martedì 10 gennaio 2012

Lunga e diritta correva la strada


La conosciamo tutti questa bellissima canzone dei Nomadi, e tutti sappiamo che non ha certo un lieto fine. Ripercorrendo questi anni in cui l’Amministrazione comunale è stata guidata dall’attuale maggioranza abbiamo la percezione che anche la nostra di strada non ci porti a nulla di buono. Certo non è facile in tempi di crisi guidare un comune, ma è proprio in questi momenti che devono emergere le capacità e la lungimiranza di chi si è candidato alla guida di una comunità. Ci risponderanno che è facile criticare. Hanno ragione. Rispondiamo, però, che è altrettanto facile rispondere alle critiche solo con altre critiche invece che valutare le idee e le proposte anche della minoranza.
stock photo : A green two-way street sign pointing to the Past and FutureSiamo partiti con le parole della canzone dei Nomadi perché, fino ad ora, l’opera più evidente di questa Amministrazione è stata la riqualificazione di via Papa Giovanni. Appunto una strada. Opera inutile? Riteniamo di no, ma pensiamo che forse altri interventi erano prioritari. I quasi 500 mila euro previsti per la sua realizzazione non potevano essere investiti nelle strutture scolastiche con progetti a medio e lungo temine? Pensare al futuro della comunità è lungimiranza politica; fare arredamento urbano è convenienza politica. Creare una comunità viva e attiva deve essere l’obiettivo di qualunque amministrazione. Per perseguire questo obiettivo non basta organizzare spettacoli in piazza, ma bisogna agire nel presente pensando al futuro. Viviamo in un contesto dove sempre più famiglie decidono di mandare i propri figli in scuole fuori paese. Decisione del tutto legittima e rispettabilissima. Questo però non può essere accettato passivamente da parte di chi amministra il paese. Per costruire una società attiva, che possa affrontare con impegno anche momenti difficili, è necessario che i propri membri si sentano parte della stessa comunità. Cosa succederà in futuro alla nostra comunità se già da ragazzi i suoi membri sono stati cresciuti, educati e formati in realtà diverse, eterogenee e slegate tra loro? La scuola deve essere la priorità di un’Amministrazione.
Quale è realtà di Bolgare. Una scuola materna che è continuamente sottoposta a rattoppi dell’ultimo minuto per poter accogliere un numero crescente di bambini. La scuola primaria, che costruito un primo lotto di classi, è stata lasciata con il primo piano della nuova palazzina con le finestre sbarrate da pannelli di legno. Una scuola secondaria che è la stessa che tutti noi ci ricordiamo di aver frequentato negli ultimi 30 anni…nulla di nuovo. La Maggioranza risponderà che il Piano di diritto allo studio rende disponibili per la scuola ingenti risorse economiche, ma noi non stiamo parlando solo di soldi, ma di progetti, di idee di voglia di mettersi in gioco e non solo di mettersi in mostra per le elezioni.
La nostra …strada lunga e diritta… non è fatta solo di asfalto, ma anche di idee. Questa strada ci dovrebbe portare ad una nuova scuola materna ampia colorata e spaziosa, costruita accanto all’attuale polo scolastico; una scuola elementare e media che rinnovate e in continuità lavorino per formare i nostri ragazzi con un’attenzione sempre più rivolta all’informatica, all’inglese al rispetto dell’ambiente e alla convivenza civile. Una strada quindi che ci porti insieme nel futuro e non ognuno per sé, in ordine sparso.

8 commenti:

  1. mi sembra giusto.....soprattutto per avere alla fine una strada con un'illuminazione a macchia di leopardo e con marciapiedi che non sono né una pista ciclabile né un bel tracciato da percorre e vedere (un discutibile lastricato in pietra e una serie di alberelli o arbusti spelacchiati peraltro spesso posizionati male, vedasi davanti all'ingresso della farmacia) al posto di alberi già formati che, invece, da altre parti del paese erano stati tagliati, senza sapere il perché, forse per un presunto risparmio in manutenzione che ha portato ad un deplorevole imbarbarimento della scena urbana, senza considerare cosa succederà ai sanpietrini tra qualche anno con le radici...
    Si vogliano poi considerare i "progettisti", pagati da un'Amministrazione Comunale, e quindi anche da noi, i quali non si sono rivelati accorti alle problematiche già presenti e l'Amministrazione stessa, che non si è dimostrata un adeguato controllore del progetto.

    Il risultato è dal mio punto di vista un progetto che non si relaziona né con il bene di chi percorre quei marciapiedi né con un'idea di progetto urbano contemporaneo che miri ad essere considerato quantomeno come tale. Senza contare poi l'aspetto economico, che oltre ai costi di costruzione, conterà dei costi di manutenzione che sarebbero potuti essere inferiori magari per esempio utilizzando un illuminazione a Led, ben più efficiente sia dal punto di vista illuminotecnico che economico (e di esempi in merito ce ne sono molti senza dover andare fuori confine).

    Generalmente è sbagliato giudicare un intervento prima della sua ultimazione (tra l'altro le feste sono finite da più di un mese e di terminare i lavori di asfaltatura e finitura delle opere non se ne vede traccia); non sono a conoscenza se lo saranno, ma allo stato di fatto sarebbe anche utile prevedere che gli attraversamenti pedonali siano quantomeno accessibili a tutti e non come sembra ora con dislivelli e gradini nuovi e vecchi rimasti; è bene ricordare che sul marciapiede oltre ai pedoni ci potrebbero anche essere carrozzelle per disabili, passeggini o semplicemente persone con ridotte capacità motorie che troverebbero agio nel non dover far gradini aggiuntivi.
    Vorrei spendere due parole per chi userà la bici su tale percorso, pensando all'assoluta mancanza di sicurezza in quanto sul marciapiede in teoria non si dovrebbe andare e sulla strada il rischio è aumentato, visto che il calibro della stessa è diminuito al contrario del traffico che è rimasto invariato. Fortuna che almeno i mezzi pesanti sono stati esclusi... A mio giudizio è impensabile nell'ottica di una mobilità sostenibile e futuribile non considerare tale aspetto.

    Amministrare una comunità è certamente difficile soprattutto in tempi di crisi, di certo chi è pagato per farlo, e il comune di Bolgare ha raggiunto il numero di abitanti tale da giustificare uno stipendio più che adeguato a chi ci governa, ne è consapevole.

    Ad ogni modo, e qui entrate in ballo voi dell'opposizione, vorrei dire all'Amministrazione che forse non a tutti bastano due marciapiedi e una decina di lampioni per risolvere le problematiche del paese e di certo non è cosi che si fa architettura, forse, ma ribadisco il forse, nemmeno arredo urbano. Quindi sono contento che voi abbiate portato il vostro punto di vista sull'alternativo utilizzo delle risorse economiche, ma visto che è stato deciso altro almeno parliamo di quel che è stato fatto non solo di quello che sarebbe potuto essere (anche se importante).
    SEGUE SECONDA PARTE DEL COMMENTO….

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  2. Chiudo facendo un appello anche a voi di Progetto per Bolgare che negli anni vi siete dimostrati più aperti quantomeno ad ascoltare diverse voci del paese, ponete questi quesiti all'Amministrazione, già che ci siete chiedete anche il motivo per cui la prima parte di via Cavallera è stata dotata di lampioni accesi e funzionanti tutte le notti, 7 giorni su 7, dopo che per anni è stata buia e pericolosa e proprio ora che sembrava migliorare è stata chiusa, chiedete e teneteci informati anche se gran parte delle risposte saranno vaghe come prevedibile... Credo che il blog, visto anche l'insuccesso del giornalino comunale e la sua faziosità, sia un buon luogo di dibattito, ma anche da parte vostra cercate di informare chi come me non partecipa alla vita amministrativa e non conosce tutti i provvedimenti o le battaglie effettuate dalle opposizioni. Questo strumento potrebbe diventare non solo un luogo dove voi esponete i vostri punti di vista ma soprattutto dove noi cittadini esponiamo i quesiti che voi dovreste porre all'Amministrazione, anche nell'ottica delle prossime amministrative. Può essere che questi ed altri problemi li avete già trattati ma molti non lo sanno e, al momento del voto, non possono sapere tutto il lavoro che chi non governa svolge continuamente, pertanto buon lavoro…

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  3. Il commento di Altini A. è molto preciso e puntuale in termini urbanistici e architettonici.
    Io vorrei solo evidenziare alcuni ulteriori aspetti. E’ vero che l’opera non è terminata però, da diversi giorni, permangono dei problemi che creano alcune difficoltà alla quotidianità della gente:
    1. Gli Attraversamenti pedonali sono scarsamente visibili in termini di segnaletica orizzontale e non sono accessibili a tutti visti i dislivelli e i gradini nuovi e vecchi rimasti;
    2. Il parcheggio di viale papa giovanni XXIII (quello del grattacielo) è ancora parzialmente occupato da macerie, detriti vari, materiale da cantiere e vecchi lampioni; pertanto non è pienamente utilizzabile;
    3. Inoltre, l’uscita che da tale parcheggio immette su viale papa giovanni XXIII non è delle più “comode”. Infatti, se si va in direzione della rotonda della Croce, si è spesso obbligati, uscendo, ad invadere parzialmente la corsia opposta… e questo non è piacevole!
    Attendiamo fiduciosi la FINE LAVORI!

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    1. purtroppo credo che nemmeno con la fine lavori questi problemi verranno risolti......farei un complimento più che ai progettisti per queste lacune, all'Amministrazione e all'ufficio tecnico per la competenza dimostrata....

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  4. Molte volte anzichè polemizzare - come sempre fate - sarebbe utile un dialogo costruttivo. La politica a livello locale è solo distruttiva e nuoce alla comunità.

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    1. Grazie per il tuo commento. Concordiamo con te sul fatto che il dialogo è sempre costruttivo, infatti come avrai notato da anni siamo attivi in tal senso. Pubblichiamo annualmente un giornalino nel periodo natalizio, abbiamo costituito un blog pubblico, proponiamo attività culturali e di confronto aperte alla cittadinanza e alle scuole... Questi sono tutti momenti di confronto costruttivo utili alla nostra comunità. Il momento però più importante di dialogo è il Consiglio Comunale, dove purtroppo sempre più frequentemente il dialogo è spesso ostacolato. Ricordo con dispiacere il caso in cui il Sindaco intimò il silenzio ad un nostro consigliere evocando addirittura il ricorso alle forze dell'ordine. In quell'occasione non si discuteva di politica, non si stava polemizzando, ma si parlava delle nostre scuole... Tornando al merito dell'articolo "lunga e diritta correva la strada" il gruppo Progetto per Bolgare ha più volte portato in Consiglio Comunale la proposta di destinare i quasi 500 mila euro spesi per la riqualificazione di via Papa Giovanni a progetti più prioritari, ma la Maggioranza, in pieno diritto, ha ritenuto diversamente. Questo non ci impedisce però di continuare a esprimere un parere diverso su quella scelta.
      Per quanto riguarda la politica abbiamo un'idea profondamente diversa. La Politica dovrebbe essere il livello più alto e profondo di vicinanza alle esigenze di una comunità. Chi fa Politica dovrebbe amare e operare per il bene della sua comunità. Forse la tua opinione è rivolta più che alla Politica a quella politica partitica che spesso è una forma degenerata della Politica. Qui la nostra opinione si avvicina alla tua. Dovresti però notare che la nostra è una lista civica con nessun marchio politico, mentre chi mette in bella mostra il logo partitico, il fazzoletto verde di appartenenza partitica è il gruppo di maggioranza. Anche qui nulla da dire, ma visto che tu critichi la politica, anche in questo caso la tua critica dovrebbe essere rivolta ad altri.

      Gruppo Progetto per Bolgare

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  5. Non sono mai stato un vostro elettore e spesso ho criticato il vostro modo di fare informazione. Questa volta, però NO.
    Dopo anni ho letto con piacere un articolo sul vostro notiziario, questo, senza insulti o offese, corretto e centrato. Nei vari passaggi avete dimenticato che, guarda caso, in prossimità dell'edicola, manca un lampione della luce che NON potrà essere messo, visto il passaggio di una linea elettrica scoperta, proprio sopra il pozzetto previsto. Ma il progettista e l'amministrazione, sono proprio incolpevoli o buoni a nulla? Certo, dopo un lavoro di "campagna elettorale, dobbiamo tenerci anche la beffa.
    Questa è una amministrazione che sta rovinando il paese, basti vedere il doppio metro di misura in campo edilizio, per ottenere qualcosa, basta riconoscere al comune opere o spettacoli pubblici e la cosa è fatta.
    Per non parlare del nuovo campo sportivo. Se porteranno a termine le intenzioni, i conti resteranno congelati per anni ed addio scuole (non a caso, nonostante i vari proclami, ad oggi non è stato affidato o avviato nessun lavoro per il plesso scolastico) ma mi domando, Bolgare aveva proprio bisogno di un nuovo ed ulteriore campo sportivo?
    E la variante al PGT? Per isoldi si fa tutto, distributore, area industriale, centro servizi, bar/ristorante al PIP. Spero che abbaite presentato osservazione alla variante, o vi siete proprio spenti del tutto, all'interno del comune?
    E gli spettacoli estivi e invernali? lasciamo proprio perdere.
    Ripeto, nonostante non sono stato un vostro elettore, non ho gli occhi chiusi, non posso non criticare l'operato di questo gruppo di amministratori che badano al consenso elettorale e non al bene della popolazione.
    Che tristezza

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    1. L'obiettivo di uno spazio di discussione è proprio quello di far interagire idee diverse...e quelle di elettori non nostri sono ben gradite...come gradite sono anche le idee diverse dalle nostre. Quindi ti ringraziamo per il tuo commento.
      Per quanto riguarda la variante abbiamo presentato in Consiglio Comunale molte osservazioni, soprattutto legate al Parco Sud (ma non solo).
      Aspettiamo con ansia la seduta in cui verranno discusse, e prontamente ne daremo atto sul blog.

      Progetto per Bolgare

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