra lettura animata del testo “Se vede una scala, Ninetta curiosa”, mentre i ragazzi di terza media hanno avuto modo di conoscere la realtà dei territori coinvolti dalla guerra attraverso l’esperienza dell’associazione Emergency che da 15 anni offre assistenza sanitaria alle vittime civili dei conflitti.
La presenza di Emergency non è stata limitata unicamente all’incontro con i ragazzi, ma abbiamo voluto dare alla Mostra del libro anche una finalità sociale. I libri non erano solo in “mostra” ma anche in “vendita”. Sarebbe stato crudele farvi venire l’acquolina in bocca e poi togliervi il boccone dalle mani. Non era però nostra intenzione fare della Mostra un’attività commerciale. Il ricavato della manifestazione è stato infatti donato interamente ad Emergency, a sostegno di quelle attività che i nostri ragazzi di terza media hanno visto e di cui ora anche loro si sono fatti testimoni.
Martedì 1 dicembre grazie alla preziosa disponibilità di Giulio Foglieni e Francesco Defendi del gruppo Teatro e Dintorni, si è svolta un’intensa lettura del monologo “La Febbre” di Wallace Shawn. La bellissima sala del Palazzo Berlendis è stata appena sufficiente ad accogliere le persone che hanno assistito alla lettura, ma certo si è dimostrata totalmente insufficiente a contenere la grande emozione e suggestione che la voce di Giulio, la musica di Francesco e le parole del testo hanno generato nel pubblico.
Lo spazio per raccontarvi di questa Mostra del libro sta per esaurirsi, ma ci sono ancora due cose importanti da scrivere.
”Maestra, cosa è una Mostra del libro?”
Questa è la domanda di un ragazzo di V° elementare fatta all’insegnate nel momento in cui la classe veniva informata della visita alla Mostra.

·   È nostra intenzione fare della Mostra del libro un appuntamento abituale per la comunità di Bolgare. Non vogliamo veder trascorrere ancora 10 anni, non vogliamo che Bolgare neghi ad un’altra generazione di suoi ragazzi l’occasione di gustare il piacere di sfogliare libri, leggere trame, osservare immagini domandare ad un compagno se aveva gia letto un particolare libro e cosa ne pensava…
Per evitare questo Progetto per Bolgare si rende pienamente disponibile, come è sempre stata sua caratteristica, a collaborare con l’attuale amministrazione per fare in modo che la Biblioteca Comunale possa diventare veramente un luogo di incontro dei ragazzi con i libri.
·   Per ultimo Progetto per Bolgare deve i suoi più sinceri e dovuti ringraziamenti a tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione di questa manifestazione e a coloro che hanno collaborato alle varie attività inserite nella Mostra. In particolare ringraziamo l’intero corpo docente di tutte le  scuole di Bolgare, il gruppo Teatro e Dintorni, il gruppo Emergency di Bergamo, l’Oratorio e soprattutto tutti quei genitori che hanno accompagnato i propri figli alle varie iniziative.

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