BOLGARE VIRTUOSA
Il gruppo Progetto per Bolgare e il
circolo del Partito Democratico di Bolgare presentano questo secondo numero di
“Bolgare Virtuosa”. Sperimentare buone pratiche attraverso l’attuazione di
progetti concreti, ed economicamente sostenibili, basati sulla partecipazione
attiva dei cittadini è l’obiettivo che ci proponiamo di realizzare insieme a
tutti voi.
Nella scorsa edizione abbiamo
presentato l’idea di realizzare un Centro Diurno Integrato per gli anziani e
abbiamo delle belle novità che potrai leggere all'interno.
In questa edizione vogliamo ragionare sulla
valorizzazione del nostro ambiente e in particolare del territorio agricolo.
In un momento in cui tutti si fanno
paladini della difesa del territorio, molti credono che questo significhi
semplicemente posizionare arredi urbani quali vasi, fioriere e panchine, ma forse
è arrivato il momento di fare un po' di chiarezza.
È ormai da tempo che assistiamo ad una
svendita del territorio agricolo a favore di piani edificatori di poca
lungimiranza, infatti giacciono incompleti da anni. Girando per i nostri paesi
ci si imbatte in un costante susseguirsi di abitazioni, aree industriali senza
un minimo di discontinuità. Concetti come tutela dell'ambiente e valorizzazione
del territorio, sono state prima sbandierate, ma poi rese vuote da uno
scellerato abuso di quello che era suolo agricolo.
Ogni giorno in Italia è cementificata
una superficie di suolo pari a 55 campi da calcio, quasi sette metri
quadrati al secondo. Un’emorragia con picchi massimi
in Lombardia dove, nonostante la crisi immobiliare, dal 2007 al 2012
si sono persi 3mila ettari l’anno. A dirlo è il Rapporto sul Consumo di Suolo
realizzato dall'istituto Nazionale di Urbanistica (INU), Legambiente e
Politecnico di Milano.
Un'urbanistica attenta, coltivazioni rispettose dell'ambiente e prodotti a chilometro zero oggi sono un segnale di progresso compatibile col territorio che dobbiamo ai nostri figli e alle generazioni future.
Durante la nostra Festa de L’Unità dello scorso settembre abbiamo avuto modo di ascoltare la bella iniziativa del Sindaco di Spirano Giovanni Malanchini.
Un'urbanistica attenta, coltivazioni rispettose dell'ambiente e prodotti a chilometro zero oggi sono un segnale di progresso compatibile col territorio che dobbiamo ai nostri figli e alle generazioni future.
Durante la nostra Festa de L’Unità dello scorso settembre abbiamo avuto modo di ascoltare la bella iniziativa del Sindaco di Spirano Giovanni Malanchini.
Questo comune si è fatto promotore
della costituzione del Distretto Agricolo
della Bassa Bergamasca (http://distrettobassabg.altervista.org/).
Iniziativa che riteniamo interessante e che potrebbe essere da stimolo anche
per il nostro comune.
L’idea, semplice ed efficace, è di costituire anche a
Bolgare una struttura che si ponga come obiettivo l’aggregazione delle aziende
finalizzate a produzioni agricole, zootecniche e alimentari di qualità per uno
sviluppo e valorizzazione commerciale dei prodotti locali.
Questa iniziativa vedrebbe come
diretti interessati i nostri agricoltori e allevatori, che negli ultimi anni
hanno diversificato molto la produzione (foraggi, frutta, miele, prodotti
caseari, carni…)
La proposta si può articolare in
azioni di facile e immediata realizzazione:
- un
portale internet in cui presentare le diverse realtà agricole e zootecniche di
Bolgare;
- costituzione
di Tavoli di confronto permanenti tra Amministrazione e produttori agricoli;
- Valorizzazione
degli agriturismi nell’ambito del territorio.
A queste azioni si potrebbe
successivamente affiancare una progettualità di più lungo respiro:
progetti di sperimentazione e ricerca
legati a produzioni agricole innovative e di tutela dell’ambiente.
Per i privati cittadini di Bolgare la
nostra proposta avrebbe una ricaduta diretta nella istituzione di un mercato
agricolo a “Km Zero”. Fare la spesa in modo sostenibile e responsabile,
acquistando prodotti agricoli di stagione, selezionati con cura, sempre freschi
e di origine garantita.