Il freddo è arrivato e come ogni anno ci ritroviamo a dover
ricordare che anche la scuola secondaria di Bolgare dovrebbe poter godere di un
impianto di riscaldamento funzionante. Dal 15 ottobre (data di accensione
dell'impianto) è ormai passato più di un mese e ancora oggi (21 novembre) ci
sono aule della scuola con caloriferi completamente freddi. Fortunatamente
queste sono giornate di sole, ma la mattina la temperatura esterna è di pochi
gradi sopra lo zero e nelle classi fa freddo.
Riportiamo un articolo di QuiBolgareNotizie del 17 marzo 2014 in cui si cita
tra virgolette una dichiarazione del Sindaco Serughetti: “In estate è previsto
il completamento della nuova centrale termica e sistemeremo anche
definitivamente la rete di riscaldamento delle medie” (Serughetti marzo 2014).
Sono passati 3 anni e i cittadini di Bolgare hanno speso per
la nuova centrale termica più di 400 mila euro. Ricordiamo che recentemente il
Comune di Bolgare, a seguito di una controversia legale, ha dovuto saldare interamente
il conto con la ditta che ha realizzato la nuova centrale termica del Polo
Scolastico. La controversia era nata dagli esposti presentati dalla ditta a
seguito dei mancati pagamenti da parte del comune di Bolgare nonostante i
lavori fossero stati terminati. In questa controversia il Sindaco aveva dichiarato
(delibera n.81 del 2015) di non essere a conoscenza della firma del contratto
che assegnava i lavori alla ditta nonostante un anno prima aveva dichiarato che
sarebbero stati eseguiti quegli stessi lavori (marzo 2014). Questo pasticcio ha
causato una lunga controversia legale e una notevole spesa da parte del Comune
in avvocati. Il tutto si è poi concluso nel 2017 con il saldo da parte del
comune dell’intera opera (400 mila euro con pagamento in due trance).
A quanto ci è dato sapere la nuova centrale termica è
pienamente funzionate. Infatti il riscaldamento della scuola primaria è
regolare, mentre a creare problemi è la scuola secondaria. Questi problemi non
sono quindi da attribuire alla centrale termica. Molto probabilmente i problemi
dipendono dal sistema di distribuzione dell’acqua vecchio di 30 anni. Questi
stessi problemi, negli ultimi anni si sono ripresentati ciclicamente e sempre
si è cercato di sistemare con piccoli interventi senza mai risolverli definitivamente.
Certo sistemare l’intera rete di distribuzione dell’acqua è un intervento
corposo, ma necessario. In questi anni si sono fatti investimenti ben più
onerosi e forse non così necessari (vedi nuovo campo da calcio costato 4
milioni di euro in 20 anni). Ci domandiamo su quale gradino della scala delle
priorità questa Amministrazione abbia collocalo la Scuola. La risposta la
lasciamo alla libera interpretazione di ogni cittadino, ma ricordiamo che ogni
giorno 180 ragazzi di Bolgare frequentano la Scuola!
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