Per completezza e chiarezza di informazione ci sentiamo in dovere di riportare i dati relativi al bilancio della scuola dell’infanzia “Dr Ludovico Valsecchi” di Bolgare. Questa precisazione speriamo non generi solo sterili critiche oltre a quelle già ricevute da parte del Comitato di Gestione della scuola in merito all'articolo apparso sul blog di Progetto per Bolgare che riportava la notizia relativa al veleno per topi toccato da alcuni bambini. Abbiamo appreso che diversi componenti del Comitato di Gestione durante la riunione del 25 febbraio aperta a tutti i genitori, hanno sostenuto l’impossibilità economica da parte della scuola di assumere ulteriori insegnanti, senza dover alzare ulteriormente le rette. Di seguito riportiamo i dati del bilancio della scuola degli ultimi 6 anni:
Anno 2007 - Profitti: € 555.698 Perdite: € 453.985 Utile: € 101.712
Anno 2008 - Profitti: € 554.107 Perdite: € 472.118 Utile: € 81.988
Anno 2009 - Profitti: € 584.526 Perdite: € 513.747 Utile: € 70.778
Anno 2010 - Profitti: € 605.798 Perdite: € 572.714 Utile: € 33.083
Anno 2011 - Profitti: € 604.583 Perdite: € 539.202 Utile: € 65.381
Anno 2012 - Profitti: € 628.253 Perdite: € 566.260 Utile: € 61.992
Come appare chiaro dal 2007 il bilancio è stato costantemente in attivo di parecchie decine di migliaia di euro. Questo attivo poteva essere usato per sostenere il costo di un’ulteriore insegnante o per agire su una riduzione delle rette. Finire con un bilancio in attivo determina anche il necessario pagamento delle tasse sull'utile di esercizio. Ad esempio nell'anno 2012 la scuola ha chiuso il bilancio con un utile di € 61.992 e ha dovuto pagare € 32.118 di tasse. La Scuola dell'Infanzia non è un’azienda che deve puntare a fare utili, ma un’Istituzione che deve dare servizi (cosa che già fa e speriamo continuerà a fare sempre meglio). Considerando che il costo medio di un’insegnate è di € 30.000 (anche meno se si pensa a figure educative da affiancare alle insegnanti) si può concludere che si è preferito utilizzare gli utili per pagare le tasse piuttosto che assumere. Considerando poi che in questi ultimi anni il contributo annuo ordinario (contributo per l’abbattimento delle rette) ricevuto dalla scuola da parte del comune è stato di circa € 100.000, si può facilmente vedere come tale contributo non sia stato utilizzato per il giusto scopo, ma sia quasi interamente finito in tasse sull'utile di esercizio.
Vogliamo insistere sul fatto che non è nostra intenzione sindacare le scelte del Comitato di Gestione, ognuno si assume le responsabilità delle scelte compiute, ma è nostro dovere in qualità di pubblici amministratori fare in modo che i cittadini siamo correttamente informati, in particolare quando i soldi pubblici potrebbero essere valorizzati opportunamente per corrispondere servizi.
Restiamo poi convinti che l'attuale struttura data in uso alla scuola dell'Infanzia non sia più in grado si soddisfare le esigenze dei tanti bambini che la frequentano e continueremo a sostenere in Consiglio Comunale la necessità di un progetto per una nuova struttura.