Verso la fine del 1700 si sviluppò una delle più celebri dispute scientifiche, quella che riguardava l’origine della vita. Due erano le teorie contrapposte: la teoria della biogenesi (la vita deriva dalla
vita) e teoria della abiogenesi o generazione spontanea (la vita si origina da sostanze non viventi).
I due principali contendenti furono il prete cattolico inglese John Needham (1713 – 1781) e il prete cattolico italiano Lazzaro Spallanzani (1729 – 1799). Needham sosteneva che la vita aveva origine dalla materia inanimata grazie ad una “forza produttrice”, Spallanzani invece riteneva che la vita poteva avere origine solo dalla vita stessa.
La disputa verrà risolta, nella seconda metà dell' 800, da Louis Pasteur (1822 – 1895) che con una serie di esperimenti dimostrò che tutti gli esseri viventi derivano da materia vivente. Fu così scartata definitivamente l’ipotesi della possibilità di una generazione spontanea, mentre si affermò la già citata teoria della biogenesi, secondo la quale, nelle condizioni attuali della Terra, tutti gli esseri viventi hanno origine da altri esseri viventi.
Vi domanderete perché parliamo di questa vecchia disputa scientifica…
Sembra che anche a Bolgare sia in atto una discussione molto simile a quella intercorsa tra Needham e Spallanzani nel lontano 1700. L’Amministrazione di Bolgare sembra stia cercando di dimostrate che la materia inanimata sia in grado di auto ripararsi, mentre noi di Progetto per Bolgare riteniamo che sia necessario l’intervento dell’uomo per sistemare quello che oltre a essere rotto costituisce anche un pericolo.