mercoledì 16 gennaio 2013

Raccolta firme contro impianto di Compostaggio della Berco

Domenica 20 e domenica 27 gennaio il "Comitato civico intercomunale di difesa salute e ambiente” – sarà nelle piazze dei nostri paesi per raccogliere le firme contro il progetto dell’impianto di compostaggio della Berco.
Non si tratta di un semplice “no” ad un progetto, quanto la sottoscrizione di una petizione che, partendo dalle ragioni di fondo della protesta, chiede a tutti gli enti interessati di adottare iniziative specifiche (ben sei) per la preservazione del suolo agricolo delle nostre campagne.

Già in passati Consigli Comunali abbiamo chiesto al Sindaco Serughetti aggiornamenti su questo progetto, che pur non essendo interno ai confini di Bolgare, avrà fortissime ricadute (per noi negative) sul nostro territorio. Le risposte sono sempre state evasive e al limite del disinteresse, come se Bolgare non avesse voce in capitolo. Noi riteniamo che i cittadini di Bolgare hanno tutto il diritto di farsi sentire e di esprimere il loro parere su questa opera che impatterà fortemente sul nostro territorio.

La raccolta firme si terrà a Telgate (un gazebo), Palazzolo sull’Oglio (tre gazebo!), Bolgare (uno), Palosco (uno) e Castelli Calepio (tre punti di raccolta).








7 commenti:

  1. fabiodefendi@alice.it19 gennaio 2013 alle ore 02:17

    Anche in occasione della Variante PGT realizzata dall'Amministrazione di Bolgare abbiamo evidenziato, come gruppo Progetto per Bolgare, la necessità di una strategia di tutela paesaggistica sovracomunale in quanto, le scelte realizzate su di un singolo Comune, hanno spesso delle ricadute sui territori confinanti.
    Da tempo chiediamo all'Amministrazione Serughetti di impegnarsi (in sinergia coi Comuni limitrofi) concretamente per l'istituzione del Parco Locale di interesse Sovracomunale (PLIS) del Cherio che rappresenterebbe uno strumento di tutela e valorizzazione di un'ampia zona ancora a forte vocazione agricola, caratterizzata dalla presenza di un reticolo irriguo, da filari arborei e da cascine isolate...
    Per ora abbiamo ascoltato solo tenui parole ma nessuna azione concreta e forte è stata messa in atto dall'Amministrazione per tutelare questa parte di territorio!

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    1. Premetto che, al tempo di Toccagni, Defendi Defendente e compani, dove non si erano posti il problema PLIS, e a spron battuto volevano la "DISCARICA" a tutti i costi, "SEBBENE", il tutto fosse illegittimo riscontrato successivamente dal responso della magistratura e del'Assessore Regionele del momento, "RITIRANDO LE DIFFIDE", a seguito di un ESPOSTO alla Magistratura di Milano per ABUSO di Potere, alla faccia di chi a tutti i costi voleva la discarica.....

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    2. si infatti siete stati talmente bravi che l'avete spostata di qualche KM andando a riempire le tasche del privato senza che nessuno potesse controllare a differenza di quella prevista; ed era organizzata talmente male che la gente d Bolgare ha votato Toccagni pur essendoci la discarica caro il mio bel anonimo voi oggi dite che fate il PLIS in campagna elettorale ma poi non lo fate dite di difendere il verde ma poi continuate a devastare aree verdi vedi vedi stazione di servizio al posto del noceto sulla paloscana oppure lo pseudo agriturismo con non sò quante stanze alla cascina lupo bravi bravi

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  2. C'è poi il problema degli odori!! Dall'impianto della Berco di Calcinate si espandono delle molestie olfattive verso i paesi circostanti.. A bolgare, soprattutto in estate, è impossibile stare all'aperto per colpa di tali puzze!!!

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  3. Premesso che: Con D.D. n. 263 del 4.2.2011 (notificata in data 9.2.2011) è stata rinnovata alla Berco S.r.l., ai sensi dell’art. 208 comma 12 del D.Lgs 3 Aprile 2006 n. 152 e s.m.i., l’autorizzazione all’esercizio delle operazioni di recupero (R13 e R3) di rifiuti speciali non pericolosi ed urbani presso l’impianto sito in comune di Calcinate, Via Ninola, 34. Al punto 2 del provvedimento è determinato “di dare atto dell’impegno, espresso dalla ditta Berco S.r.l. nell’ambito della Conferenza dei Servizi del 16.12.2010, a presentare agli Enti un progetto di aggiornamento dell’impianto alle migliori tecnologie disponibili entro 6 mesi (da intendersi decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento) e che il parere favorevole espresso nella Conferenza dei Servizi al rinnovo autorizzativo è stato espresso fermo restando il suddetto impegno”.Ad oggi la Berco non ha ancora ottemperato al miglioramento....!Nonostante le diffide emesse nei confronti della Berco da parte degli uffici della Provincia, la Berco continua imperterrita la sua attività. Non è forse ora di agire e finirla di parlare inutilmente!!!! Il sottoscritto da giorni ha agito, e tra breve trascorsi il termine indicato nella missiva inviata in Provincia, ricorrerà alla Magistratura firmando di mio pugno l'esposto.....altro che parole, bisogna avere le PALLE e agire come il sottoscritto!!!

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    1. si hai talmente le palle che non ti firmi neanche

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  4. fabiodefendi@alice.it28 gennaio 2013 alle ore 09:57

    Carissimo Anonimo, condivido con lei la necessità di azioni concrete! Credo che l'iniziativa promossa dal comitato civico intercomunale di difesa salute e ambiente rappresenti un ottimo strumento di sensibilizzazione, informazione e d'azione! Il comitato manderà le firme in Provincia per chiedere la soluzione-zero, che è una strada percorribile e sostenibile. Inoltre è importante evitare che vengano concesse deroghe e proroghe per il sito di Calcinate per il quale la Berco deve attuare migliorie. Grazie per l'attenzione e per il suo contributo.

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