A seguito dell’articolo apparto su L’Eco di Bergamo in data
22 novembre, in merito al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento delle
Scuole Medie di Bolgare, sono doverose alcune precisazioni.
L'Eco di Bergamo 22 novembre 2017 |
Il Sindaco nell'articolo afferma che: “si tratta di un
problema per il quale non abbiamo ricevuto segnalazione formale da parte della
scuola”. Da queste affermazioni chiunque potrebbe desumere che la scuola non avesse informato il comune che l’impianto di riscaldamento (dalla data di accensione del 15 ottobre) fino ad oggi era mal funzionate e che alcune aule erano con
caloriferi completamente freddi. Se così fosse sarebbe sicuramente grave!
Il
Sindaco chiaramente all'insaputa di tutto non avrebbe potuto intervenire. Siamo
sicuri che i fatti siano andati veramente così?
Ricordiamo la vicenda, sempre legata all'impianto di
riscaldamento del Polo Scolastico in cui il Sindaco sottoscriveva nella Delibera
81 del 2015 questa affermazione: “In merito all'affidamento del “servizio
energia”, ad insaputa del Sindaco e della Giunta, in data 11.05.2012 con Rep.
1005 è stato sottoscritto il contratto recante un importo complessivo
contrattuale di € 1.019.616,00 oltre IVA”
Ci chiediamo se il Sindaco d Bolgare sia messo a conoscenza
di qualcosa in Comune e di conseguenza quale sa il suo ruolo in questa
Amministrazione. Se prendiamo per vere le sue affermazioni abbiamo come
risultato un Sindaco all'oscuro di quanto avvenga nel palazzo comunale (dove risiede anche il suo ufficio).
Prima non sapeva della firma di un contratto milionario. Non gli sarà venuto qualche dubbio nel vedere operai all'opera nella scuola
mentre costruivano una nuova centrale termica con una ciminiera alta diversi metri
e una nuova struttura in cemento armato? È come credere che qualcuno di noi
veda una gru posizionata nel proprio giardino e non avendo firmato nulla non si
chieda chi siano e cosa stiano costruendo quegli operai al lavoro.
Ora abbiamo diverse aule al freddo. A quanto ci risulta ci sono state decine di mail e telefonate da parte della Scuola (dal 15 ottobre ad oggi) agli
uffici comunali per segnalare il malfunzionamento, seguite anche da
segnalazioni fatte da diversi genitori.
Il Sindaco ancora una volta casca dalle
nuvole? Afferma “non abbiamo ricevuto segnalazione formale”…
Come gruppo Progetto per Bolgare restiamo allibiti da così
poco senso di responsabilità da parte di chi ha liberamente deciso di
candidarsi a Sindaco e che dovrebbe sapere che nascondere la testa sotto la
sabbia non è l’azione che deve intraprende un buon Sindaco.
“Io non c’ero e se c’ero dormivo” è una filosofia che non
appartiene a chi si occupa della cosa pubblica con passione e impegno e chi non
ha passione e impegno sarebbe opportuno non si occupasse della cosa pubblica.
Tornado al problema delle aule fredde non ci convince
nemmeno la dichiarazione del Sindaco in cui afferma “si andrà quindi ad
installare un defangatore…in modo che nei prossimi anni non si ripresenterà il
problema”. Affermazioni già sentite decine di volte, come decine di volte
abbiamo sentito che verranno realizzate sei nuove aule nel plesso della
primaria. Sono passati 11 dalla presentazione
del progetto del nuovo Polo Scolastico e come ogni anno gli alunni di Bolgare
dovrebbero iniziare a settembre con nuove aule…se a tutte queste dichiarazioni fossero
corrisposti i fatti, oggi avremmo più
aule che alunni!
L'Eco di Bergamo 22 giugno 2017 |
Come potete immagine non è così! L'estate scorsa si era detto
che quest’anno scolastico le aule sarebbero state pronte a settembre e ora sentiamo che
saranno pronte a settembre, ma dell’anno prossimo.
Leggete quanto affermava il
Sindaco nel 2014 “In estate è previsto il completamento della nuova centrale
termica e sistemeremo anche definitivamente la rete di riscaldamento delle
medie” (Serughetti marzo 2014).
Se la rete del riscaldamento è stata sistemata
definitivamente nell’estate del 2014, perché ora si dovrebbe ancora mettere
mano all’impianto? C’è qualcosa che non torna…
Abbiamo ragione o no a porci qualche dubbio sulle promesse (affermazioni) del Sindaco?
Per spazzare ogni dubbio chiediamo una cosa semplicissima:
la convocazione di un laboratorio di idee sulla scuola. Questi laboratori da
regolamento comunale dovrebbero essere convocati almeno 3 volte all’anno, ma
sono parecchi mesi che non vengono convocati. Un’occasione pubblica in cui
invitare la Scuola, i genitori e i cittadini interessati e poter sentire dalla
viva voce del Sindaco come sono andati i fatti e quali sono le azioni che
intende intraprendere per il futuro. Attendiamo fiduciosi questa convocazione.
Quindi da quanto scrivete qui sembrerebbe che il Sindaco non la racconti propriamente giusta.
RispondiEliminaUna cosa da genitore però me la domando da tempo: a parte la scelta libera che possiamo svolgere tutti noi sui propri figli, ma se alle scuole di Bolgare ci fossero anche le figlie del sindaco, succederebbe lo stesso quanto è successo dei caloriferi o forse ci sarebbe più tanta attenzione?
Un Sindaco deve svolgere con impegno e passione il proprio mandato indipendentemente da tutto il resto. Noi chiediamo al Sindaco di Bolgare più attenzione a come vengono spesi i soldi dei cittadini. Chiediamo più impegno per migliorare i servizi offerti alla comunità e in particolare più rispetto per la Scuola. Ogni genitore è libero di decidere la formazione dei propri figli e su questo tema nessuno, Sindaco compreso, deve rendere conto ad altri. Non è e non deve essere questo il problema!
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