Delle opere pubbliche più importanti appaltate da questa Amministrazione in questi anni:
- Impianti fotovoltaici
- Nuovo Campo Sportivo
- Centrale Termica Polo Scolastico (programma energia di durata ventennale)
Come avevamo già ampiamente previsto e debitamente informato il Sindaco, chi gestisce male e in modo troppo allegro appalti e nomine, non può trovare poi una facile via di fuga incaricando costosi avvocati.
Gli impianti fotovoltaici realizzati in via Brondraccolo e in via Dante sono stati aggetto di una lunga e, come avevamo ampiamente previsto, inutile contesa legale.
Il recente Verbale di deliberazione n.45 della Giunta Comunale del 22 giugno 2016 riporta quanto segue:
...Alla luce di tutte le considerazioni che precedono, la convenienza, anche economica, di
raggiungere un accordo conciliativo di definizione dei termini contrattuali, stante l’impossibilità di escludere con certezza il concreto rischio che, all’esito di una più lunga ed onerosa controversia, l’Amministrazione comunale possa essere condannata a versare una somma maggiore a Energeco S.r.l., anche a titolo di interessi moratori e spese di lite, comprese quelle ad oggi non ancora maturate;...
...Di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, a meri fini conciliativi di definizione dei termini contrattuali e senza riconoscimento alcuno, la proposta conciliativa sottoposta dal Tribunale Ordinario di Brescia (G.U. Dr.ssa C. D’Ambrosio) alle parti all’udienza da esso fissata ex art. 185 c.p.c. in data 20.04.2016, comportante “il versamento da parte del Comune della somma di € 30.000, senza alcun riconoscimento. La società convenuta accetterà tale pagamento rinunciando ad ogni pretesa. Le spese di causa saranno interamente compensate”;...
In conclusione, la nostra Amministrazione incarica un Avvocato (e lo paga) per ricorrere contro il decreto ingiuntivo del Tribunale di Brescia che imponeva al Comune di saldare la fattura emessa dalla società realizzatrice degli impianti. Questa scelta ha chiaramente messo in difficoltà un'azienda privata che aveva lavorato e realizzato l'opera e non si era vista pagare per il lavoro realizzato. Dopo aver speso soldi in avvocati, la stessa Amministrazione, decide di "conciliare" pagando 30.000 euro per non rischiare di pagare somme ancora più onerose!
Ci chiediamo perché il Comune non si è comportato come farebbe "un buon padre di famiglia"?
Caro Sindaco, si dovrebbe prima appaltare un'opera, poi vigilare sull'esecuzione dei lavori e infine pagare quanto dovuto...A Bolgare invece si appalta, non si vigila, non si vuole pagare e si chiama l'avvocato!
Quale è il risultato: opere che non corrispondono alle caratteristiche dovute (basta vedere lo stato della nuova strada, via O. Fallaci, del centro sportivo) e costi (tra avvocati e conciliazioni) che lievitano.
Quelli che ci rimettono siamo sempre noi cittadini!
Sarebbe cosa buona e giusta che il sindaco e assessori destinassero parte dei loro profitti che perepiscono dalla carica che ricoprono, a titolo di indennizzo per tutti gli esborsi prelevati dalle casse comunali per pagare gli avvocati nella difesa delle loro scelte sbagliate.
RispondiEliminaSindaco, caffè gratis per tutti, amici e non, per 12 mesi.
RispondiEliminaLa delibera parla da sola: è "l'ammissione di colpevolezza" di persone che in diverse situazioni hanno dimostrato tutta l'arroganza di cui sono strapieni. Un atto trasparente sarebbero le dimissioni di sindaco e maggioranza per danni alle casse del comune, che poi sono le tasche di noi cittadini. Un plauso alla minoranza (Defendi, Giavarini e Brevi) per aver scoperto il vaso di Pandora e aver portato alla luce questi "misfatti".
RispondiEliminaAvete scordato i nomi di altri due consiglieri della minoranza , Tomasoni prima e Alberoni poi.
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