Il gruppo Progetto per Bolgare da sempre si caratterizza per la sua natura propositiva. Ovviamente quando sono palesi le inefficienze che determinano uno spreco di denaro pubblico, è nostro dovere segnalarle (vedi le decine di migliaia di euro spese in avvocati e le centinaia di migliaia di euro in appalti che mostrano molti dubbi sia in termini di legittimità che di necessità). Non ci fermiamo però alla semplice segnalazione di quello che non va, o di quello che l'attuale minoranza ha più volte giustamente segnalato anche alle autorità competenti. E' per noi prioritaria una risposta politica alle inefficienze riscontrate e quindi ecco motivata la nostra costante e forte richiesta di dimissioni da parte degli attuali amministratori ed ora queste proposte concrete che facciamo in occasione del lab per l'Istruzione e la cultura. Proposte che vanno nella direzione di un impiego dei soldi pubblici per un miglioramento di un servizio pubblico essenziale come la scuola.
Alla cortese attenzione del Sindaco
SERUGHETTI LUCA
In occasione della convocazione
del Laboratorio di Idee per la Cultura e l’Istruzione in data 19 ottobre 2015,
il gruppo Progetto per Bolgare desidera presentare, in ottemperanza all’art. 1 e
2 del Regolamento per la costituzione e il funzionamento dei laboratori di Idee
(D.C.C. 31 del 28.09.2009), che riportano:
I
Laboratori hanno esclusivamente funzione consultiva e operano specificatamente
in termini propositivi, fungendo da tramite tra la Comunità locale e
l’Amministrazione Comunale in merito alle singole esigenze che interessano il
proprio territorio.
A tale
proposito, al Laboratorio sono demandati i seguenti compiti: Formulare
proposte; Proporre l’adozione di provvedimenti e misure riguardanti situazioni/attività;
Proporre attività di educazione, promozione e informazione; Promuovere e
organizzare incontri, convegni, mostre, ecc.; Collaborare con l’Assessore in
merito ai programmi di governo.
alcune proposte (in gran parte
già conosciute dall’Amministrazione Comunale perché più volte riproposte dalla
dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Chiuduno in occasione delle richieste
per il Piano Diritto allo Studio o dal nostro stesso gruppo presentate in
diverse occasioni) che interessano il territorio.
Il polo scolastico è stato
interessato da interventi di ristrutturazione e ampliamento, che da troppo
tempo si trascinano e si eseguono senza un concreto crono programma.
Riteniamo importante che si
riprenda il progetto complessivo originario datato 2006 e che si proceda con
regolarità e sollecitudine, anche in base all’andamento demografico delle
nascite, che comporteranno aumento di classi nei prossimi anni sia nella scuola
Primaria che Secondaria.
In particolare, nella scuola
primaria:
- la
costruzione dei nuovi bagni adiacenti al nuovo padiglione. I bagni esistenti risultano infatti insufficienti nei
momenti di intervallo, pre-mensa e post-mensa quando circa 150 alunni devono
usarli nello stesso arco di tempo (15’ intervallo e 10’ pre e post mensa);
- la
sistemazione dei locali predisposti al piano superiore. Si segnala che nei
prossimi anni scolastici si prevedono classi sempre più numerose e in aumento,
per cui i locali più vecchi non sono adeguati ad ospitarle e anche le aule del
nuovo padiglione non saranno numericamente sufficienti;
- la
sistemazione dei bagni e del ripostiglio della palestra, non capienti e non a
norma.
Nella scuola secondaria:
- Sono
evidenti i segni di inadeguatezza delle strutture e degli impianti, che
richiedono continui e importanti interventi di manutenzione straordinaria.
Recentemente (15 ottobre 2015) la palestra è stata oggetto di un ennesimo
allagamento che ha reso inagibili gli spogliatoi causando disagi sia
all’attività scolastica ordinaria sia alle attività sportive pomeridiane e
serali. Questi allagamenti o infiltrazioni d’acqua sono comunque una costante
che dura da anni. Si propone lo stanziamento di risorse sufficienti a risolvere
e non semplicemente tamponare questo grave problema.
- L’isolamento
e coibentazione della struttura e degli infissi. Durante i mesi invernali si
assiste ad uno spreco energetico dovuto alla dispersione termica di una
struttura in cemento armato e prima di qualsiasi struttura coibentante. Nei
mesi estivi (da maggio), in particolare al piano superiore, si registrano costantemente
temperature che superano i 30°C.
Per le aree esterne
- La
manutenzione regolare delle aree esterne, che presentano marciapiedi con
dislivelli, gradinate di accesso sconnesse, pavimentazione esterna degli
ingressi con piastrelle scollate, zone asfaltate con dislivelli che si allagano
nei giorni di pioggia, percorsi pedonali dissestati (blocchi di cemento che si
staccano). La pessima condizione di queste aree è la causa di molti infortuni
degli alunni.
- Il
doveroso completamento dei percorsi pedonali senza barriere di collegamento tra
i diversi padiglioni e con il cancello d’uscita. Durante le recenti elezioni
amministrative si è assistito a numerose cadute di persone anziane dovute
proprio alla mancanza di percorsi pedonali adeguati.
- L’installazione
di due tettoie per gli ingressi degli alunni della primaria (padiglione nuovo e
padiglione est), per rendere più sicuro e protetto il passaggio degli alunni e
per evitare l’entrata di acqua nei corridoi durante le giornate di pioggia;
- La
sistemazione dell’area verde adiacente alla palestra della primaria e al
padiglione sud adibita all’intervallo, dove esistono molti dislivelli e buche e
dove manca un pavimento di protezione sotto i giochi presenti;
- La
riapertura del cancellino pedonale che si affaccia sul parcheggio davanti al
Municipio, con collegamento al videocitofono (o altra soluzione). Ciò
favorirebbe un passaggio più veloce e più sicuro per le classi che devono
recarsi alla scuola d’infanzia (in Biblioteca o in Comune, verso il centro del
paese) e lo spostamento di personale docente e non che per motivi di servizio
deve recarsi in Comune e/o alla scuola d’infanzia.
- Rendere
indipendenti le strutture sportive, molto sfruttate in orario extrascolastico,
dal resto della scuola, per evitare intrusioni e danni che ogni tanto accadono,
anche perché l’accesso al polo scolastico dopo l’orario delle lezioni è aperto
a tutti, vista l’impossibilità di controllare gli accessi e l’andirivieni di
sportivi e di persone che possono entrare ad ogni ora dal cancello sempre
aperto. Si chiede una valutazione e un progetto per creare un accesso alle
palestre indipendente e riservato.
Adeguamento e potenziamento della connessione
internet del Polo scolastico. Attualmente risulta una banda massima presso la
scuola primaria di Mb 2,86 e presso la scuola secondaria di Mb 1,36 (verifica
effettuata con tutte le periferiche spente, tranne quella usata per il
controllo e con connessione ethernet). Essendoci circa 40 computer per ogni
plesso tra laboratori, pc lim e pc ad uso dei docenti, ma soprattutto essendo
per legge entrato in uso il registro elettronico, per il quale ogni docente
deve avere sempre una connessione attiva, è evidente come l’attuale connessione
non consenta un adeguato svolgimento delle attività didattiche.
La messa in sicurezza di via Italia. Questa
strada è utilizzata da moltissimi studenti che a piedi, in bicicletta o
accompagnati in auto dai genitori la percorrono nel quotidiano tragitto
casa-scuola. Attualmente si possono facilmente riconoscere diversi tratti
estremamente pericolosi dovuti a restringimenti di carreggiata, mancanza di
pista ciclabile e addirittura mancanza di un marciapiedi. Si propone un
completo ripensamento della viabilità, attraverso uno studio serio e non la
utilizzando la consueta improvvisazione
che spesso a contraddistinto gli interventi viabilistici (vedi piste ciclabili
che finiscono contro dei muri) per consentire un accesso in sicurezza al polo
scolastico.
Sosteniamo la proposta di istituzione di Borse
di Studio per gli alunni più meritevoli delle classi 3^medie. Questa sarebbe
un’iniziativa che promuove le eccellenze e premia gli alunni più volonterosi e
più brillanti aiutando le famiglie a sostenere i costi di un’istruzione
superiore adeguata alle capacità del proprio figlio.
Riteniamo doveroso invitare l’Assessore
competente del Laboratorio di Idee per la Cultura e l’istruzione ad una
convocazione conforme all’art. 2 del Regolamento per la costituzione e il
funzionamento dei laboratori di Idee (D.C.C. 31 del 28.09.2009), che riporta:
E’
compito preciso dell’Assessore, ogni volta che lo ritiene opportuno e comunque
almeno ogni quattro mesi, convocare e coordinare i lavori di ogni Laboratorio
di sua competenza e di riferire alla Giunta Comunale le proposte ed i
suggerimenti dello stesso.
L’ultima
convocazione di questo Laboratorio è datata settembre 2014 (sono passati 13
mesi e non i 4 previsti dal regolamento). L’attenzione, la cura e la qualità con
cui un’Amministrazione si occupa dell’istruzione e della cultura della propria comunità,
si manifesta anche nelle occasioni di confronto tra chi Amministra e chi è
amministrato. Il confronto, a nostro parere, è occasione di crescita e non deve
destare timore alcuno.
Sicuri che il Sindaco riporterà fedelmente le proposte qui
elencate all’interno della Giunta, cogliamo l’occasione per porgere i nostri
più cordiali saluti e restiamo in attesa di una valutazione e risposta su
quanto da noi presentato.
Bolgare, 19 ottobre’15
x il Gruppo Progetto per Bolgare