mercoledì 23 dicembre 2015

Rispetto delle norme?...Ipocrisia

"Chi pensa che, con le nostre leggi italiane, esistano pratiche perfette è un ipocrita" Luca Serughetti, dicembre 2015


Spesso sentiamo e leggiamo la necessità di rispettare la nostra cultura e le nostre tradizioni. Noi siamo in piena sintonia con questa idea. La nostra cultura ha radici profonde, e sicuramente trae ispirazione dalla cultura della Grecia classica. Ci permettiamo quindi di ricordare al nostro Primo Cittadino (carica che dovrebbe essere di esempio per tutti gli altri cittadini) cosa diceva Socrate in merito al rispetto delle norme.

Così le LEGGI si rivolgevano a Socrate, invitato dai compagni alla fuga dopo la condanna,  nel Critone di Platone

LEGGI: Socrate, guarda ora se diciamo vero, che tu ci fai oltraggio facendo quello che ti disponi a fare. Perché noi che ti abbiamo generato, nutrito ed educato, e abbiamo fatto partecipe te e tutti i cittadini di quei beni che potevamo procurarvi, noi dichiariamo che  chiunque fra gli Ateniesi lo desideri può trasferirsi dove vuole con tutti i suoi beni se, ottenuti tutti i diritti civili e conosciuti gli ordinamenti dello Stato e noi stesse, le LEGGI, non ci trovi di suo gradimento. Nessuna di noi vieta e impedisce ad alcun di voi Ateniesi di trasferirsi in una colonia, se è scontento di noi e della città, portando con sé le proprie ricchezze. Ma, chi di voi rimane in Atene, accettando il nostro sistema di amministrare la giustizia, egli, diciamo, coi fatti si impegna all'obbedienza di quel che noi  comandiamo; e, non obbedendo, diciamo che egli ci fa TORTO in tre maniere:
  • la prima, che non ubbidisce a noi che gli abbiamo dato la vita
  • la seconda, che non ubbidisce a noi che lo abbiamo allevato
  • la terza, che non ubbidisce dopo che promesso avea di ubbidire, e  non ci persuade dei nostri eventuali errori;  e avendogli proposto benignamente, non già comandato con asprezza, d'osservare tutto ciò che noi ingiungiamo, e lasciato in suo potere o di aprirci gli occhi sui nostri errori o di ubbidire, egli né fa una cosa né l'altra.

SOCRATE: (…) Tutte queste parole, credimi, mi sembra di udire, mio caro Critone, come i Coribanti che dicono di sentire il suono del flauto, ed esse rimangono dentro di me e fanno in modo che io non possa ascoltarne altre. Quindi questo è ciò che ora a me sembra, e se credi di potermi arrecare qualche giovamento convincendomi del contrario, la tua vita sarà sprecata. Tuttavia, parla pure se credi di poter riuscire a qualcosa.

CRITONE: Socrate, io non so proprio cosa dire

SOCRATE: E allora lascia andare, Critone, seguiamo questa via, sulla quale dio ci ha messi.

6 commenti:

  1. Un sindaco quando si insedia pone giuramento nell'osservanza e nel rispetto delle leggi che in qualità di primo cittadino è chiamato ad osservare e a far rispettare. Se tutto questo viene meno, la strada è indicata: cambiare paese o DIMISSIONI, subito!

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  2. E' Natale ma non cambierà nulla....anzi, non cambierete MAI. Le solite sterili polemiche di chi non conta NULLA.

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    1. Meglio non contare NULLA ma potersi guardare allo specchio senza ipocrisia....

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  3. Ma se non contano nulla come dici tu, perché continui a scrivere sul loro blog? A me pare che contino parecchio...sopratutto ora che hanno reso pubbliche tutte queste vicende di mala amministrazione. Bravi avete la mia stima.

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  4. chi non riesce a governare con le leggi di questo paese non è un ipocrita ma un incapace, e quindi sarebbe utile per il paese che un sindaco di questo stampo se ne vada immediatamente. dovrebbe sapere questo protempore che ha scelto lui di candidarsi a sindaco, non è che chi lo critica lo fa perché è facile quando non si hanno responsabilità, si critica normalmente chi è incapace e non ascolta mai nessuno, forse troppo impegnato a rispondere ai messaggini? le persone mature si assumono sempre le proprie responsabilità. se per questo sindaco è un peso avere qualche legge da rispettare SE NE VADA SUBITO!

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    1. Quando si agisce nella "cosa pubblica" con una visione tutta personale senza un minimo di confronto delle idee e cosa assai più grave in barba al rispetto delle regole, è manifesta l'idea di voler essere un superman legittimato a fare quello che si ritiene più opportuno. Quando poi ti scoprono e ti pizzicano, da Superman ti ritrovi un uomo piccolo piccolo e anziché rimediare con azioni di umiltà ecco che si corre ai ripari con azioni discutibili che non convincono nessuno, con buona pace per tutti tranne per quelli della minoranza, che agli occhi dei cittadini vengono sempre dipinti come coloro che "prendono granchi".
      "Ci vuole proprio un bel coraggio a guardarsi allo specchio e continuare imperterrito".

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