L’approvazione del Bilancio di
Previsione rappresenta per un’Amministrazione Comunale un‘appuntamento politico
importante. Soprattutto in questo periodo di crisi, di scarsità di risorse (legate
anche ai vincoli del Patto di Stabilità), di tagli dei trasferimenti statali diventa
rilevante, per un’Amministrazione, definire le “strategie” di intervento secondo
delle scelte di priorità.
Scelte che vanno calibrate con una
logica previsionale di ampio respiro perché, gli anni futuri, saranno ancora anni
di difficoltà economiche ed il margine di investimento per un’Amministrazione sarà ridotto.
Durante il Consiglio Comunale di
martedì 3 aprile è stato presentato dall’Amministrazione il Bilancio Previsionale. Abbiamo preso atto
che non vi sono stati tagli ai servizi, che l’IMU sarà applicata secondo
l’aliquota base e che non saranno aggiunte altre tasse comunali: il tutto nel
pieno rispetto del Patto di Stabilità.
E’ allora un Bilancio da approvare a
pieni voti? Crediamo di no!
Il Bilancio di Previsione non
rappresenta solo la pianificazione finanziaria ma è, per un’Amministrazione, lo
strumento politico attraverso il quale definire le priorità di intervento.
Come gruppo Progetto per Bolgare
riteniamo che, in tale periodo di difficoltà economiche, stanziare nel 2012 una
quota di 300.000 € per la riqualificazione urbana di via Roma e via Marconi e
110.000 € per via Dante (ed ulteriori 90.000 € nel 2013) non rappresenti, oggi,
una priorità per la nostra comunità. Si tratta di un’operazione di puro ed
inutile “abbellimento” !
Vi sono, dal nostro punto di vista, altre
necessità nell’immediato:
- Terminare il Piano Primo delle
Scuole Elementari e dare completamento ad alcune opere stradali lasciate
in sospeso (come
ad esempio Via Bondraccolo).
- Completare la rete
ciclabile,
nonostante le continue promesse l’attuale rete ciclabile è frammenta e
ancora fortemente sottodimensionata,
soprattutto in centro paese. Va poi realizzato e valorizzato un
percorso ciclabile all’interno del futuro P.L.I.S. Parco
del Cherio. (Anche rispetto al P.L.I.S. abbiamo visto solo tante parole ma
nessun impegno concreto…).
E poi, negli anni futuri, sarà
opportuno:
- Garantire e tutelare gli investimenti per la Spesa
Sociale, abbiamo
osservato che nel PDZ 2012/2014 si ipotizza una decurtazione per il 2013 e il 2014 di oltre il 60%
del Fondo Nazionale Politiche Sociali rispetto all’importo del 2012 e si
mantiene, per i Comuni, una quota di cofinanziamento di cinque euro ad
abitante per il triennio.
Crediamo che questo rappresenti un settore da presidiare
per una politica di Ambito sempre più inclusiva e attenta alle fragilità. In
questi ultimi anni abbiamo tutti osservato l’allargarsi di un “disagio
invisibile” che rende un maggior numero di persone vulnerabili: la
soglia che divide la zona dell’inclusione da quella dell’esclusione è
continuamente attraversata da un numero sempre più elevato di individui.
Occorre che le Amministrazioni Comunali mantengano un
ruolo di “regia” degli interventi e che, sempre più, favoriscano azioni di
solidarietà responsabilizzando i cittadini;
- Realizzare la Tangenziale Ovest, per alleggerire il traffico su
via Europa.
- Dare inizio alla progettazione di una nuova scuola dell’Infanzia, in futuro sarà necessario rispondere in modo efficace, e non con
continui rattoppi dell’ultimo minuto, all’aumento della popolazione
previsto dal P.G.T.
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